Germania, nuovi incentivi per le auto elettriche: il piano Merz punta su misure fiscali per le imprese e per tutto il settore. Ecco i dettagli.
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C’è molta attesa in Italia per gli incentivi auto elettriche 2025, che potrebbero dare un nuovo slancio al mercato dell’auto. Con la revisione del PNRR potrebbero arrivare 600 milioni e portare alla realizzazione di un nuovo bonus. Ancora non si hanno però notizie certe. Nel frattempo nelle altre nazioni europee ci si sta muovendo in maniera più veloce. Ad esempio, la transizione ecologica verso l’elettrico in Germania sta ricevendo nuova linfa grazie a un ambizioso pacchetto di misure fiscali promosso dal governo guidato da Friedrich Merz. L’obiettivo è chiaro: ridare slancio al mercato delle auto elettriche, che ha subito un rallentamento nel 2024 dopo la fine dei contributi diretti, e contemporaneamente sostenere la ripresa dell’economia tedesca.
Secondo uno studio di The Investment Institute di Unicredit, pubblicato con il titolo “Germany: Electric Vehicles in the Fast Lane“, il piano potrebbe rivelarsi strategico sia per l’industria automobilistica nazionale sia per il tessuto imprenditoriale più ampio. Andiamo a scoprire maggiori dettagli.
Auto elettriche: ecco il piano di rilancio della Germania
Il fulcro della proposta è un sistema di ammortamento accelerato riservato alle aziende che acquisteranno veicoli elettrici tra luglio 2025 e dicembre 2027. Il meccanismo consente di dedurre fino al 75% del valore del veicolo già nel primo anno fiscale. A seguire, sono previste quote di ammortamento decrescenti: 10% nel secondo anno, 5% nel terzo e quarto, e 2% nel quinto.
Questa misura interessa in particolare le flotte aziendali, che in Germania rappresentano una fetta consistente del mercato. Considerando che circa la metà delle auto destinate a uso aziendale viene acquistata tramite leasing, il vantaggio fiscale sarà applicato alle società di leasing, ma secondo Unicredit ciò si tradurrà comunque in condizioni più vantaggiose anche per le imprese utilizzatrici.
Dopo il calo del 2024, i numeri tornano a salire
La fine degli incentivi diretti alla fine del 2023 aveva frenato le vendite, ma il mercato sta mostrando segnali di ripresa. Nell’ultimo anno, le immatricolazioni di auto elettriche in Germania hanno raggiunto le 400.000 unità, eguagliando quelle dei motori diesel. Le auto ibride restano al vertice con circa un milione di nuove immatricolazioni, ma sono escluse dal nuovo regime fiscale. Le auto a benzina seguono con circa 900.000 unità.
Secondo l’analisi Unicredit, i produttori automobilistici tedeschi si trovano nella posizione ideale per beneficiare di questa nuova fase, per tre motivi principali:
- Leadership domestica: i marchi tedeschi rappresentano oltre metà delle nuove immatricolazioni di auto elettriche nel Paese. I costruttori cinesi, pur in crescita, hanno ancora solo il 5% del mercato, mentre Tesla registra un calo di circa il 3,5%;
- Focus sul mercato business: tra il 60 e il 70% delle nuove immatricolazioni riguarda flotte aziendali, le più direttamente interessate dal super-ammortamento;
- Tempismo favorevole: le nuove agevolazioni arrivano in un momento in cui la domanda stava già lentamente ripartendo, consolidando il trend positivo.
Il piano Merz sarà una svolta per la transizione green?
Gli incentivi per l’elettrico si inseriscono in un piano più ampio di stimolo alla crescita, che include anche nuove regole per l’ammortamento al 30% su beni strumentali come macchinari e impianti. Secondo Unicredit, questo mix di interventi dovrebbe sostenere la spesa privata nel breve termine, in attesa dell’entrata in vigore, nel 2026, delle misure più corpose previste dal cosiddetto “bazooka fiscale”.
In sintesi, il piano Merz potrebbe segnare una svolta tanto per la transizione green quanto per la competitività del sistema industriale tedesco. Se i dati di mercato continueranno a migliorare, questa iniziativa potrebbe essere ricordata come una delle più efficaci riforme economiche del decennio.
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