Il Grand Hotel des Bains a torna a splendere: alleanza tra Coima e il gruppo di Abu Dhabi Eagle Hills

Il Grand Hotel des Bains del Lido di Venezia si prepara a rinascere dopo oltre quindici anni di abbandono. Coima ha siglato un accordo con gli istituti di credito per acquisire il 100% del debito pregresso dell’iconico hotel veneziano, aprendo la strada a un investimento da 200 milioni di euro per il suo restauro e rilancio come resort di alta gamma. L’operazione sarà sostenuta da Coima Des Bains Fund, un nuovo veicolo di investimento partecipato in modo paritetico da Coima Esg City Impact Fund – il più grande fondo italiano di rigenerazione urbana – e da Eagle Hills, gruppo immobiliare con sede ad Abu Dhabi guidato da Mohamed Alabbar, fondatore di Emaar Properties.

Tra gli investitori del fondo ESG figurano nomi di primo piano come Cassa Forense, ENPAM, Intesa Sanpaolo, Compagnia di San Paolo, Fideuram Vita e Fondazione Padova e Rovigo. L’accordo prevede l’acquisizione da parte del fondo del credito garantito sull’hotel, per un valore nominale di 54 milioni di euro, da Intesa Sanpaolo e da Altea SPV (subentrata nella quota originariamente detenuta da UniCredit e poi passata a CRC – Christofferson, Robb & Company, con Prelios Credit Servicing come servicer).

Secondo Manfredi Catella, fondatore e ceo di Coima, l’operazione è molto più di un restauro immobiliare: “L’Hotel des Bains rappresenta un simbolo di Venezia nel mondo e un patrimonio prezioso del nostro Paese. Questa prima partnership con Eagle Hills rappresenta un passo importante in ottica futura e un segnale significativo del consolidamento delle relazioni tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, anche a seguito dell’incontro tra la nostra Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan”.

L’intervento prevede una riqualificazione attenta e sostenibile dell’edificio, con il ripristino del parco e degli spazi pubblici circostanti, nonché il rilancio della storica spiaggia del Lido. Il programma sarà condiviso con le istituzioni veneziane per garantire il pieno coordinamento pubblico-privato.

Per Eagle Hills, si tratta di un’ulteriore tappa nella sua espansione in Europa. Il gruppo emiratino, che già possiede oltre 90 strutture di lusso e opera in più di 12 Paesi, ha dichiarato tramite il suo presidente Alabbar: “Più che un restauro, la riqualificazione del Grand Hotel des Bains è una rinascita dell’eredità europea attraverso l’eccellenza moderna. Venezia è sempre stata un ponte tra mondi e siamo orgogliosi di far parte del suo futuro”.

L’ingresso di Eagle Hills nel mercato italiano conferma l’attrattività del comparto turistico-alberghiero nazionale per i capitali stranieri, anche alla luce della visita istituzionale dello Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan a febbraio 2025 e del rafforzamento delle relazioni bilaterali con l’Italia.

All’operazione partecipa anche l’imprenditore della sostenibilità Federico Marchetti, fondatore di Yoox Net-A-Porter Group, attraverso la sua società di investimento Mavis, con una quota di minoranza. Non si esclude l’apertura del fondo ad altri investitori istituzionali e professionali, con l’obiettivo più ampio di contribuire alla rigenerazione del Lido di Venezia e di riportare l’Hotel des Bains – gioiello della Belle Époque – al centro della scena turistica internazionale.