Regione Liguria e Gestore dei Servizi Energetici (Gse) hanno siglato per rafforzare la cooperazione istituzionale su temi strategici per la decarbonizzazione e la sostenibilità energetica del territorio.
“Questa intesa rappresenta un momento importante per l’Amministrazione e le imprese, frutto di una visione orientata al futuro – ha detto l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti –. Accompagnare la transizione energetica con strumenti concreti, significa promuovere innovazione ed efficienza, elementi fondamentali per la competitività del nostro territorio. Regione Liguria ha come obiettivo il raggiungimento delle performance previste a livello comunitario. Ringrazio quindi il GSE, con cui Regione Liguria ha rafforzato ultimamente la collaborazione, e il suo presidente Paolo Arrigoni per offrirci l’opportunità di affrontare con competenza e consapevolezza le sfide energetiche del Paese, affiancando cittadini, professionisti, imprese ed enti locali per sostenere progetti di sviluppo delle fonti rinnovabili, per garantire un modello di sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente e rilanci l’economia locale. La firma di oggi, preannunciata nel corso del road show, rende istituzionale il rapporto con un player di grande importanza per il nostro territorio”.
“Con questa intesa si rafforza il sostegno alla Regione Liguria nel percorso verso un sistema energetico più efficiente, partecipato e sostenibile, per il quale l’Ente ligure ha già da tempo avviato importanti iniziative in materia di energie rinnovabili, efficientamento energetico ed economia rigenerativa – ha affermato il Presidente del GSE Paolo Arrigoni –. Il protocollo siglato oggi consolida una collaborazione strutturata con l’obiettivo di accompagnare il territorio e le comunità locali nello sviluppo di progetti integrati e innovativi che valorizzino le risorse disponibili e contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi ambientali ed economici. Come in tutto il territorio italiano, anche in quello ligure vi è una crescita significativa nel settore fotovoltaico; alla fine di aprile 2025 si registravano quasi 21.170 impianti, equidistribuiti nelle quattro province, per una capacità installata rinnovabile complessiva di circa 240 MW, in aumento del 4,8% rispetto alla fine del 2024”.
Cosa prevede l’accordo
Il protocollo prevede attività sinergiche di pianificazione e programmazione energetica, anche grazie alla condivisione di strumenti digitali e banche dati, e l’integrazione degli incentivi statali con la programmazione regionale per promuovere l’autoconsumo e la riqualificazione del patrimonio pubblico.
Prevista anche l’attivazione di sportelli dedicati per supportare Enti locali, cittadini e imprese, e saranno avviate iniziative di informazione e formazione per favorire sia l’accesso agli strumenti gestiti dal GSE, sia il coinvolgimento del territorio nella transizione energetica.
Il GSE collaborerà con la Regione anche per lo sviluppo di modelli innovativi di finanziamento degli impianti a fonti rinnovabili e per la valorizzazione dell’energia prodotta a livello locale, promuovendo il ruolo centrale delle comunità e degli stakeholder territoriali.
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