RIETI – Al termine della camminata della quinta tappa di “In Cammino nelle aree protette del Lazio”, organizzata da Parchi Lazio ad Amatrice, l’assessore alle Politiche di ricostruzione e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, ha presentato il Piano operativo per lo sviluppo di un sistema infrastrutturale e ciclopedonale nell’area del Cratere sismico laziale.
Il territorio del cratere, infatti, è attraversato da cammini di grande valore culturale, paesaggistico e religioso. Alcuni sono già praticabili, altri necessitano di riqualificazione e armonizzazione.
Il Piano prevede la riqualificazione e la valorizzazione delle ciclovie, dei cammini e dei sentieri naturalistici di 15 Comuni del cratere, per circa 600 km. Si tratta di un investimento complessivo di circa 5,6 milioni di euro per interventi mirati al miglioramento della fruibilità, sicurezza e promozione del territorio.
Tra i percorsi interessati figurano:
Il Cammino di San Francesco;
il Cammino di San Benedetto;
il Cammino di San Giuseppe;
il sentiero Europeo E1;
il Cammino Naturale dei Parchi;
il Sentiero Italia Cai;
la Via delle Acque.
L’Ufficio Speciale della Ricostruzione (Usr Lazio), soggetto attuatore, supervisore e coordinatore degli interventi, ha stanziato ulteriori 25mila euro per attività di rilievo georeferenziato, miglioramento della segnaletica, messa in sicurezza dei percorsi e coinvolgimento degli stakeholder locali. Verranno inoltre realizzati un Masterplan condiviso e una mappa digitale interattiva accessibile tramite app, a beneficio di camminatori e cicloturisti.
Il Piano si inserisce nella strategia di sviluppo socioeconomico sostenibile per la valorizzazione di borghi, produzioni locali (con particolare attenzione al progetto Biodistretto “Alto Lazio – Terra Viva”), e itinerari naturalistici, anche adatti a ciclisti e cavalli.
«Il turismo di prossimità, in un territorio che rappresenta il polmone verde della nostra Regione, costituisce un’opportunità fondamentale per la rinascita di questa provincia, duramente colpita dal sisma del 2016. È necessario investire in infrastrutture ciclopedonali e nei cammini, rendendoli moderni e accessibili.
Solo così, facendo rete, sarà possibile creare le condizioni per il rilancio di Amatrice, Accumoli e dell’intera provincia di Rieti, attraversata da cammini e sentieri che raccontano la storia dell’Italia. Il compito della Regione Lazio è lavorare concretamente e in sinergia, come già avvenuto per questo Piano operativo, per il quale ringrazio gli assessori Righini, Palazzo e Baldassarre. Abbiamo attivato un modello vincente, capace di offrire risposte concrete e rappresentare un esempio di buona amministrazione», ha spiegato l’assessore Manuela Rinaldi.
IL PIANO IN SINTESI
Obiettivi principali del Piano Operativo
potenziare la rete di cammini con interventi infrastrutturali e di valorizzazione integrata;
incentivare la cooperazione tra enti locali, associazioni e imprese turistiche;
sviluppare un prodotto turistico identitario e consapevole;
collegare i percorsi alle infrastrutture esistenti per una mobilità sostenibile.
Azioni previste
censimento dei percorsi finanziati e analisi sovrapposizioni grafiche;
rilievi georeferenziati, verifica segnaletica e fabbisogni di messa in sicurezza;
mappatura di strutture e servizi ricettivi e turistici a supporto dei cammini;
coinvolgimento stakeholder per co-progettazione e supporto operativo;
schede multilivello per costituire un database per l’app cartografica digitale;
elaborazione dei dati tramite sistema QGIS per APP dedicata ai fruitori.
Fasi operative sul campo
rilievo GPS dei tracciati e criticità strutturali;
rilievo della segnaletica e definizione dei punti di posa;
accordi per attraversamenti su proprietà private;
georeferenziazione strutture di supporto in collaborazione con enti locali;
creazione della mappa integrata dei cammini con servizi a supporto.
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