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L’incontro svoltosi oggi a Napoli presso la sede di Confindustria Campania ha riunito rappresentanti istituzionali e imprenditori attorno al tema del rafforzamento dei legami economici tra la regione Campania e la Tunisia. Durante la giornata “country presentation Tunisia”, organizzata dall’ambasciata tunisina in collaborazione con enti locali e camere di commercio, si è discusso delle prospettive di investimento e delle possibilità di partenariato industriale tra i due territori. Il dialogo ha riguardato aspetti commerciali, culturali e le esperienze di collaborazione già in corso.
La tunisia come piattaforma di investimenti e relazioni culturali strette con l’italia
Mourad Bourehla, ambasciatore della Tunisia in Italia, ha sottolineato il ruolo strategico della Campania per Tunisi, indicando il paese nordafricano come un punto di snodo per investimenti e commercializzazione verso mercati europei, africani e mediterranei. Ha evidenziato che la vicinanza culturale e umana tra Italia e Tunisia facilita un partenariato di lungo termine, caratterizzato da affidabilità e vantaggi reciproci. Bourehla ha citato il successo delle imprese italiane già operanti in Tunisia, che rappresentano un esempio concreto delle opportunità offerte dal paese. La Tunisia si propone non solo come luogo per insediamenti produttivi ma anche come piattaforma per l’esportazione verso diverse aree geografiche. Si è fatto rilevare come la dimensione culturale sia un elemento chiave per consolidare questi legami commerciali, evidenziando affinità che vanno oltre i semplici scambi economici.
Investimenti e scambi commerciali: il punto di vista della regione campania
Antonio Marchiello, assessore alle Attività Produttive della regione Campania, ha riconosciuto l’importanza della Tunisia come partner commerciale per l’Italia. Ha rimarcato che il tessuto produttivo campano, in particolare nei settori manifatturiero e della moda, gode di una lunga tradizione di rapporti con il mercato tunisino. Marchiello ha ricordato che le interazioni tra imprese campane e tunisine esistono da tempo e si estendono a vari comparti. Il confronto, secondo l’assessore, dovrebbe focalizzarsi sugli scambi di buone pratiche produttive, formazione e miglioramento degli standard qualitativi. La regione pensa a un dialogo mantenuto anche sul piano culturale, capace di trasformare la cooperazione in un’opportunità reale di sviluppo sia commerciale che economico. Le iniziative di formazione e i modelli di filiera promossi dalla Campania possono essere condivisi e messi a confronto con le esperienze tunisine. L’obiettivo è costruire un percorso comune che valorizzi le competenze di entrambi i territori.
Confindustria campania e il quadro commerciale tra italia e tunisia nel 2024
Emilio De Vizia, presidente di Confindustria Campania, ha inquadrato l’evento nell’ambito delle iniziative legate al Piano Mattei, che mira a intensificare i rapporti con i paesi del Nord Africa. Ha precisato che l’Italia rappresenta il primo fornitore della Tunisia e il secondo mercato di destinazione per l’export tunisino. Nel 2024 il valore degli scambi commerciali si è attestato su cifre significative: la Tunisia ha esportato merci per circa 3,3 miliardi di euro verso l’Italia, importandone invece per circa 3,4 miliardi. Questi numeri confermano la solidità dei rapporti economici esistenti tra i due paesi. L’incontro di Napoli ha offerto l’occasione per aggiornare le imprese locali sulle novità e opportunità emerse, a vantaggio sia delle aziende già presenti in Tunisia sia di chi intende esplorare quel mercato. L’importanza di mantenere un dialogo aperto e aggiornato è stata posta come base per un futuro di ulteriori collaborazioni.
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