SIOS25 Sardinia, si consolida il ruolo della Sardegna nell’ecosistema dell’innovazione tra formazione e tecnologie di frontiera

Si è conclusa a Sa Manifattura la quinta edizione di SIOS25 Sardinia – Next Edge, promossa da StartupItalia con il sostegno della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con Innois – la sua piattaforma per l’innovazione – e con la partecipazione di Sardegna Ricerche. L’appuntamento ha coinvolto startup, investitori, imprese e accademici in una giornata di discussione sul rapporto tra tecnologia, società e lavoro, con un focus su intelligenza artificiale, formazione e sostenibilità.

“SIOS Sardinia è sempre più un luogo in cui si intrecciano saperi, esperienze e visioni – ha commentato Giacomo Spissu, Presidente della Fondazione di Sardegna –. Le connessioni che si generano qui – tra tecnologia e società, tra imprese e istituzioni, tra generazioni diverse – sono la vera infrastruttura dell’innovazione. In un contesto globale che evolve rapidamente, è essenziale che lo sviluppo tecnologico sia accompagnato da una regolazione pubblica capace di tutelare diritti, garantire trasparenza e promuovere un accesso equo alle opportunità. È fondamentale offrire alle giovani generazioni gli strumenti per comprendere e orientare il cambiamento, attraverso percorsi educativi che rafforzino competenze digitali, pensiero critico e consapevolezza”.

Ad aprire i lavori del main stage sono stati Carlo Mannoni, Direttore Generale della Fondazione di Sardegna, Simone Pepino, CEO di StartupItalia e Giuseppe Meloni, Vicepresidente della Regione Sardegna e Assessore della Programmazione, che hanno sottolineato il ruolo strategico dell’innovazione come leva di crescita per il territorio e il valore della collaborazione tra istituzioni, imprese e giovani talenti.

Con SIOS25 Sardinia, l’isola si conferma un laboratorio per l’innovazione umanocentrica, grazie a investimenti mirati e iniziative come l’acceleratore Frontech che fa parte del programma nazionale di acceleratori di CDP Venture Capital, come è stato raccontato anche da Stefano Molino (responsabile del Fondo acceleratori di CDP Venture Capital) nel panel dedicato alle strategie di investimento nell’ambito delle tecnologie di frontiera. Nel main stage si è parlato anche delle nuove competenze richieste dalla trasformazione digitale con Carlo Mango, Vice Chief Philantropy Officer di Fondazione Cariplo e CEO Cariplo Factory.

La mattina è stata dedicata alle Masterclass, condotte da esperti e professionisti. Le sessioni hanno affrontato argomenti come l’AI generativa applicata al marketing e alla creatività, la progettazione di prompt, la compliance normativa, la costruzione di agenti intelligenti su Microsoft 365 e la preparazione al dialogo con i venture capitalist. 

Uno dei momenti più attesi della manifestazione è stata la proclamazione della Startup Sarda dell’Anno, riconoscimento che celebra le realtà imprenditoriali più innovative e promettenti dell’isola, capaci di generare un impatto concreto sul territorio e di proiettarsi a livello nazionale e internazionale. Il premio è stato assegnato ad Alkelux, azienda sassarese, che si è contraddistinta nell’ambito dell’innovazione food-tech. La startup, infatti, sviluppa bio-additivi antimicrobici a partire dagli scarti della lavorazione della liquirizia, per prolungare la shelf life degli alimenti, in particolare dei prodotti ortofrutticoli.