La mini-impresa Pet Life del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Trento si è laureata vincitrice della terza edizione dei Campionati di imprenditorialità. L’iniziativa, che premia i progetti realizzati nelle scuole secondarie di II grado su tutto il territorio nazionale, ha confermato l’importanza degli itinerari formativi dedicati all’imprenditorialità.
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Un percorso su scala nazionale
La manifestazione, organizzata da Junior Achievement Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, si svolge in 14 tappe sul territorio italiano, attraversando l’Italia da nord a sud. In queste gare, studenti e studentesse presentano idee e soluzioni imprenditoriali innovative, contribuendo a un panorama formativo sempre più dinamico e attento alle esigenze del futuro.
Durante l’evento conclusivo tenutosi a Bergamo presso l’Università degli Studi, 180 giovani, provenienti da 60 mini-imprese realizzate nel corso scolastico, hanno avuto modo di esprimere la propria creatività e capacità imprenditoriale. Questa esperienza è considerata fondamentale per avvicinare il mondo dell’istruzione a quello del lavoro, favorendo un bagaglio di competenze prezioso per il futuro.
Il ruolo delle istituzioni e della formazione
La sindaca della città, Elena Carnevali, ha sottolineato il grande orgoglio di ospitare questa terza edizione, evidenziando come l’iniziativa rappresenti un momento di condivisione e crescita, collegando giovani e imprenditorialità. Secondo Carnevali, Bergamo è una realtà produttiva all’avanguardia, capace di investire nella formazione per colmare il divario tra scuola e mondo del lavoro.
Il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Sergio Cavalieri, ha ribadito l’impegno dell’Ateneo nel supportare i giovani imprenditori, offrendo numerosi corsi e iniziative sul tema, tra cui il percorso Creo-Competencies and resources for entrepreneurial orientation e Start cup Bergamo. Queste attività, realizzate con il contributo dei dipartimenti e il coordinamento del centro di ateneo Cyfe, puntano a stimolare la creatività e l’innovazione degli studenti.
Una visione per il futuro
La CEO di JA Italia ha evidenziato come i Campionati di imprenditorialità stiano consolidando il loro ruolo all’interno del sistema scolastico. In un contesto di sempre più intensa partecipazione istituzionale, si ribadisce che educare all’imprenditorialità è una priorità per lo sviluppo delle competenze dei giovani, elemento fondamentale per affrontare le sfide del mercato del lavoro.
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Anche la presidente di JA Italia ha aggiunto che il coinvolgimento degli studenti nella definizione del proprio futuro stimola il progresso sociale e offre una solida base per affrontare temi economici e sociali attuali. Il collegamento tra il mondo scolastico e il tessuto imprenditoriale si configura come un passaggio essenziale per favorire l’inclusione e la crescita professionale dei giovani.
Approfondimenti e risultati della ricerca
Durante i Campionati è stata presentata la ricerca “Adolescenti e scelte di carriera”, che ha analizzato l’influenza dei programmi di educazione imprenditoriale di JA Italia sull’orientamento formativo degli studenti nel corso del 2024-2025. Il lavoro, realizzato con il supporto del centro Cyfe ed il finanziamento di ABB, ha evidenziato come i partecipanti mostrino livelli superiori nei parametri di entrepreneurial learning e entrepreneurial climate rispetto ai benchmark nazionali.
Questo risultato sottolinea l’importanza di diffondere le competenze imprenditoriali all’interno del sistema scolastico, offrendo strumenti utili per identificare opportunità e promuovere progetti innovativi, elemento essenziale per l’inserimento nel prossimo mercato del lavoro.
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