Deep Blue Ventures (DBV), il fondo di Venture Capital specializzato in tecnologie Deep Tech e gestito da Deep Ocean Capital SGR SpA, annuncia un investimento strategico in AI4IV, startup deep tech attiva nello sviluppo di sensori e moduli per la visione potenziata on-edge da AI.
L’operazione si inserisce come seconda tranche di un round complessivo da 1,755 milioni di euro, co-guidato da Deep Blue Ventures – che ha investito complessivamente 550.000 euro – e Magic Spectrum, il programma dedicato al 5G e all’IoT della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, gestito da Zest e coinvestito da Fondazione Compagnia di San Paolo, in qualità di lead investors, a cui hanno preso parte una cordata di business angel e investitori industriali.
Per Deep Blue Ventures, AI4IV rappresenta uno dei sette investimenti conclusi nel primo anno e mezzo di attività. Il fondo, nato per sostenere spin-off e più in generale iniziative di innovazione in ambito aerospaziale, nei settori della sanità e della sostenibilità – con particolare focus sulle tecnologie dell’intelligenza artificiale, delle cyber technologies e del quantum computing – prevede di chiudere altre cinque operazioni entro la fine del 2025.
Fondata nel 2021 ad Amaro (Udine), AI4IV opera all’intersezione tra intelligenza artificiale, neuromorfismo e sensoristica avanzata, con l’obiettivo di realizzare una nuova generazione di dispositivi intelligenti per l’industria, l’automotive, lo spazio, la robotica, l’agricoltura di precisione e le infrastrutture urbane.
Cuore tecnologico della startup è FlyEye, un sensore neuromorfico di nuova concezione che emula il funzionamento dei neuroni umani, garantendo il riconoscimento di oggetti nell’ambiente in tempo reale anche in condizioni di luminosità estrema, superando i limiti dei sensori convenzionali soggetti a sovraesposizione o sottoesposizione. Con la sua tecnologia e con un approccio bio-ispirato, AI4IV sta superando i limiti delle attuali soluzioni di visione artificiale, offrendo un vero e proprio “occhio artificiale”, che imita quasi alla perfezione il funzionamento del sistema “cervello-occhio” negli esseri umani.
Oggi AI4IV è focalizzata sullo sviluppo della componente di sensing e sta parallelamente progettando un modulo di elaborazione proprietario, con l’ambizione di fondere percezione ed elaborazione in un unico sistema integrato, portando l’intelligenza direttamente “on-edge”.
Grazie al nuovo capitale raccolto, AI4IV potrà completare il primo ciclo di design e testing del sensore FlyEye, avviare una fase di validazione di mercato con potenziali utenti finali e procedere con un secondo ciclo di sviluppo, finalizzato alla realizzazione di un modulo integrato che unisca le funzioni di sensing ed elaborazione in un’unica soluzione compatta.
“AI4IV è un esempio di innovazione radicale applicata a un’esigenza industriale concreta, in un settore – quello della visione artificiale – destinato a una crescita esponenziale nei prossimi anni. Con questo investimento, continuiamo a sostenere le migliori tecnologie deep tech italiane, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia tecnologica e la competitività industriale del nostro Paese,” dichiara Domenico Nesci, Partner responsabile dell’investimento e AD di Deep Ocean Capital SGR. “Crediamo in una visione dell’innovazione che sappia connettere ricerca scientifica e applicazione industriale. AI4IV incarna questa sintesi: una tecnologia di frontiera sviluppata in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, un team competente e radicato nel territorio con un potenziale di impatto su scala globale,” conclude Nesci.
“Siamo estremamente soddisfatti del percorso di AI4IV, una realtà che sta innovando profondamente un settore complesso come quello della visione artificiale. Attraverso la tecnologia proprietaria FlyEye, infatti, AI4IV sta ridefinendo i confini della visione artificiale, offrendo soluzioni avanzate capaci di operare efficacemente anche in condizioni estreme,” afferma Stefano Molino, Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital. “Il nuovo investimento rappresenta non solo un ulteriore segnale di fiducia nei confronti del team di AI4IV, ma anche un riconoscimento concreto del valore strategico delle tecnologie che stanno sviluppando. Siamo certi che la loro visione e la loro competenza porteranno sul mercato soluzioni sempre più performanti, contribuendo all’evoluzione dell’intero settore.”
“Siamo entusiasti di avere al nostro fianco partner come Deep Blue Ventures e Magic Spectrum, che condividono la nostra visione di un’intelligenza artificiale davvero pervasiva e accessibile. Questo investimento ci consentirà di trasformare la nostra tecnologia bio-ispirata in soluzioni concrete per l’industria, capaci di vedere e interpretare il mondo anche dove i sensori tradizionali falliscono. È un passo importante verso un futuro in cui la visione artificiale sarà sempre più vicina alle straordinarie capacità del sistema occhio-cervello umano,” commenta Giampietro Tecchiolli, co-founder e CEO di AI4IV.
“Il supporto degli investitori ci consente di rafforzare il dialogo con i nostri partner industriali e accelerare la validazione sul campo delle nostre soluzioni. Stiamo rispondendo a un’esigenza concreta: portare capacità visive avanzate là dove oggi mancano, con dispositivi intelligenti, compatti e pronti all’uso. L’interesse che stiamo ricevendo da settori come l’automotive, la robotica e la realtà aumentata è la conferma che la nostra tecnologia può fare la differenza, in Italia e a livello globale,” dichiara Fabio Gallo, co-founder e CSO di AI4IV.
Tra gli investitori di Deep Blue Ventures vi sono il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), parte del Gruppo BEI, e CDP Venture Capital SGR tramite il suo fondo di Technology Transfer – in qualità di Corner Investors. Tra i Partner: un grande player industriale nel settore dell’aerospazio e della difesa come Leonardo, l’ESA (European Space Agency), l’I3P (l’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino), e ancora il CNR, GDMH (Fondazione Policlinico Gemelli) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
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Deep Blue Ventures è il fondo di venture capital specializzato in tecnologie deep-tech, gestito da Deep Ocean Capital SGR SpA. Nato per sostenere le imprese tecnologiche più promettenti nell’ambito aerospaziale, nei settori della sanità e della sostenibilità, con particolare focus sulle tecnologie dell’intelligenza artificiale, delle cyber technologies e del quantum computing, DBV investe in startup e spin-off basati su una solida competenza scientifica e orientati allo sviluppo di soluzioni industriali ad alto impatto. Il fondo affianca le realtà in portafoglio con un approccio proattivo, lavorando in sinergia con i team imprenditoriali per accelerarne la crescita tecnologica, strategica e commerciale. La missione di DBV è trasformare l’innovazione profonda in infrastruttura industriale, rafforzando la competitività tecnologica italiana ed europea attraverso investimenti mirati e la valorizzazione di ecosistemi di ricerca e impresa. Nel CdA di Deep Ocean Capital SGR SpA, società di gestione del risparmio che gestisce il fondo DBV, accanto a Emilia Garito Presidente e a Domenico Nesci AD, ci sono Paolo Cellini, Marco Simoni e Alessandro Commito.
AI4IV (“Artificial Intelligence for Intelligent Vision“) è una startup italiana fondata nel 2021 con sedi ad Amaro (UD) e Trento con l’obiettivo di sviluppare sensori di visione intelligenti ispirati al funzionamento biologico dell’occhio e del cervello umano. L’ingrediente di base dei prodotti di AI4IV è una nuova tecnologia di visione che combina i vantaggi dei dispositivi neuromorfici con quelli dei sensori CMOS digitali. Infatti con l’architettura FlyEye viene ottimizzato il processo di acquisizione di immagini 2D senza perdita di dettagli informativi in qualunque condizione di luce mentre la tecnologia di elaborazione Tensputing, sviluppata da AI4IV, permette di implementare direttamente su silicio gli algoritmi AI in grado di estrarre automaticamente tali dettagli. La fusione degli approcci bio-ispirati al sensing e all’elaborazione rendono il processo di estrazione delle informazioni di tipo neuromorfico, permettendo di realizzare sensori di visione “cognitivi”, cioè in grado non solo di catturare l’immagine di una scena, ma anche di comprenderne il contenuto informativo. Per questo motivo, i sensori di AI4IV troveranno ampio impiego in molti ambiti applicativi: dalla sicurezza e sorveglianza ai veicoli autonomi, dalla visione industriale alla robotica fino all’agricoltura di precisione. La società ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui, nel 2023, il premio come “Migliore Startup” al World AI Cannes Festival (WAICF) e nel 2024 il portale specializzato tedesco “InVision” la ha inserita fra le 20 startup più interessanti a livello Europeo.
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