Il “Big Beautiful Bill” di Trump potrebbe nascondere uno stimolo inatteso per il mondo cripto: nonostante Elon Musk lo abbia definito una “disgrazia abominevole”, alcune misure fiscali contenute nel disegno di legge sembrano aprire spiragli interessanti per l’adozione di Bitcoin e tecnologie blockchain negli Stati Uniti. Quali sono i dettagli che dividono l’opinione pubblica e perché il settore crypto lo osserva con attenzione?
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Il 3 giugno 2025, l’amministrazione Trump ha presentato al Congresso il tanto discusso “One Big Beautiful Bill Act”, un disegno di legge ambizioso che intende semplificare il sistema fiscale, ridurre le tasse per le imprese e stimolare la crescita economica.
Il provvedimento, però, ha sollevato forti critiche, in particolare da parte di Elon Musk che lo ha definito un “mostro legislativo” capace di gonfiare il deficit federale e colpire i programmi sociali. Ma mentre il dibattito politico infuria, alcuni osservatori del settore cripto notano dettagli che potrebbero avere un impatto significativo.
Il giudizio di Musk e il contenuto del disegno di legge
Elon Musk ha espresso un’opposizione netta: in un’intervista a Bloomberg, ha definito il disegno di legge una “catastrofe fiscale” e ha dichiarato di voler finanziare campagne contro i legislatori repubblicani che lo sosterranno. Al centro delle sue critiche ci sono l’aumento previsto del debito pubblico – stimato in oltre 3,8 trilioni di dollari in dieci anni secondo il Congressional Budget Office – e i tagli a Medicaid, SNAP e altri programmi assistenziali.
Il provvedimento, però, non è solo austerità. Include misure fiscali potenzialmente vantaggiose per il comparto tecnologico e per il mondo crypto. Tra queste, la piena deducibilità degli investimenti in beni capitali, come le attrezzature per il mining di Bitcoin, che tornerebbero a essere completamente ammortizzabili. Inoltre, viene proposta l’eliminazione delle imposte su straordinari e mance, una mossa che potrebbe favorire l’introduzione di pagamenti in Bitcoin nei settori hospitality e retail.
Effetti attesi per il settore cripto e le implicazioni future
Secondo la società di ricerca Coin Metrics, l’adozione delle misure proposte potrebbe tradursi in un incremento degli investimenti nelle infrastrutture legate al mining e alle tecnologie blockchain. Anche Galaxy Digital, in una nota pubblicata il 4 giugno, sottolinea come queste agevolazioni fiscali renderebbero gli Stati Uniti uno degli ambienti più favorevoli per lo sviluppo di imprese cripto-regolate.
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Tuttavia, restano dubbi sulla sostenibilità economica del disegno di legge. Fitch Ratings ha già lanciato l’allarme su un possibile declassamento del rating sovrano statunitense qualora le proiezioni di aumento del deficit si confermassero. Inoltre, nonostante il potenziale vantaggio per le crypto, l’incertezza normativa più generale – e l’assenza di una chiara disciplina sulle criptovalute nel disegno – limita l’entusiasmo degli investitori istituzionali.
Ciò che è certo è che, mentre il “Big Beautiful Bill” divide l’opinione pubblica, il mondo cripto lo osserva con occhi pragmatici: anche una misura nata con altri intenti può rappresentare, indirettamente, un’opportunità strategica per l’intero ecosistema blockchain.
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