GAVORRANO. I sindaci dei comuni che fanno parte delle Colline Metallifere hanno sottoscritto un documento in risposta alla petizione dei cittadini per il Parco Nazionale delle Colline Metallifere.
Gli imprenditori e gli abitanti sono preoccupati per l’andamento del parco.
«Scriviamo queste righe per condividere la nostra preoccupazione sul funzionamento del parco, che negli ultimi mesi ha visto una rarefazione delle sue attività.
Il parco è stato fin qui per noi un partner affidabile e presente, sia per sostenere lo sviluppo della green economy nel nostro territorio, che per sviluppare progetti nazionali e internazionali attraverso i quali si sta costruendo una rete di imprese e cittadini in cui crediamo e di cui ci sentiamo parte.
È con rammarico che notiamo un rallentamento soprattutto nella integrazione tra le attività del parco e quelle dei Comuni e anche dell’ambito turistico a sostegno del turismo sostenibile.
A sostegno di quanto detto anche l’ottenuta certificazione CETS fase 3, che in Italia hanno davvero in pochi, potrebbe aiutare questo processo, non ha ricevuto il rilievo che meritava. Sul tema comunicazione in generale c’è sempre stata poca attenzione da parte delle istituzioni per stimolare la presenza del parco attraverso i media.
Purtroppo anche sul sito specifico è evidente il rallentamento se non addirittura la scomparsa sia di news che di post sui canali social, che sino alla scorsa estate erano presenti per dare rilievo alle attività di animazione culturale e quindi di supporto al turismo. Sono presenti sono le informazioni dedicate alle attività istituzionali del Parco.
È scomparsa dal sito del parco anche la sezione dedicata al calendario delle attività dei Musei di Maremma, utilissima per avere un quadro di insieme di tutte le attività della provincia.
Sono mancati quest’anno anche gli incontri formativi ed informativi dedicati alle guide, agli operatori dei musei delle porte del Parco ed ai receptionist delle attività ricettive.
Abbiamo appreso che la geologa, spesso coinvolta con il biologo in queste attività [..] non fa più parte più dello staff del Parco, e poiché abbiamo imparato dai vari Forum CETS che il geologo è un requisito per la designazione UNESCO, siamo preoccupati di perderla: il Geoparco mondiale Uesco è un fiore all’occhiello per il brand di questo territorio che molti di noi hanno utilizzato nella comunicazione.
In occasione dell’ultima riunione del forum lo scorso marzo è stato affermato che il nuovo consiglio avrebbe supportato con forza lo sviluppo del parco e la CETS.
Quindi quali obiettivi si porrà il parco in futuro? Sono in vista cambiamenti e/o miglioramenti sia da un punto di vista delle attività che di persone di riferimento?
Per aiutarci a ricevere risposte celeri a questi quesiti prima dell’ormai imminente inizio della stagione estiva e a non perdere un’occasione di sviluppo del nostro territorio attraverso l’azione del Parco, ci rivolgiamo a voi Amministratori dei Comuni del Parco, per richiedervi un supporto per rappresentare con forza le nostre preoccupazioni presso il nuovo Consiglio direttivo del Parco».
«Vi ringraziamo per l’attenzione e l’impegno che dimostrate nei confronti del parco nazionale delle Colline Metallifere; le vostre osservazioni sono puntuali e sincere e rappresentano un prezioso stimolo per tutti noi amministratori. Siamo consapevoli del valore che il parco ha saputo costruire negli anni per lo sviluppo sostenibile del territorio, sia in termini ambientali che turistici e culturali.
Come sapete, in questo momento stiamo vivendo una fase di transizione. La Direttrice Alessandra Casini ha deciso, per motivazioni esclusivamente personali, di concludere la sua esperienza. Desideriamo sottolineare con chiarezza che da parte dei sindaci non vi è mai stata alcuna ostilità o resistenza alla prosecuzione del suo incarico. Al contrario, abbiamo sempre riconosciuto il suo impegno e il lavoro svolto.
Tuttavia, la nostra preoccupazione ad oggi riguarda il ritardo delle nomine dei rappresentanti territoriali nel consiglio direttivo del parco, e cioè dei membri indicati dalla Provincia, dai Comuni e dall’Unione dei Comuni delle Colline metallifere. Senza questi componenti il parco resta privo di una parte fondamentale della sua rappresentanza, quella espressione del territorio, per cui stiamo sollecitando il Governo a uscire da questa situazione di stallo.
Concludiamo ribadendo con forza l’importanza strategica che il parco riveste per tutti noi e per lo sviluppo del nostro territorio, e continueremo a lavorare, uniti anche alla presidente ed al consiglio direttivo dell’ente, affinché il parco possa continuare a rappresentare un riferimento concreto per cittadini, imprese e istituzioni».
I sindaci di Follonica Matteo Buoncristiani, di Gavorrano Stefania Ulivieri, di Massa Marittima Irene Marconi, di Monterotondo Marittimo Giacomo Termina, di Montieri Nicola Verruzzi, di Roccastrada Francesco Limatola e di Scarlino Francesca Travison.
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