“Ha mancato di rispetto alla presidenza”

“Il popolo ha parlato. In America serve un nuovo partito politico che rappresenti l’80% della popolazione! E esattamente l’80% delle persone è d’accordo”. Lo scrive su X Elon Musk pubblicando i risultati del suo sondaggio al quale hanno votato circa 6 milioni di persone. Il miliardario suggerisce anche il nome del nuovo partito: “The America Party”.

Il Presidente Trump intanto non ha ancora deciso se togliere al miliardario sudafricano i tanti contratti con il governo che le sue aziende hanno. “Riesamineremo tutto, sono un sacco di soldi”, ha dichiarato il Presidente americano. “Sono un sacco di sussidi, dobbiamo dare un’occhiata e faremo quello che è giusto per lui e per il paese”, ha aggiunto. Il tycoon poi rispondendo ad alcuni giornalisti ha detto: “Sono stato così impegnato a lavorare su Cina, Russia, Iran, su così tante cose. Non penso a Elon Musk. Gli auguro il meglio”. Poi però più tardi i toni di Trump si fanno più duri. “Ci sarebbero gravi conseguenze per Musk se dovesse finanziare candidati democratici” ha detto il presidente americano in un’intervista telefonica a Nbc news senza precisare quali potrebbero essere. Trump ha anche precisato che non ha intenzione di ricucire con Musk: “direi che i nostri rapporti sono finiti”, ha detto concludendo che il magnate sudafricano “ha mancato di rispetto alla presidenza”.

Lo scontro con il presidente degli Stati Uniti è costato a Musk, come azionista di Tesla, 34 miliardi di dollari: è quanto l’ex consigliere speciale della Casa Bianca ha perso a Wall Street giovedì dopo il crollo del titolo in seguito alla lite pubblica. Le azioni hanno perso più del 14 per cento, bruciando un valore complessivo di 150 miliardi. E’ la più grossa perdita in un giorno nella storia della compagnia di veicoli elettrici. Musk resta, però, l’uomo più ricco al mondo con un patrimonio personale di 334 miliardi di dollari.

Trump dice di non avere idea che ci fossero inchieste negli Stati Uniti sulle aziende di Musk. “Non so nulla ma lascerò che le indagini parlino da se'”, ha dichiarato il presidente americano ai giornalisti al seguito. 

“Il lavoro del Doge non è finito, ne stiamo prendendo il controllo“, ha detto Trump. “Rimarranno molte delle persone” assunte da Musk. “Abbiamo risparmiato centinaia di migliaia di dollari”, ha aggiunto.

Musk cancella il post su Trump e gli Epstein file

Elon Musk ha cancellato da X il post in cui due giorni fa accusava Donald Trump di essere finito nel dossier del caso Epstein e per questo aveva bloccato la pubblicazione dei documenti. Ad accorgersene, tra gli altri, è stato l’analista politico Dominic Michael Tripi. E Grok, il motore di intelligenza artificiale di X, lo ha confermato.  “Si’, Elon Musk ha cancellato il suo post in cui affermava che Donald Trump era stato citato nei documenti relativi a Jeffrey Epstein”, ha risposto Grok a un quesito diretto, “la cancellazione e’ stata segnalata il 7 giugno 2025 da diverse fonti su X”.

Steve Bannon: “Sia tolto a Musk il controllo di SpaceX”

L’amministrazione americana deve togliere a Elon Musk il controllo di SpaceX. A chiederlo è Steve Bannon che, intervistato da Corriere della Sera, spara a zero sul “narcisista” patron di X, Tesla e Starlink, che non ha mai amato. Innanzitutto, ha detto, bisogna “sospendere il suo nulla osta di sicurezza, in attesa di indagini per le droghe e il coinvolgimento con la Cina. Ed è un immigrato illegale? Credo di sì”. Nel frattempo, “bisogna assicurarsi che il governo abbia il controllo della gestione di SpaceX, perché ha minacciato di tagliare il suo più grosso programma, già finanziato dal governo. Musk è chiaramente una persona instabile”, ha avvertito. Bannon teme che Musk, nei mesi alla guida del dipartimento dell’Efficienza, abbia raccolto dati riservati. “Ne sono molto preoccupato e servirebbe una verifica indipendente da parte dell’OMB (Office of Management and Budget) per capire innanzitutto che cosa ha scoperto, perché tuttora non lo sappiamo”, ha detto. Musk, ha assicurato, aveva la possibilità di fare grandi cose ma si è bruciato da sè con la droga tanto da diventare “un problema di sicurezza nazionale”. Così il presidente Trump lo ha allontanato. “Elon voleva restare e si è arrabbiato. Sotto la superficie si vedeva l’odio puro per il presidente”. Nessun rimpianto comunque: “Non fa parte di Maga (il movimento Make America Great Again, ndr). Non capisce l’America”. 

WP: “Amministrazione Usa cerca alternative a SpaceX”

Intanto, secondo un’indiscrezione del Washington Post, la Nasa e il Pentagono si sono mobilitati d’urgenza per sollecitare lo sviluppo di alternative a SpaceX, dopo il duro scontro tra Trump e Musk. Il presidente avrebbe minacciato la cancellazione dei contratti governativi con l’azienda spaziale, a cui Musk ha risposto annunciando – salvo poi ritrattare – la sospensione dei voli della capsula Dragon. Una decisione che, se attuata, avrebbe lasciato la Nasa senza un mezzo per portare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale.