Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Welfare e coesione sociale della Regione Puglia, nuovo stanziamento da 10 milioni per le strutture socio-assistenziali | Ilikepuglia.it


Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare (POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e spazi pubblici”.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per limiti di capienza finanziaria.

«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più comunità».

Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni, nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.

«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre iniziative e servizi» – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove vogliamo esserci».

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone, nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete dove più servono.

Valentina Romano

 

Welfare e coesione sociale della Regione Puglia, nuovo stanziamento da 10 milioni per le strutture socio-assistenziali

https://ilikepuglia.it/

https://www.regione.puglia.it/

Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare (POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e spazi pubblici”.

L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per limiti di capienza finanziaria.

«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più comunità».

Prestito personale

Delibera veloce

 

Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni, nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.

«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre iniziative e servizi» – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove vogliamo esserci».

Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone, nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete dove più servono.

Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare (POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e spazi pubblici”.

L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per limiti di capienza finanziaria.

«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più comunità».

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni, nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.

«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre iniziative e servizi» – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove vogliamo esserci».

Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone, nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete dove più servono.

Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare (POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e spazi pubblici”.

L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per limiti di capienza finanziaria.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più comunità».

Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni, nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.

«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre iniziative e servizi» – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove vogliamo esserci».

Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone, nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete dove più servono.

Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare (POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e spazi pubblici”.

L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per limiti di capienza finanziaria.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più comunità».

Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni, nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.

«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre iniziative e servizi» – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove vogliamo esserci».

Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone, nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete dove più servono.

Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare (POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e spazi pubblici”.

L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per limiti di capienza finanziaria.

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più comunità».

Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni, nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.

«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre iniziative e servizi» – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove vogliamo esserci».

Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone, nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete dove più servono.

Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare (POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e spazi pubblici”.

L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per limiti di capienza finanziaria.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più comunità».

Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni, nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.

«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre iniziative e servizi» – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove vogliamo esserci».

Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone, nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete dove più servono.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura