Sviluppo energie rinnovabili e transizione energetica: accordo tra Regione Liguria e GSE | Articoli

Firmato un protocollo d’intesa tra Regione Liguria e Gestore dei Servizi Energetici per accelerare la decarbonizzazione e promuovere l’efficienza energetica sul territorio.

Regione Liguria e GSE (Gestore dei Servizi Energetici) hanno ufficializzato una nuova intesa che segna un passo rilevante nella strategia energetica regionale. L’accordo consolida la cooperazione istituzionale tra i due enti e mira a sostenere il raggiungimento degli obiettivi fissati a livello europeo e nazionale in materia di decarbonizzazione, attraverso azioni congiunte nel campo della sostenibilità energetica.

Obiettivi e ambiti di intervento

L’intesa si inserisce nel quadro del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) e del Programma Regionale FESR 2021-2027. Gli ambiti prioritari di intervento includono:

• Efficienza energetica negli edifici e nei processi produttivi;
• Promozione delle fonti rinnovabili;
• Sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER);
• Mobilità sostenibile;
• Economia circolare e rigenerativa

Attraverso una pianificazione energetica sinergica e l’integrazione delle misure di incentivazione statali con la programmazione regionale, l’accordo intende promuovere l’autoconsumo energetico, la valorizzazione dell’energia prodotta localmente e la riqualificazione del patrimonio pubblico.

Strumenti operativi e supporto ai territori

Il protocollo prevede la messa a disposizione della Regione Liguria di strumenti digitali e database in uso al GSE per ottimizzare la programmazione e la gestione energetica. Inoltre, saranno attivati sportelli territoriali dedicati, con l’obiettivo di fornire assistenza tecnica e informativa a enti locali, imprese e cittadini.

Ampio spazio sarà dedicato anche alla formazione e alla sensibilizzazione, per favorire l’accesso consapevole alle opportunità offerte dal GSE, e per stimolare una partecipazione attiva degli stakeholder locali nella transizione energetica.

“Questa intesa è il frutto di una visione concreta e orientata al futuro – ha dichiarato Paolo Ripamonti, Assessore all’Energia di Regione Liguria –. È fondamentale accompagnare la transizione energetica con strumenti operativi efficaci, capaci di promuovere innovazione e competitività. Il GSE rappresenta per noi un partner strategico per sostenere lo sviluppo delle rinnovabili, rilanciare l’economia locale e tutelare il territorio”.

“Il protocollo consolida una collaborazione strutturata – ha aggiunto il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni – e ci permette di supportare la Liguria nello sviluppo di un sistema energetico più efficiente e partecipativo. Il territorio regionale sta già mostrando segnali di crescita: alla fine di aprile 2025 si contavano circa 21.170 impianti fotovoltaici, per una potenza installata totale di 240 MW, distribuita in maniera uniforme tra le quattro province, con un incremento del 4,8% rispetto a fine 2024”.

Prospettive e innovazione

Oltre alle misure già delineate, l’accordo prevede la promozione di modelli innovativi di finanziamento per impianti a fonte rinnovabile, nonché la valorizzazione dell’energia autoprodotta all’interno delle comunità locali. Una direzione, questa, che mira a consolidare un ecosistema energetico distribuito, resiliente e in linea con i nuovi paradigmi dell’energia partecipativa.