DI CHE SI TRATTA
Il Bando Regionale “Verso Nuovi Mercati” agevola con contributi e finanziamenti agevolati alle Micro, Piccole e Medie imprese lombarde, con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda, che vogliono avviare il loro percorso di internazionalizzazione, presentando e realizzando un Piano d’azione per l’internazionalizzazione (scarica qui il modulo).
Il Piano d’azione deve definire le azioni, le risorse e le tempistiche necessarie per supportare l’espansione dell’attività aziendale su scala internazionale, elaborato sulla base di indagini di mercato e studi specifici, anche con il supporto di esperti del settore.
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I TERMINI PER LA DOMANDA
Il bando resta aperto fino al 9 settembre 2025, salvo esaurimento dei fondi staziati pari a circa di 19mln Euro
LE AGEVOLAZIONI PREVISTE E L’INVESTIMENTO MINIMO RICHIESTO
L’agevolazione viene concessa fino all’85% delle spese ammissibili, di cui:
a) 20% sotto forma di contributo a fondo perduto;
b) 65% sotto forma di finanziamento agevolato, con tasso nominale annuo di interesse fisso dell’1,5%. La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 6 anni.
L’investimento minimo deve essere di 30mila euro, l’investimento massimo agevolabile è di 600mila Euro.
LE SPESE AMMISSIBILI
a) Consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione con l’obiettivo di pianificare e attuare le attività necessarie all’internazionalizzazione dell’impresa nella misura massima del 20% del totale delle spese ammissibili relative alle voci di spesa b) e c);
b) Realizzazione di iniziative legate all’implementazione concreta di alcune delle attività previste e descritte nel Piano d’azione per l’internazionalizzazione, quali:
- azioni di marketing, comunicazione e advertising che dimostrano un impatto sui mercati esteri (es. pubblicità online, gestione di social media, creazione di contenuti promozionali in lingua locale, produzione di materiali pubblicitari, servizi di traduzione);
- ottenimento di certificazioni estere necessarie alla commercializzazione del prodotto;
- adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati in funzione delle normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici nei mercati di destinazione (es. packaging, etichettatura, test di mercato, ecc. elenco non esaustivo che verrà ulteriormente dettagliato nel bando attuativo);
- istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi / vetrine / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;
- strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto (es. piattaforme informatiche, assistenti virtuali, ecc.)
c) Spese di formazione specifica per il personale aziendale relative al Progetto nella misura massimo del 10% del totale delle spese ammissibili
d) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali
e) Costi indiretti calcolati forfettari pari al 7% delle spese ammissibili
PROCEDURA DI SELEZIONE
Prevista come prima atto l’istruttoria formale, per verificare il possesso dei requisiti soggettivi e la completezza documentale. Superata questa fase si inizia la valutazione di merito articolata in un’istruttoria economico-finanziaria, svolta dal Soggetto Gestore, e una valutazione tecnica del Progetto, svolta da un Nucleo di Valutazione appositamente costituito.
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