A partire dalle ore 12:00 del 3 giugno 2025 e fino alle ore 12:00 del 24 giugno, sarà possibile presentare manifestazioni di interesse per partecipare al FER-X transitorio, il nuovo meccanismo di supporto destinato a promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a costi prossimi alla competitività di mercato.
L’iniziativa, coordinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e attuata tramite il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), rappresenta il primo passo operativo verso la piena applicazione del Decreto FER-X, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Con un avviso pubblicato il 20 maggio 2025, il MASE ha comunicato l’adozione delle Regole Operative che disciplinano la partecipazione alle procedure competitive previste dal decreto, fornendo anche le istruzioni per la presentazione delle manifestazioni di interesse tramite il Portale FER-X.
Il riferimento normativo principale è il Decreto direttoriale n. 457 del 30 dicembre 2024, che ha introdotto un nuovo sistema di incentivi per impianti alimentati da:
- fonte solare fotovoltaica;
- fonte eolica;
- fonte idroelettrica;
- gas residui da impianti di depurazione.
Il decreto attua le disposizioni degli articoli 6 e 7 del D.lgs. 199/2021, prevedendo un sistema di aste al ribasso per impianti superiori a 1 MW e meccanismi semplificati per impianti sotto il megawatt, con validità delle misure fino al 31 dicembre 2025.
Il Decreto FER-X stabilisce due percorsi principali di accesso agli incentivi:
- Accesso diretto per impianti ≤ 1 MW, a condizione che i lavori siano stati avviati dopo l’entrata in vigore del decreto e siano rispettati i requisiti tecnici e ambientali, inclusi quelli legati al principio DNSH (Do No Significant Harm);
- Partecipazione a procedure competitive per impianti > 1 MW, attraverso bandi pubblici gestiti dal GSE e suddivisi per tecnologia (fotovoltaico, eolico, ecc.).
Con il Decreto direttoriale n. 12 del 1° aprile 2025, il MASE ha inoltre definito:
- la programmazione dei contingenti di potenza incentivabile per l’intera durata del provvedimento;
- i criteri di calcolo dei valori obiettivo, minimi e massimi per ciascun contingente, in base ai traguardi di decarbonizzazione al 2030.
I dettagli sono riportati nella Tabella 1 dell’art. 5 e nell’Allegato 2 del decreto del 30 dicembre 2024.
Le Regole Operative, allegate all’avviso del 20 maggio (Allegati 1 e 2), illustrano nel dettaglio le modalità di compilazione e invio della manifestazione di interesse tramite la piattaforma telematica predisposta dal GSE.
L’invio della manifestazione è obbligatorio per accedere successivamente alle procedure di asta: l’assenza o l’incompletezza della documentazione preclude la possibilità di partecipare alla selezione.
La domanda deve includere i seguenti elementi (art. 7 del decreto):
- descrizione dell’impianto (tipologia, potenza installata);
- localizzazione geografica;
- titoli autorizzativi;
- dati fiscali e bancari per il versamento degli oneri istruttori.
Fasi successive: offerta e requisiti
Dopo la fase preliminare, gli operatori saranno chiamati a:
- confermare il possesso dei requisiti tecnici e normativi;
- presentare un’offerta di ribasso rispetto al prezzo massimo di esercizio ammissibile.
Questa fase sarà determinante per l’ammissione effettiva agli incentivi.
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