Il report mensile ABI di giugno 2025 conferma due tendenze opposte ma convergenti: i tassi sui mutui continuano a scendere e il risparmio delle famiglie supera i 6.000 miliardi, mentre l’incertezza geopolitica suggerisce prudenza e politiche mirate.
(Nella foto il presidente ABI, Antonio Patuelli)
1. Tassi in calo, la casa torna a costare meno
Nel mese di maggio 2025 il tasso medio sui nuovi mutui casa è sceso al 3,19%, in calo rispetto al 3,27% di aprile e agli oltre 4,4% di dicembre 2023. Relax anche sui prestiti alle imprese, con tassi al 3,64% (-0,13%) rispetto al mese precedente. Questo trend discendente riflette il ciclo espansivo della BCE, che ha tagliato i tassi di riferimento – l’ultimo è stato effettuato l’11 giugno 2025 – portando l’Euribor a scadenza trimestrale a circa 1,96%, in calo dagli 2,09% di maggio.
2. Variabile o fisso? la sfida dei mutuatari
Con un tasso fisso medio di poco sotto il 3,20% e un variabile che si avvicina al 2,9%, il mutuo variabile torna competitivo, forse per la prima volta da due anni MutuiOnline stima un risparmio mensile di circa 7–8 € su un mutuo di 160.000 €, e oltre 1.900 € nel corso del contratto rispetto a un fisso. Analisti – e anche ABI (Associazione Bancaria Italiana) – avvertono però: in un contesto geopolitico incerto, la spinta verso il fisso potrebbe continuare.
3. Incertezza? sì, ma va governata
Gianfranco Torriero, vicedirettore generale vicario dell’ABI, osserva: “Le tensioni sono in lieve diminuzione… ma quando si manifestano vanno governate con politiche adeguate per ritornare a una stabilità naturale”.
In sostanza, serve una strategia coordinata – monetaria, fiscale, regolamentare – per sostenere domanda e investimenti in un contesto di volatilità.
4. Risparmi record: 6.030 miliardi e un mix più raffinato
Secondo il report ABI, la ricchezza finanziaria delle famiglie ha superato per la prima volta i 6.000 miliardi: +4,3% su base annua, +29,3% rispetto al 2019. Il passaggio da liquidità e depositi a titoli è evidente: i fondi comuni crescono del 17,6% a 850 miliardi, i BTP da 431 a 493 miliardi. Sileoni, segretario generale della FABI, commenta: “Il risparmio è colonna portante del sistema, richiede attenzione e tutela”.
5. Impatto pratico: compravendita, surroga e opportunità
Per chi acquista casa o intende surrogare, questo scenario è favorevole. Le surroghe diventano convenienti con il variabile; per chi preferisce la certezza, le offerte a tasso fisso scendono verso il 2,5–2,6%. Ma resta il dilemma: scegliere stabilità oggi o flessibilità domani?
Mutui più accessibili, risparmi in crescita panorama incerto
L’incertezza geopolitica suggerisce prudenza. Le famiglie italiane si trovano davanti a uno snodo: sfruttare i tassi più bassi per investire o consolidare il risparmio in strumenti più sicuri. È qui che interviene il ruolo strategico delle banche, delle istituzioni e delle famiglie stesse: gestire il rischio, orientare le scelte, ma senza bloccare l’innovazione e la crescita.
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