Sardinia International School punta sul welfare aziendale per i residenti

OLBIA. Un accordo che tende a facilitare l’accesso all’istruzione internazionale nel territorio olbiese. La Sardinia International School ha siglato un protocollo di intesa con Welfare Olbia per offrire alle famiglie dei dipendenti delle aziende associate sconti significativi sulle rette scolastiche. La scuola partirà dal settembre prossimo e ospiterà le elementari mentre il prossimo anno includerà anche le medie inferiori.

Ma non solo. Da una parte lo sconto della scuola, dall’altra l’azienda convenzionata che metterà a disposizione un voucher di importo variabile per consentire ai figli dei dipendenti di accedere alla scuola.

Gigi Antolini, direttore didattico della scuola, e Tony Chan, direttore internazionale dell’istituto, hanno illustrato i dettagli dell’iniziativa che prevede un contributo di 900 euro per ogni studente iscritto. “Il funzionamento è semplice – spiega Antolini -. L’azienda decide di agevolare il proprio dipendente dando un contributo economico per l’iscrizione del figlio alla nostra scuola mentre la Sardinia International School offre un ulteriore voucher di 900 euro cumulativo agli sconti già presenti nel listino”.

Il meccanismo del welfare aziendale presenta vantaggi fiscali sia per le imprese che per i lavoratori. “L’azienda che offre un contributo per l’iscrizione alla scuola internazionale non ha nessun tipo di tassazione su quell’importo – chiarisce Giovanni Degortes di Welfare Olbia -. Il lavoratore non ha trattenute e l’importo non si accumula nella busta paga né incrementa l’ISEE”.

Al tavolo hanno partecipato anche Stefano Oggiano e Nino Seu per Confcommercio, Simone Mascia per Confindustria e Filippo Sanna per ACGI. Presente anche la CNA con Antonio Cocco. Del protocollo faranno parte anche Confartigianatoe altre aziende locali, oltre all’associazione dei commercialisti, sindacati e istituti bancari e assicurativi come San Paolo, Allianz e Unipol Sai.

La retta annuale della scuola ammonta a circa 9.000 euro che applica il tempo pieno, mensa compresa, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 16:30. “Abbiamo stabilito un massimo di 16 alunni per classe anche se, come istituto privato non abbiamo limiti per la capienza – precisa Antolini -. Il corpo docente è composto da 19 insegnanti bilingue per un massimo di 80 studenti che abbiamo ipotizzato nel primo anno”.

L’innovazione pedagogica della scuola che con il protocollo d’intesa si affaccia con più decisione sul territorio, prevede anche la presenza di un “teacher assistant” laureato per ogni classe, figura di supporto educativo e linguistico. “Avremo una realtà plurilingue e pluriculturale – spiega il direttore didattico -. Ci saranno bambini italiani che parlano inglese e bambini inglesi che conoscono poco l’italiano. In questo senso va da sé la collaborazione tra i docenti per tarare i livelli di insegnamento”.

La struttura, in via di ultimazione, ospiterà sei aule per la scuola primaria, di cui una polivalente chiamata “Acquario” completamente vetrata. L’edificio, situato nel cuore del Geovillage, si avvarrà anche di due campi sportivi polivalenti con tanto di clubhouse. “Al momento abbiamo oltre 30 studenti iscritti” conferma Antolini. “Molte famiglie si sono iscritte senza vedere la struttura e contiamo di aumentare le adesioni dopo l’open day già fissato per il 21 giugno prossimo alle ore 10:00. L’inaugurazione ufficiale è prevista ai primi di settembre”.

“C’è molta più flessibilità nel nostro approccio – sottolinea Tony Chan -. Possiamo programmare lavoro personalizzato, individuale o per piccoli gruppi. La mensa ospiterà sia il corpo docente che tutti i 120 studenti in un unico spazio, favorendo così la piena integrazione tra le diverse classi ed età”. Un progetto ambizioso che vuole radicare l’istruzione internazionale nel territorio gallurese attraverso la collaborazione con il mondo imprenditoriale locale.