Treviso, 3 giugno 2025 – La Camera di Commercio di Treviso-Belluno | Dolomiti ha lanciato il Bando per la Transizione Digitale ed Ecologica 2025, una misura rivolta a micro, piccole e medie imprese delle due province. L’iniziativa prevede 1,3 milioni di euro in contributi a fondo perduto per sostenere interventi legati alla digitalizzazione e all’efficienza energetica, in linea con le direttrici del PNRR, del Piano Impresa 4.0 e del Piano Transizione 5.0.
Prestito condominio
per lavori di ristrutturazione
Le misure previste dal bando
Il bando si articola su due direttrici:
- Misura 1: acquisto di beni strumentali 4.0, hardware e software per innovazione digitale e risparmio energetico;
- Misura 2: attività di consulenza e formazione in ambito digitale ed ecologico, comprese diagnosi energetiche, progettazione di comunità energetiche e corsi per Energy Manager.
Le imprese possono accedere a un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 40.000 euro per progetto. Le domande sono aperte fino al 3 ottobre 2025 tramite il portale Webtelemaco di Infocamere. Nei primi giorni di apertura sono già stati presentati 14 progetti per un valore complessivo di 447.759,68 euro di contributi richiesti.
“Investiamo ogni anno cospicue risorse: siamo arrivati nel 2024 a quasi 2 milioni di € di iniziative promozionali a favore della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica”, ha dichiarato il presidente Mario Pozza.
Risultati precedenti e impatto economico
Dal 2021 al 2024, la Camera di Commercio ha sostenuto 303 imprese (di cui 52 bellunesi e 251 trevigiane) con 3,497 milioni di euro in contributi, a fronte di oltre 14 milioni di euro di investimenti totali. L’effetto moltiplicatore sull’economia locale è stimato almeno 4 volte superiore all’importo erogato.
Altre iniziative a sostegno delle imprese
La Camera di Commercio partecipa anche a ulteriori progetti e servizi, tra cui:
- Trasformazione digitale e sostenibile delle PMI Venete: promosso da Unioncamere del Veneto e finanziato dalla Regione, coinvolge circa 130 imprese, 26 delle quali tra Treviso e Belluno. Il progetto prevede percorsi di accompagnamento realizzati in collaborazione con le università di Padova, Venezia e Verona.
- Bando PID-Next: attivo fino al 30 giugno 2025, offre un assessment digitale gratuito per micro e piccole imprese. Un Digital Promoter si reca in azienda per analizzare il livello di maturità digitale e identificare opportunità di miglioramento. I costi dei servizi sono coperti fino al 100% per le micro e piccole imprese, fino al 90% per le medie.
- Servizi del Punto Impresa Digitale (PID): include sportelli informativi, il PIDLab per testare tecnologie 4.0 e supporto nella trasformazione green. Le tecnologie testabili comprendono intelligenza artificiale, IoT e cloud computing.
- Portale Agevolazioni: dal giugno 2024 offre supporto specialistico gratuito per identificare bandi europei, nazionali e locali. Al 27 maggio 2025, sono state gestite 166 richieste, di cui 28 da aspiranti imprenditori. Il portale ha collocato la Camera al quinto posto in Italia per volume di richieste.
Contesto e dati regionali
In Veneto, il processo di transizione è più avanzato rispetto alla media nazionale. Nel 2023, il 67,5% delle imprese manifatturiere ha adottato almeno una tecnologia 4.0, contro il 33% del 2017. Il 48% utilizza tre o più tecnologie. Le soluzioni più diffuse:
Richiedi prestito online
Procedura celere
- Robotica: 47%
- Analisi dei dati: 44%
- Cloud computing e magazzini automatizzati: 28%
- Cybersecurity: 24%
A livello nazionale, solo il 26% delle PMI presenta un’elevata maturità digitale (dati DESI 2023).
La transizione ecologica è altrettanto centrale. Secondo Symbola (2024):
- Il 40% delle imprese manifatturiere ha avviato percorsi green.
- Il 42% ha ridotto i consumi energetici.
- Il 27% ha investito in fonti rinnovabili.
- Solo il 14,3% delle imprese è già ben avviato verso la Transizione 5.0.
“Con questo bando e tutti i servizi offerti vogliamo accompagnare concretamente le imprese in un percorso di crescita, rafforzando la loro competitività sui mercati e contribuendo al benessere ambientale del territorio”, ha aggiunto Pozza.
Una strategia a lungo termine
Le azioni messe in campo dalla Camera di Commercio si inseriscono in un quadro più ampio, che mira a promuovere l’integrazione tra digitale e sostenibilità. In un contesto segnato da sfide climatiche, mercati sempre più regolati da criteri ESG e pressioni tecnologiche, il supporto pubblico locale assume un ruolo chiave nel ridurre il gap delle PMI italiane rispetto agli standard europei.
Pubblicità
Scarica l’app di ValdoTv
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Conto e carta
difficile da pignorare
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
