Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Economia del mare, la Camera di commercio protagonista al salone nautico di Venezia


Sostenibilità, innovazione e transizione digitale al centro della quinta edizione del convegno “Transizione Ecologica, Energetica e Digitale”, svoltosi sabato presso la Sala Squadratori dell’Arsenale di Venezia, in concomitanza con il Salone Nautico di Venezia. Il convegno, promosso da Assonautica Venezia e dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo ha riunito autorità civili e militari, esponenti istituzionali e tecnici in due sessioni, moderate rispettivamente da Marino Masiero, Presidente Assonautica di Venezia e da Elena Magro, Direttrice Assonautica di Venezia. A introdurre i lavori è stato Gianni Boscolo Moretto, Consigliere Camera di Commercio di Venezia e Rovigo che ha sottolineato che per restare competitivi e concorrenziali a livello europeo ed extra-europeo, è necessario investire nella formazione e nell’adozione di nuove tecnologie.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

 “La Camera di Commercio di Venezia e Rovigo – ha detto Gianni Boscolo Moretto – è impegnata dal 2018 a fianco del Sindaco Luigi Brugnaro, con la fondamentale collaborazione di Assonautica Venezia, nella realizzazione di questo importante evento internazionale che è il Salone Nautico di Venezia. Nell’edizione 2025 oltre al tema centrale della transizione ecologica, si parla di sostenibilità, ed innovazione nel settore della Nautica; tutti temi che insieme alla formazione, all’orientamento al lavoro ed alla promozione del territorio, vengono rafforzati ogni anno dalla Camera di Commercio in ottica di sviluppo del territorio e dei settori economici, sia per Venezia che per Rovigo. Va ribadito che la transizione energetica ed ecologica ormai non è più rinviabile, non si tratta più solo di un’opportunità, ma di una necessità per il nostro futuro. Se vogliamo rimanere competitivi e concorrenziali a livello europeo ed extra-europeo, dobbiamo investire nella formazione e nell’adozione di queste tecnologie. La Camera di Commercio di Venezia Rovigo, anche attraverso le lodevoli iniziative di Assonautica, supporta questo modo innovativo e moderno di fare impresa pur conservando le straordinarie maestranze e tradizioni legate al mondo della nautica del nostro territorio”.

Acampora e il peso dell’economia blu

Sul ruolo del Blue Forum – iniziativa del sistema camerale organizzata dalla Camera di Commercio di Frosinone Latina e dalla sua Azienda Speciale “InforMare”, in collaborazione con Unioncamere, Assonautica Italiana e con Ossermare, l’’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare –  Giovanni Acampora, Presidente Assonautica Italiana, ha ricordato che: “Il Blue Forum è ormai riconosciuto come un importante appuntamento di tutto il Sistema Mare italiano: un luogo di incontro di esperti, imprenditori e Istituzioni dove si dialoga sulle sfide e sulle opportunità e si fanno proposte che portiamo sui principali tavoli istituzionali. Questo Salone è un’altra tappa importante del Blue Forum, che approderà a Roma il 10 e 11 luglio, a Unioncamere: una due giorni in cui Roma sarà la Capitale del mare. Con il Blue Forum vogliamo rafforzare il legame tra la dimensione spirituale e lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese e dell’Economia del Mare”. Nel sottolineare la centralità del Salone Nautico di Venezia all’interno di questo percorso, Acampora ha aggiunto: “Il Salone Nautico di Venezia è la vetrina per eccellenza di quello che le imprese stanno facendo per intercettare le nuove traiettorie tecnologiche, attraverso la ricerca sui nuovi materiali e sui nuovi motori”. Nel suo intervento ha infine ribadito l’urgenza di dare strumenti concreti al tessuto produttivo: “Dobbiamo mettere in condizione le imprese di affrontare le necessarie transizioni in materia di energia, ambiente e digitalizzazione. Alle imprese servono più certezze: non possiamo permetterci di perdere occasioni, come accaduto con il Piano Transizione 5.0. Le difficoltà di accesso agli incentivi hanno spinto molte aziende a rimandare gli investimenti, con il risultato che le risorse verranno destinate ad altri interventi”.

La giornata ha offerto una panoramica sulle sfide e le opportunità legate alla sostenibilità ambientale, all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione. Temi centrali come la decarbonizzazione, l’efficientamento energetico, le nuove normative e le infrastrutture per la mobilità marittima sostenibile sono stati affrontati da relatori di alto profilo provenienti dal mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale.

Il Premio Venezia per il Mare 2025 è stato conferito al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Musumeci. A ritirare l’ambito riconoscimento, assegnato nell’ambito delle celebrazioni dedicate al mare e alla cultura marittima, è stata la Senatrice Simona Petrucci, delegata dal Ministro a rappresentarlo.

Tra le soluzioni presentate: sistemi ibridi ed elettrici per la propulsione navale, piattaforme digitali per l’automazione dei porti, reti di ricarica elettrica e a idrogeno, progetti di economia circolare e intelligenza artificiale per la riduzione dell’impatto ambientale. Il convegno ha evidenziato l’importanza crescente della collaborazione tra enti pubblici, imprese e centri di ricerca per accelerare il processo di transizione, valorizzando sia l’innovazione sia le competenze tradizionali del comparto nautico. Un’attenzione particolare è stata riservata alle soluzioni per la transizione nei trasporti acquei, alla creazione di reti di ricarica per la nautica elettrica, all’utilizzo dell’idrogeno e delle energie rinnovabili, nonché allo sviluppo di piattaforme digitali per l’automazione portuale e la gestione dei servizi. In linea con gli obiettivi della transizione digitale, particolare rilievo assume oggi l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel comparto nautico.

Microcredito

per le aziende

 

L’adozione di sistemi basati su AI – dalla gestione della rotta all’ottimizzazione dei consumi, dalla manutenzione predittiva alla logistica portuale – rappresenta un fattore strategico per accrescere l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dell’Economia del Mare. Assonautica intende promuovere, anche attraverso il dialogo con il mondo della ricerca e dell’innovazione, un percorso di sviluppo tecnologico capace di rafforzare la competitività delle imprese del settore e di accompagnare il sistema marittimo verso modelli più avanzati e integrati. Il convegno si conferma un appuntamento di riferimento per chi opera nell’ambito della sostenibilità applicata al mare, contribuendo alla costruzione di un modello integrato di sviluppo che tenga insieme ambiente, economia e innovazione.

Al Salone Nautico di Venezia il XIII Report dell’Economia del Mare

Il Veneto si conferma una delle locomotive dell’economia del mare in Italia. A evidenziarlo è stato Antonello Testa, Coordinatore Nazionale dell’Osservatorio sull’Economia del Mare – Ossermare, intervenuto al Salone Nautico di Venezia per presentare in anteprima nazionale il Focus Veneto 2024.

Al convegno in Arsenale è intervenuto il Presidente di Camera di Commercio Frosinone Latina, Assonautica Italiana e Si. Camera, Giovanni Acampora che ha evidenziato: “Il nostro Rapporto è diventato il documento di riferimento del sistema mareed è stato fondamentale per la scrittura del Primo Piano Triennale del Mare e lo sarà anche per il prossimo su cui stiamo iniziando a lavorare con il Dipartimento delle Politiche Mare. Un riconoscimento che abbiamo avuto anche in sede europea che ha ritenuto la nostra metodologia una best practice. E, a proposito di Europa, nel recente report della Commissione Europea l’Italia si conferma tra i primi quattro Stati membri per valore aggiunto della Blue Economy dell’Unione Europea, insieme a Germania Spagna e Francia. Un dato che conferma l’importante ruolo del nostro Paese nel panorama europeo e che dimostra che quando si fa sinergia tra imprese e istituzioni – e in questo Assonautica con il Sistema camerale sta portando avanti un grande impegno di promozione dell’Economia del mare nei territori e con il Governo – i risultati si vedono”.

Focus di Antonello Testa sul Veneto

Nel corso del suo intervento, Testa ha illustrato i dati aggiornati sull’andamento della Blue Economy nella regione, sottolineandone il ruolo strategico sia a livello produttivo sia come modello di integrazione tra filiere tradizionali e innovazione. “Con un valore aggiunto della filiera mare pari a 13,8 miliardi di euro tra componente diretta e indiretta, e un moltiplicatore pari a 2,0, il Veneto dimostra una capacità unica di generare ricchezza e attivare comparti collegati”, ha dichiarato Testa.

Il report presentato da Ossermare mostra un sistema costiero regionale composto da 40 comuni (di cui 11 litoranei), in cui risiede il 16% della popolazione veneta e si concentra il 15,1% del valore aggiunto complessivo. “Non solo numeri, ma evidenze che ci parlano di una Blue Economy viva, interconnessa e capace di sostenere crescita sostenibile e attrattività internazionale”, ha aggiunto Testa, sottolineando il contributo cruciale delle province di Venezia, Rovigo e Verona nei settori della cantieristica, dei servizi turistici, dell’itticoltura e della logistica marittima.

Durante l’intervento è stato anche sottolineato come la regione, pur con un’incidenza ancora contenuta sul fronte export, mostri tendenze positive in settori chiave: Venezia è oggi la seconda provincia italiana per valore dell’export nella filiera ittica, mentre Rovigo si posiziona quarta.

Particolare attenzione è stata dedicata anche all’imprenditoria blu, dove il Veneto mostra segnali di vivacità soprattutto grazie alla crescita delle imprese straniere (+17,3% tra 2019 e 2023) e alla tenuta delle imprese femminili, che rappresentano il 20,5% del totale regionale del settore.

“L’Italia – ha concluso Testa – ha una posizione unica in Europa, con 7.600 km di costa, 15 regioni marittime e 29 aree marine protette. Il Veneto, all’interno di questo mosaico, ha la responsabilità e l’opportunità di guidare la transizione verso una Blue Economy sempre più circolare, innovativa e competitiva a livello europeo. Il nostro lavoro con Ossermare mira proprio a fornire dati, visione e strumenti per rendere questa trasformazione concreta”.

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

L’incontro al Salone Nautico ha rappresentato uno dei momenti centrali della strategia 2025 dell’Osservatorio Nazionale, che prevede nei prossimi mesi ulteriori focus regionali e la pubblicazione del nuovo Rapporto Nazionale.

Per ulteriori informazioni e per scaricare il Focus Veneto 2024, visitare il sito ufficiale www.ossermare.org



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura