Nel mondo del lavoro, il dibattito sull’intelligenza artificiale sta rapidamente evolvendo: se inizialmente l’attenzione era rivolta alle potenzialità dell’innovazione tecnologica, oggi i riflettori si spostano sempre più su temi fondamentali come regolamentazione, sostenibilità ed etica. L’adozione crescente dell’IA nei processi decisionali e produttivi impone infatti una riflessione approfondita: è necessario trovare un equilibrio tra le opportunità offerte dall’automazione e la tutela dei diritti umani, della trasparenza e dell’equità.
È proprio su questi temi che si concentra la sedicesima edizione del Festival del Lavoro, appuntamento di riferimento per il mondo delle professioni, che ogni anno vede Lefebvre Giuffrè – leader in Italia nelle soluzioni editoriali tradizionali e digitali per i settori legale, fiscale, lavoro e per le aziende – partecipare come protagonista. Parte del gruppo europeo Lefebvre, la storica casa editrice ha colto l’occasione per presentare le sue più recenti innovazioni, pensate per supportare professionisti e aziende nell’attuale scenario di trasformazione.
«Il Festival del Lavoro è per noi un importante momento di confronto» afferma Antonella Sciara, Tax Labour & Corporate BU Director di Lefebvre Giuffrè, «che non si limita all’analisi teorica, ma si traduce nella proposta concreta di strumenti per affrontare il cambiamento e supportare chi opera sul campo. Etica e sostenibilità sono i pilastri di questa edizione e rappresentano da sempre anche i valori fondanti della nostra realtà. La vera sfida oggi non è solo innovare, ma farlo senza compromettere l’autorevolezza, la protezione dei dati e l’affidabilità».
In un contesto di mercato in costante evoluzione, anche il ruolo del Consulente del Lavoro sta cambiando in profondità. Dalla trasformazione digitale alla gestione del welfare aziendale, fino alla riorganizzazione del personale e ai criteri Esg, le nuove sfide richiedono competenze trasversali e strumenti evoluti. L’intelligenza artificiale, in questo senso, si rivela un prezioso alleato: consente di analizzare contrattazioni collettive, contratti di lavoro, dati salariali, individuare disuguaglianze e ottimizzare le strategie aziendali e le decisioni d’investimento.
«Tra le ultime soluzioni presentate da Lefebvre Giuffrè in ambito IA per aziende e professionisti troviamo, ad esempio, Sapient-IA Assistant, il nuovo sistema basato su intelligenza artificiale che rivoluziona l’accesso ai contenuti giuridici, fiscali e giuslavoristici» spiega Sciara. «A differenza delle piattaforme verticali, Sapient-IA Assistant consente di interrogare i contenuti dei 25 titoli della collana Memento Pratico, offrendo risposte integrate, aggiornate e autorevoli. Inoltre, è in grado di analizzare documentazione, integrando contenuti di Memento Pratico e dati interni per fornire risposte personalizzate. Altro esempio significativo è la piattaforma dedicata alla certificazione della parità di genere, sviluppata sulla base della normativa Uni. Si tratta di uno strumento che aiuta aziende e consulenti a monitorare i task, raccogliere documentazione e ottenere la certificazione, coinvolgendo tutte le funzioni aziendali».
Orientarsi in un panorama sempre più affollato di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale non è semplice. I professionisti si trovano di fronte a un’ampia offerta di strumenti che promettono efficienza e innovazione, ma non sempre è chiaro quale sia la scelta migliore. A fare davvero la differenza, oggi, non sono solo le funzionalità tecniche, ma anche la solidità etica e la capacità di garantire la protezione dei dati, soprattutto in ambiti delicati come quello giuridico, fiscale e del lavoro. «Rispetto alle soluzioni generiche di IA, tutti gli strumenti firmati Lefebvre Giuffrè sono sinonimo di sicurezza in quanto operano in ambienti protetti, senza accedere a fonti non verificate sul web, ma solo attraverso i nostri dati autorevoli garantendo così privacy, attendibilità e data protection» sottolinea Sciara.
Tra le soluzioni di IA che fanno fronte alla rivoluzione digitale e ai processi di cambiamento organizzativo, Lefebvre Giuffrè presenta anche la soluzione dedicata alla contrattazione collettiva. «Per supportare i professionisti in questa fase abbiamo sviluppato CCNLPIU’-IA, che non si limita ad analizzare i contratti, ma genera documenti e servizi concreti per i consulenti» aggiunge Sciara. «Le principali funzionalità includono l’identificazione del contratto collettivo più adatto per l’azienda, la generazione automatica della bozza del contratto di lavoro e il calcolo della proiezione del costo del lavoro. Un’innovazione che permette di risparmiare tempo e concentrarsi su attività strategiche, garantendo sempre risposte affidabili e aggiornate». Oltre agli aspetti contrattuali, oggi i consulenti del lavoro giocano un ruolo chiave nella gestione del welfare. «Proprio per questo al Festival del Lavoro abbiamo pensato di proporre su questo tema il workshop dal Titolo “Piani welfare, trattative, fiscalità, modelli applicativi” coordinato da Fondazione Studi» sottolinea Sciara.
«Il welfare aziendale è infatti parte integrante della contrattazione, con modelli che i consulenti possono suggerire alle aziende per ottimizzare i vantaggi fiscali e strategici, migliorando la soddisfazione e la fidelizzazione dei lavoratori. È per rispondere anche a queste esigenze che Lefebvre Giuffrè ha sviluppato soluzioni specializzate in grado di offrire ai professionisti risposte precise e mirate».
Il tema ESG (Environmental, Social, Governance) rappresenta un altro tassello fondamentale nell’evoluzione del mondo aziendale. L’attenzione all’inclusività è un passaggio culturale essenziale ormai per tutte le aziende. «Supportiamo questa visione attraverso contenuti editoriali e strumenti pratici per aziende e consulenti, offrendo volumi, servizi e strumenti digitali per promuovere “diversity & inclusion”» aggiunge Sciara. «Per la compliance Esg abbiamo sviluppato soluzioni dedicate a 360° con checklist, guide pratiche e strumenti di calcolo, per supportare le aziende nell’ implementare strategie efficaci verso un cambiamento reale».
Questo approccio integrato all’innovazione – che coniuga tecnologia, etica, compliance e sostenibilità – si inserisce in un più ampio progetto di rebranding che ha visto la storica Giuffrè Francis Lefebvre diventare Lefebvre Giuffrè. Un’operazione strategica a livello europeo guidata dal Gruppo Lefebvre per rafforzare l’identità internazionale del marchio, consolidando la leadership nel mercato legale e fiscale e promuovendo una visione europea dell’IA al servizio dei professionisti. «Far parte di questo prestigioso gruppo internazionale ci permette di accelerare lo sviluppo delle nostre soluzioni e di offrire maggiore sicurezza e affidabilità ai clienti. Ogni nostro strumento, che sia in Italia, Francia o Spagna, garantisce qualità e sicurezza. Questo rebranding si riflette quindi in un impegno concreto per rafforzare la nostra posizione come gruppo innovativo, veloce e affidabile» conclude Sciara.
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