La Commissione Europea ha introdotto una nuova classificazione per le imprese con la Raccomandazione (UE) 2025/1099 del 21 maggio 2025, definendo le “piccole imprese a media capitalizzazione” come quelle con meno di 750 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 150 milioni di euro o un bilancio annuo non superiore a 129 milioni di euro.
Questa categoria, che si colloca tra le PMI tradizionali e le grandi imprese, consente a migliaia piccole e medie imprese europee di accedere a normative pensate su misura, favorendo un contesto più competitivo ed equo. Le PMI infatti rappresentano il motore dell’economia europea.
Perché una nuova definizione
L’obiettivo è rafforzare il supporto alle imprese in crescita che, pur non rientrando più nei parametri delle PMI, non hanno ancora la struttura di una grande impresa. Questa fascia intermedia presenta caratteristiche specifiche: è generalmente più solida, innovativa e dinamica rispetto alle PMI, ma necessita comunque di strumenti mirati per continuare a svilupparsi e affrontare le sfide di mercato.
I criteri di classificazione
Le imprese dell’Unione Europea sono classificate in base a tre parametri fondamentali:
- numero di occupati;
- fatturato annuo;
- totale del bilancio annuo.
Alla luce delle ultime modifiche normative:
- una micro impresa impiega in media 10 persone, con fatturato ≤ 900.000 euro o bilancio ≤ 450.000 euro (due di questi parametri devono essere contemporaneamente validi);
- una piccola impresa impiega in media 50 dipendenti, con fatturato ≤ 10 milioni o bilancio ≤ 5 milioni (due di questi parametri devono essere contemporaneamente validi);
- una media impresa impiega in media 250 persone, con fatturato ≤ 50 milioni o bilancio ≤ 25 milioni (due di questi parametri devono essere contemporaneamente validi);
- una grande impresa supera almeno due dei limiti sopra descritti.
In sintesi:
Per accedere ad agevolazioni e incentivi destinati a micro e piccole-medie imprese, è necessario verificare la dimensione aziendale alla data di presentazione della domanda, facendo riferimento ai dati dell’ultimo bilancio approvato.
Definizione di piccola impresa a media capitalizzazione
Con la nuova definizione, una piccola impresa a media capitalizzazione è quella che:
- impiega meno di 750 persone;
- ha un fatturato annuo inferiore a 150 milioni di euro;
- oppure un bilancio annuo inferiore a 129 milioni di euro.
Con l’introduzione di questa nuova categoria che è più grande delle PMI ma più piccola delle grandi imprese, migliaia di imprese nell’UE beneficeranno di una dimensione normativa su misura.
Chi può essere escluso dalla classificazione
Non possono rientrare nella nuova categoria le imprese che superano i limiti per due anni consecutivi. Inoltre, alcune esclusioni riguardano aziende controllate da enti pubblici o gruppi con potere economico superiore.
Impatto sulla finanza agevolata
La nuova classificazione avrà effetti positivi sull’accesso agli strumenti finanziari europei e nazionali, facilitando l’ottenimento di contributi, garanzie pubbliche e altri incentivi specifici per le imprese in crescita.
Questa modifica rientra in un pacchetto più ampio di misure per sostenere la competitività e la resilienza delle imprese europee, garantendo strumenti più adatti al ciclo di vita economico delle realtà imprenditoriali.
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