Siete stati bravi, vi pago io le bollette: GIORGIA MELONI RILANCIA IL BONUS STRAORDINARIO DI GIUGNO | Serve sistemare bene l’ISEE

Possibile novità per numerose famiglie di italiani che possono accedere ad un bonus importante nelle prossime settimane. 

L’Italia sta attraversando da oltre 15 anni una fase di crisi economica profonda e persistente. A partire dalla grande recessione del 2008, il Paese non è riuscito a riprendere un percorso di crescita robusto e duraturo. Questa prolungata stagnazione si manifesta con indicatori preoccupanti come un debito pubblico elevato, una bassa produttività.

Le ripercussioni di questa situazione sono evidenti sul tessuto sociale ed economico. Molte aziende hanno faticato a rimanere competitive o sono state costrette a chiudere, generando perdita di posti di lavoro e impoverimento. Anche il potere d’acquisto delle famiglie è stato eroso dall’inflazione e dalla scarsa crescita dei salari.

In questo contesto di difficoltà prolungata, i governi italiani hanno spesso fatto ricorso all’introduzione di bonus e incentivi economici. Si tratta di misure di sostegno finanziario dirette a specifiche categorie di cittadini o settori produttivi. L’obiettivo principale di questi bonus è duplice: da un lato, fornire un aiuto immediato a chi si trova in difficoltà economica, dall’altro, stimolare la ripartenza di determinati settori economici.

Questi bonus possono assumere diverse forme: possono essere contributi economici diretti, agevolazioni fiscali per l’acquisto di beni o servizi, o incentivi per le imprese che assumono o investono in innovazione.

Pro e contro dei bonus

I bonus governativi, nati per sostenere l’economia, presentano indubbiamente dei vantaggi. Possono offrire un sollievo immediato a famiglie e imprese in difficoltà, iniettando liquidità nel sistema e stimolando i consumi in settori specifici. Favoriscono la ripartenza di comparti produttivi in crisi, incentivando investimenti o acquisti che altrimenti non verrebbero effettuati.

D’altra parte, i bonus non sono esenti da criticità. Spesso, la loro erogazione può essere complessa e burocratica, generando ritardi e difficoltà di accesso per i beneficiari. Possono creare distorsioni nel mercato, alterando i prezzi o favorendo alcuni settori a scapito di altri. Inoltre, se non ben mirati e temporanei, rischiano di gonfiare il debito pubblico e di incentivare la dipendenza.

Bonus da 200 euro

l bonus sociale spetta ai cittadini o nuclei familiari con un ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure fino a 20.000 euro per famiglie numerose con almeno quattro figli. Questo beneficio consente di ridurre i costi di luce, gas e acqua per chi si trova in condizioni economiche difficili.

A questo si aggiunge un contributo straordinario di 200 euro che sarà accreditato direttamente in bolletta. La nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica semplifica il calcolo dell’ISEE, escludendo dal patrimonio i titoli di Stato, i buoni fruttiferi e i libretti postali fino a 50.000 euro. Il bonus verrà erogato tra entro luglio.