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Bcc in Provincia di Cremona: dinamica del credito in crescita nel 2024 e quote di Mercato consolidate a sostegno dell’economia reale


L’anno 2024 si è chiuso con segno particolarmente positivo per le 26 BCC della Lombardia (da giugno 2025, a seguito della fusione per incorporazione di BCC Treviglio in BCC Carate Brianza, le BCC lombarde sono passate da 27 a 26), che con 722 sportelli, oltre 215 mila soci, più di un milione di clienti e oltre 5 mila dipendenti, operano in 516 comuni, in 157 dei quali come unica presenza bancaria (+15% dal dicembre 2022).

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Bilancio della Federazione Lombarda BCC

Oggi al Museo del Violino di Cremona l’Assemblea di Bilancio della Federazione Lombarda BCC.

Positivi i risultati dall’analisi delle masse intermediate: oltre 36 miliardi di raccolta diretta, per una crescita annua pari al 4%, cui si aggiungono 13,8 miliardi di euro di raccolta indiretta (+10,6% su base annua); 24,8 miliardi di euro di impieghi lordi a favore principalmente di imprese e famiglie, con un aumento di +1,1% su base d’anno; in crescita dell’1,4% anche gli impieghi vivi (per un totale di 24,5 miliardi di euro).

Assemblea Bcc a Cremona

Riguardo ai settori di destinazione del credito: a dicembre 2024 gli impieghi erogati alle famiglie superano i 9,4 miliardi di euro e presentano un incremento più significativo di quello del sistema bancario complessivo (+2,5% contro +1%); al netto delle sofferenze la variazione sale del 2,6% (+1,1% per l’industria bancaria). Supera i 14,3 miliardi di euro il sostegno al settore produttivo lombardo, il 21,1% dei quali destinati a micro e piccole imprese del territorio. Rispetto ai finanziamenti complessivi erogati alle imprese dal sistema bancario regionale, le principali quote di mercato delle BCC lombarde riguardano, in particolare, il comparto agricolo (20%), quello turistico (12%) e quello delle costruzioni (11%). Rispetto alla tipologia, la quota di mercato è più alta (20%) con riguardo ai finanziamenti alle imprese artigiane.

Nel corso del 2024, inoltre, è migliorata ulteriormente la qualità del credito, con la prosecuzione del processo, in corso ormai da alcuni anni, di riduzione delle esposizioni deteriorate e di aumento dei tassi di copertura: in diminuzione, rispetto all’anno precedente, i crediti deteriorati (-16,9%); risultati ancora più significativi sul fronte delle sofferenze, con un’ulteriore diminuzione del 20,3%. La percentuale delle sofferenze in rapporto agli impieghi (1,1%) conferma una miglior qualità del Credito delle BCC rispetto all’industria bancaria a livello regionale (1,6%); dato ancora più evidente in relazione al segmento degli impieghi alle piccole imprese (1,6% contro 4,2%).

I risultati nella provincia di Cremona

Assemblea Bcc a Cremona

Bene anche i risultati delle BCC presenti nella provincia di Cremona, con 65 sportelli in 48 Comuni (in 23 dei quali rappresentano l’unica presenza bancaria), che registrano a 31 dicembre del 2024 una raccolta diretta di 2,4 miliardi e 1,5 miliardi di euro di impieghi. Particolarmente significativa è la quota di mercato degli impieghi alle piccole imprese che contano da 6 a meno di 20 dipendenti (33,5%) e alle microimprese con un massimo di 5 addetti (22,1%). Rilevanti anche le quote di mercato detenute dal Credito Cooperativo in provincia di Cremona per i crediti destinati alle famiglie (15,1%).

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Le quote di mercato degli impieghi per settore delle BCC sono maggiori nel turismo e ristorazione (34,3%), nelle attività immobiliari (33,4%), nelle costruzioni (31,4%) e nel settore agricolo (21,7%). In diminuzione le sofferenze per le BCC del territorio dell’11,5% rispetto all’anno precedente. La percentuale delle sofferenze in rapporto agli impieghi (0,8%) conferma una miglior qualità del Credito delle BCC rispetto all’industria bancaria a livello provinciale (2,3%); dato particolarmente significativo in relazione al segmento degli impieghi alle microimprese (0,5% rispetto al 2,4% del sistema), alle piccole imprese (0,5% contro 2,5%), alle imprese con almeno 20 addetti (1,6% contro 3,1%) e alle famiglie (0,4% contro 1,5%).

Questi i dati principali registrati al 31 dicembre 2024 (elaborazione su dati B.I. – Flusso di ritorno BASTRA a cura del Servizio Analisi economica e statistiche di Federcasse), presentati in occasione dell’Assemblea annuale della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, svoltasi questa mattina a Cremona presso il Museo del Violino. Trend positivi che stanno avendo conferma nel primo semestre del 2025, pur inquadrati in una lettura prudenziale complessiva dovuta all’incertezza correlata al quadro geopolitico internazionale ed alle relative ricadute economiche. Ai lavori assembleari hanno partecipato tra gli ospiti: Leonardo Virgilio, Sindaco Cremona; Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona; Guido Guidesi, Assessore Sviluppo Economico Regione Lombardia; Giorgio Gobbi, Direttore Sede di Milano – Banca d’Italia; Giovanni Sabatini, docente di Principles of Banking Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative; Augusto dell’Erba, Presidente Federcasse; Sergio Gatti, Direttore Generale Federcasse; Giuseppe Maino, Presidente Gruppo BCC ICCREA.

«La prossimità alle comunità e ai territori di riferimento non è uno slogan per il Credito Cooperativo, bensì un tratto distintivo che diventa scelta strategica; i dati sul presidio locale e sulle quote di mercato delle BCC lombarde in continua crescita, anche nei Comuni dove gli altri istituti bancari scelgono di allentare la propria presenza, testimoniano la bontà di questo approccio, che è vincente anche sui risultati economici – ha dichiarato il Presidente di Federazione Lombarda BCC, Alessandro Azzi – Crescere per “linee interne”, evitando le attuali dinamiche di “risiko bancario”, consente alla cooperazione di credito di intensificare sempre di più il presidio territoriale, anche quando, a seguito di fenomeni di aggregazione, restano scoperti nuovi potenziali spazi d’azione: in queste aree il Credito Cooperativo può rafforzare il proprio impegno a favore delle comunità, dell’economia reale, delle famiglie e dei progetti dei più giovani, contribuendo ad evitarne la progressiva desertificazione».

Le BCC lombarde protagoniste in ambito sociale

Assemblea Bcc a Cremona

Oltre alla rappresentazione dei risultati prettamente bancari, l’Assemblea è stata un momento di confronto e aggiornamento sullo stato dell’arte delle iniziative di sistema coordinate e promosse da Federazione Lombarda BCC in ambito sociale, in tema di welfare, crowdfunding e di coinvolgimento della compagine sociale giovanile delle BCC.

Primo fra tutti il progetto di Community Funding, il crowdfunding mutualistico delle BCC lombarde a favore di realtà dell’associazionismo e del terzo settore, che vede numeri in continua crescita: ad oggi si contano più di 240 enti coinvolti nel lancio di altrettante campagne online per oltre 2,7 milioni di euro di raccolta fondi finora totalizzati, con il coinvolgimento diretto di 12 BCC della Lombardia ed oltre 21 mila donatori del territorio.

Sul tema specifico del welfare aziendale, molto positivi i risultati di CreaWelfare (srl a partecipazione “cooperativa”), realtà nata per valorizzare e rafforzare la relazione e la vicinanza delle BCC con i propri soci e clienti del territorio (privati e imprese) mediante iniziative e strumenti dedicati. A fine dicembre 2024 erano 187 le imprese clienti per circa 22 mila beneficiari (+24,8% su base annua). Gli importi transati si sono attestati rispettivamente a 18,4 milioni (+53%) e a 118 mila operazioni (+101% rispetto ai dodici mesi precedenti). Oltre ai servizi proposti, questo progetto si basa sul principio delle platform cooperativism: lo sviluppo di piattaforme e strumenti proprietari che, gestiti in forma cooperativa, generano ricadute economiche e benessere sui territori di appartenenza, grazie all’erogazione di servizi di welfare aziendale “a km zero” e alla promozione di circuiti di scambio a livello locale. Il tutto secondo una logica mutualistica differente da quella delle imprese for profit.

Prosegue anche il progetto di welfare territoriale “Mutue di Comunità” che promuove la costituzione di associazioni mutualistica espressione della BCC che rappresentino degli agenti di sviluppo della comunità e del territorio. Ad oggi sono 12 le Mutue di Comunità attive sul territorio lombardo: una rete di welfare di prossimità per i clienti ed i soci delle Banche di Credito Cooperativo e le loro famiglie. Quattro gli ambiti di attività delle associazioni mutualistiche costituite dalle BCC: famiglia, salute, cultura, tempo libero. Al 31 dicembre 2024 la rete lombarda conta circa 17.000 associati e oltre 850 enti convenzionati, tra strutture sanitarie ed esercenti locali.

Al centro dell’attività di Federazione anche il piano strategico di valorizzazione della componente giovanile delle compagini sociali delle BCC lombarde, elemento fondamentale per costruire il futuro del Credito Cooperativo. Tra il 2024 e il 2025, in sinergia con il Coordinamento Regionale Giovani Soci Lombardia, l’iniziativa dei Cantieri Cooperativi e dell’Officina Cooperativa hanno coinvolto oltre seicento Giovani Soci lombardi in più di 40 appuntamenti formativi sui temi dell’intelligenza artificiale, del podcasting, del crowdfunding e della comunicazione digitale.

È online il nuovo sito web di Federazione Lombarda BCC

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