La Regione Emilia-Romagna ha attivato due misure nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2023-2027 per rafforzare la competitività delle imprese agricole e sostenere le imprese agroalimentari attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
MISURA SRD01 – INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGRICOLI PER LA COMPETITIVITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE
Il bando intende migliorare la competitività delle aziende agricole, promuovendo la sostenibilità globale e l’orientamento al mercato. L’intervento favorisce inoltre l’ammodernamento delle strutture, l’aumento della produttività e l’innovazione tecnologica e digitale.
Possono presentare domanda gli imprenditori agricoli, singoli o associati (che esercitano attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse), che alla data di presentazione della domanda risultino:
- Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o
- Coltivatore Diretto (CD).
È previsto un contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sulla spesa ammissibile, con le seguenti aliquote:
- 60% per aziende localizzate in zone colpite da alluvioni o frane;
- 50% per:
- imprese giovanili (imprenditori agricoli con età inferiore a 41 anni);
- aziende situate in zone con vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 40% per tutte le altre aziende.
I progetti devono prevedere un importo minimo di spesa ammissibile pari a € 10.000 se l’azienda è localizzata in zona svantaggiata; € 20.000 per tutte le altre aziende e un importo massimo di spesa ammissibile di € 1.500.000 per ciascun Piano di Investimento.
Il tetto massimo di spesa ammissibile complessiva per ciascun beneficiario è di € 3.000.000.
Le domande devono essere presentate entro le ore 13:00 del 12 settembre 2025.
Per maggiori informazioni consulta la nostra scheda tecnica.
MISURA SRD13 – INVESTIMENTI PER LA TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI
Obiettivo della misura è supportare la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agricolo, agroalimentare e agroindustriale migliorandone, al contempo, le performance.
I beneficiari sono le imprese, sia singole che associate, operanti nel settore agroalimentare della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, ad eccezione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
I progetti possono includere la costruzione e ristrutturazione di immobili, l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, oltre a spese generali legate a studi di fattibilità, acquisto di software, creazione e implementazione di siti web, e acquisizione di brevetti e licenze.
Sono previste due Azioni di intervento:
- Azione 1 – Investimenti per la trasformazione e commercializzazione
- Azione 2 – Produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo, per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, esclusivamente per l’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.
La spesa minima ammissibile per un singolo progetto è di € 100mila euro (ridotto a € 50mila per progetti collocati nelle zone rurali e svantaggio competitivo), mentre la spesa massima è di € 3 milioni per progetti singoli (5 milioni per progetti presentati da soggetti aggregati).
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, con intensità variabile dal 40% al 50% a seconda della natura del prodotto “finale in uscita”, ossia risultante dal processo di trasformazione del prodotto agricolo di base (prodotti “Allegato I” vs “non-Allegato I”) e dalla tipologia di intervento (Azione 1 o Azione 2).
Le domande devono essere presentate entro le ore 13:00 del 10 ottobre 2025.
Per maggiori informazioni consulta la nostra scheda tecnica.
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