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Adulti Digitali è un programma di formazione gratuito dedicato a disoccupati e inattivi tra i 34 e i 50 anni nelle regioni Campania e Puglia. Avviato a settembre 2024, il progetto punta a riqualificare professionalmente i partecipanti grazie a percorsi personalizzati nel digitale e a un’azione di collegamento diretto con il mercato del lavoro. A giugno 2025 si sono tenute due giornate di job day a Napoli e Andria, un momento chiave per mettere in contatto i candidati con aziende e professionisti pronti a selezionare nuovo personale. L’intervento si fonda su tre corsi specifici rivolti ai partecipanti, incentrati su competenze digitali, digital marketing e produzione audiovisiva.
I numeri che descrivono l’impatto del progetto
Il successo di adulti digitali risulta evidente dai dati raccolti durante i primi mesi di attività. Oltre 700 richieste di partecipazione hanno portato alla selezione di più di 400 beneficiari, divisi in 22 classi attive. Questi numeri testimoniano una domanda significativa di formazione, concentrata su un target adulto con difficoltà a inserirsi o reinserirsi nel tessuto economico. Il tasso di soddisfazione complessivo supera il 90%, con un 91,8% di partecipanti che riconosce nel corso un valore concreto e spendibile sul mercato del lavoro. Un dato importante riguarda anche la capacità di affrontare colloqui: il 75,4% dei discenti segnala un miglioramento nell’autoefficacia, un elemento determinante per affrontare con successo i processi di selezione.
I corsi formativi e le competenze al centro del programma
I percorsi che compongono adulti digitali sono tre. Il primo è un corso base di competenze digitali, valido per chi parte da una scarsa alfabetizzazione informatica. Qui si acquisiscono nozioni fondamentali, certificate con la qualifica EIPASS a 7 moduli. Il secondo intervento è dedicato al digital marketing e prepara alle attività di promozione e gestione online. Il terzo indirizzo punta invece a formare specialisti audiovisivi, promuovendo l’ingresso in ambiti culturali e creativi. A questi si affiancano attività dedicate allo sviluppo di soft skill come problem solving, creatività e networking, indispensabili per affrontare il lavoro moderno in modo completo e collaborativo.
Il job day come momento di incontro tra domanda e offerta
Le giornate di Job Day Re-START, organizzate da SPICI srl, hanno rappresentato fasi cruciali del progetto. Il primo evento si è svolto a Napoli e a giugno ha avuto luogo la tappa di Andria. In entrambe le occasioni, i partecipanti hanno potuto svolgere workshop, sessioni di consulenza e colloqui diretti con recruiter, professionisti e agenzie del lavoro. L’obiettivo di questi incontri è mettere in comunicazione chi cerca occupazione con aziende di vari settori come sviluppo software, media, turismo, marketing e retail. Si tratta di momenti intensi, pensati per favorire contatti concreti e offrire opportunità di lavoro a candidati formati e certificati.
L’impegno verso il territorio e la valorizzazione delle risorse umane
Il progetto adulti digitali crea un ponte tra il territorio e il mondo imprenditoriale, sostenendo la ricollocazione lavorativa di una fascia demografica spesso meno considerata nei programmi formativi. La combinazione tra aggiornamento tecnico e sviluppo personale è pensata per garantire ai partecipanti concrete possibilità di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro. La presenza di aziende disposte a investire sul talento e la collaborazione con istituzioni amplificano l’impatto di questa iniziativa. L’attenzione non è solo sulla formazione ma anche su un accompagnamento professionale per rendere la transizione verso un nuovo impiego più fluida e sicura.
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Le prospettive aperte dal progetto secondo i promotori
Responsabili e coordinatori coinvolti nel progetto sottolineano la rilevanza di linee di azione che rispondono alla richiesta di competenze aggiornate per un mercato in rapida evoluzione. Annalisa Buffardi, referente INDIRE per adulti digitali, parla dello sviluppo di un ecosistema che unisce territorio, imprese e istituzioni, con certificazioni riconosciute a livello nazionale ed europeo. Raffaele Savonardo della Federico II di Napoli osserva come l’esperienza matura, combinata con competenze digitali, produca profili competitivi e utili, dimostrando che “l’età non rappresenta un limite ma una risorsa”. Si guarda ad un mercato inclusivo, in cui la capacità di imparare e adattarsi rimane un punto fermo.
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