Fondo Nuove Competenze: approvate tutte le domande

Tutte le richieste presentate da reti d’imprese e sistemi formativi nell’ambito del Fondo Nuove Competenze sono state ammesse alla valutazione, grazie a un rifinanziamento pari a 318,8 milioni di euro.

La decisione è stata formalizzata dal decreto direttoriale n. 243 del 23 maggio 2025, che ha permesso non solo di accogliere integralmente le istanze, ma anche di potenziare le risorse disponibili per ciascuna azienda partecipante.

Fondo Nuove Competenze: approvate tutte le domande

L’elenco aggiornato dei progetti attualmente sottoposti a valutazione raccoglie un totale di 13.046 proposte formative, un numero che dà la misura della forte adesione da parte del tessuto produttivo italiano all’iniziativa. Questo insieme articolato comprende:

• 1.921 progetti presentati da imprese organizzate in filiera, ovvero da reti di aziende appartenenti allo stesso comparto produttivo o collegate da relazioni di fornitura e collaborazione. L’adesione delle filiere consente di sviluppare percorsi condivisi di aggiornamento, capaci di rafforzare l’intera catena del valore attraverso la crescita delle competenze.

• 857 iniziative proposte da sistemi formativi, ovvero enti, fondazioni o consorzi che si occupano professionalmente di formazione. Questi soggetti fungono da snodo strategico tra domanda e offerta di lavoro, favorendo l’adattamento dei profili professionali ai cambiamenti in corso nei vari settori economici.

• 10.268 domande presentate da singoli datori di lavoro, che hanno deciso di investire autonomamente sulla qualificazione del proprio personale. Questo dimostra come anche le singole imprese, comprese le piccole e medie, riconoscano l’importanza della formazione continua come leva per restare competitive.

Anche lavoratori non ancora inseriti in azienda tra i beneficiari

Tra i beneficiari dei percorsi previsti rientrano anche 887 lavoratori nelle fasi iniziali del loro inserimento in azienda. Si tratta in particolare di:

• persone disoccupate da almeno dodici mesi,  assunte di recente con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, e per cui l’investimento in formazione rappresenta un elemento chiave per il reinserimento duraturo nel mercato del lavoro;

• neoassunti nel campo dell’alta formazione e della ricerca, in particolare nei settori ad alta specializzazione, dove l’aggiornamento delle competenze risulta fondamentale per affrontare le sfide tecnologiche;

• candidati coinvolti in attività formative propedeutiche all’assunzione, ovvero persone che, pur non ancora formalmente inserite in azienda, risultano selezionate per partecipare a percorsi di apprendimento mirati alla futura collocazione lavorativa.

Questa attenzione alle fasi iniziali del percorso professionale dimostra l’intento del Fondo Nuove Competenze di non limitarsi al solo aggiornamento di chi è già occupato, ma di favorire l’inclusione attiva di nuovi talenti nel mondo del lavoro, contribuendo a costruire competenze fin dai primi momenti dell’esperienza lavorativa.

Le dichiarazioni della Ministra Calderone

La ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha commentato positivamente l’impatto della nuova edizione del fondo: “La rinnovata impostazione del Fondo Nuove Competenze rappresenta una risposta concreta al bisogno di aggiornamento professionale. Il grande numero di proposte presentate da filiere e sistemi formativi testimonia l’impegno delle imprese nel valorizzare le competenze e nel costruire sinergie strutturate. Questo strumento è il simbolo di una collaborazione tra pubblico e privato per affrontare le trasformazioni economiche e sociali in atto, sostenendo settori d’eccellenza e nuove filiere emergenti”.

Il Fondo Nuove Competenze, lanciato per sostenere l’aggiornamento e la riconversione delle competenze dei lavoratori attraverso percorsi formativi finanziati dallo Stato, si conferma dunque uno strumento chiave nella strategia nazionale per accompagnare la transizione digitale, ecologica e produttiva del Paese.

Il testo del decreto

Qui il documento completo.