A Crotone il workshop di Confindustria e Commercialisti: focus su export, Simest e ICE

Crotone – Si è svolto nella sede di Confindustria Crotone il workshop dedicato al tema “Strumenti e agevolazioni per la crescita internazionale delle Pmi calabresi”, organizzato dall’Associazione Industriali e dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti contabili di Crotone,   con l’intervento di ICE e Simest e con il contributo della Teamsystem.

“L’incontro è stato pensato ed organizzato per offrire alle nostre imprese un quadro di riferimento sulle opportunità e sugli aiuti in tema di internazionalizzazione. L’obiettivo è quello di stimolare, soprattutto nelle piccole imprese, un nuovo approccio, metodico e strutturato, per aprire il proprio brand ed i propri prodotti e servizi su nuovi mercati.” così Mario Spanò ha commentato l’iniziativa. 

La dott.ssa Laura Caccavari ha portato il saluto dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili di Crotone evidenziando l’importanza della crescita delle imprese del territorio sui mercati internazionali: “Non è il vento che decide la rotta di una barca ma l’orientamento delle nostre vele . Cosi avviene anche nelle aziende. Oggi più che mai gli imprenditori devono essere pronti a cambiare rotta, ad adattarsi e a sapere cogliere le opportunità che il mondo economico offre senza temere le sfide. E  noi professionisti siamo pronti ad essere al loro fianco con  competenza”

I lavori sono stati moderati da Filippo Invitti, dottore Commercialista ed esperto di Internazionalizzazione. “La scelta di esplorare nuovi mercati richiede un lavoro di squadra. Il supporto di ICE e Simest è fondamentale per affiancare l’imprenditore nel percorso di avvicinamento e comprensione delle prospettive di crescita all’estero e di individuazione degli strumenti più adeguati per sostenerne azioni di promozione e penetrazione. Un utile supporto proviene anche dai dottori commercialisti che possono offrire alle aziende professionalità e competenze specifiche.”

Al centro del workshop gli interventi di Maurizio Forte, Direttore Centrale per i Settori dell’Export dell’Agenzia ICE, e di Viola Di Caccamo, Comunicazione e Relazioni Esterne di SIMEST S.p.A. 

Per la prima volta nel 2024, l’export Calabria ha superato 1 miliardo di euro. Il 45% è composto da Agroalimentare, vini e bevande. L’export della provincia di Crotone nel 2024 ha segnato una crescita pari a +94% rispetto al 2023: nei primi tre posti i settori articoli in pelle, prodotti alimentari, macchinari ed apparecchiature. “ICE e Confindustria sono da sempre partner per promuovere ed accompagnare le imprese nella esplorazione e scelta di nuovi mercati. La Calabria esprime un potenziale molto interessante. Le imprese possono accedere ai servizi di promozione, formazione, informazione ed assistenza di ICE, per avviare un percorso di internazionalizzazione che diventa strumento per la crescita del fatturato, della produttività e della forza lavoro”, così ha sottolineato nel suo intervento il dott. Maurizio Forte di ICE “Siamo presenti in 74 paesi. Questo ci consente di essere un partner radicato su tutti i mercati esteri”.

Il sistema degli aiuti alle imprese gestito da Simest è stato presentato dalla dott.ssa Viola Di Caccamo. “Mettiamo a disposizione delle imprese servizi di accompagnamento lungo tutto il ciclo di internazionalizzazione, dalla prima valutazione di apertura a un nuovo mercato fino all’espansione con investimenti diretti e acquisizioni all’estero. I Finanziamenti agevolati sono gli strumenti più utilizzati dalle pmi, con condizioni dedicate per gli interventi sull’Africa e l’America Latina. Sono previste misure specifiche per la transizione digitale delle imprese italiane con vocazione internazionale, Certificazioni e Consulenze, E-commerce e Temporary manager”.

La pianificazione del processo di internazionalizzazione ed i casi di successo di Start e Pmi innovative  sono stati il focus degli interventi di Alessio Gambino, Dottore Commercialista esperto di Internazionalizzazione di impresa, e di Cesare Spanò, Manager finanza agevolata della Capital venture consulting srl.

“Adottare strategie di lungo termine, approfondire la conoscenza dei mercati, individuare gli strumenti più adatti ai propri obiettivi. E’ necessario che l’azienda coltivi la sua vocazione internazionale con un approccio metodologico ed una strategia chiara, individuando un team di supporto che offra le competenze necessarie a individuare le scelte più opportune”, così ha sottolineato il dott. Gambino nel suo intervento. 

“In questi anni abbiamo seguito la crescita sui mercati esteri di start up e pmi innovative, mettendo a disposizione servizi di tipo finanziario. E’ necessario affiancare l’azienda in ogni fase: dallo screening alla prefattibilità su tutti gli investimenti e sulla scelta degli strumenti Simest da utilizzare alla costruzione di piani finanziari sostenibili fino alla puntuale rendicontazione delle agevolazioni ricevute”, così Cesare Spanò ha descritto le tappe principali dell’affiancamento delle start up e pmi innovative.

Per cogliere meglio ed in maniera più operativa spunti e riflessioni che possono guidare la costruzione di una strategia di crescita sui mercati esteri, tre aziende del crotonese hanno raccontato la loro esperienza. Dagli esordi alla scelta dei mercati di interesse grazie agli aiuti della Simest e l’assistenza di ICE, dalla realizzazione di investimenti innovativi per aumentare la produzione alla partecipazione a fiere internazionali per la promozione del prodotto,  Michele Sotero della Lacinio srl, Vincenzo Portaro del Gruppo Oleario Portaro e Dario Drago per la Arredo Inox hanno condiviso motivazioni, metodo, strategie e scelte fatte per promuovere i loro prodotti e raccontare attraverso di essi il proprio territorio. 

E’ infine intervenuto il Presidente di Fondimpresa Calabria, Michele Lucente, che ha evidenziato le opportunità offerte dal Fondo interprofessionale costituito da Confindustria e CGIL CISL UIL. “Le aziende aderenti a Fondimpresa possono utilizzare le risorse accantonate  sul proprio Conto formazione per adeguare e  migliorare le competenze dei propri dipendenti sul tema dell’internazionalizzazione. L’investimento in formazione è fondamentale per dare concretezza alle scelte strategiche ed agli investimenti mirati a posizionare i propri prodotti sui mercati esteri”.