“Intelligenza artificiale tra progresso e pericolo”

Miranda Bocci

NewTuscia – TUSCANIA –  Nell’ambito dei numerosi progetti messi in campo dai docenti del liceo scientifico Galilei di Tuscania, oggi presso il Teatro Pocci si è concluso il ciclo sull’intelligenza artificiale.

“Le esigenze dei giovanici invitano a riflettere di come si stia trasformando il nostro modo di vivere e quale sia il posto dell’essere umano in cui relazionarsi” ha introdotto il dott. Bruno Mobrici.

Il prof. Paolo Cerciello ha affermato che il ruolo fondamentale nella gestione delle decisioni e delle scoperte scientifiche è ancora quello dell’uomo, noi parliamo di avvento di macchine intelligenti e di intelligenze artificiali che piano piano sembrerebbero essere in grado di soppiantare l’uomo, ma in effetti questo potrà essere sicuramente in futuro! ma per ora le macchine intelligenti lo sono perché noi inseriamo dei dati e gli diamo dei compiti che le macchine sono in grado di gestire solo meccanicamente.

Quindi se gli diamo dei dati l’intelligenza artificiale agisce esclusivamente sulla base di questi e quindi le decisioni che dovrà prendere sono improntate e mancano di etica e di responsabilità pertanto il risultato sarà inevitabilmente un risultato privo di etica e che assolutamente non ha nessun riguardo del fattore umano.

Noi non ce ne accorgiamo, ma ormai le macchine intelligenti sono impiegate ovunque L’intelligenza ufficiale è dappertutto. Pensiamo per esempio, assistenti virtuali come Siri Quello di di Apple oppure come Alexa o Diana delle auto o di questi software che adesso traducono i testi in tempo reale.

Il dottor Panzera ha messo in evidenza nel suo intervento come le nuove funzioni dei pc siano veramente sconvolgenti come pure quelle nei nostri telefonini, le abbiamo dappertutto quindi l’intelligenza artificiale è già tutto e questo impatto è anche nel mondo del lavoro in cui voi giovani vi dovrete rapportare nell’imminente futuro. Voi dovete capire che bisogna collaborare con l’intelligenza artificiale per farla diventare uno strumento di collaborazione guidato dalla nostra intelligenza.

Deve essere utilizzata come uno strumento perché l’intelligenza artificiale potrebbe supportare ingegneri e tecnici come alcuni di voi, magari potrebbero diventare in futuro, potrebbero progettare ponti insieme Edifici software e quindi tutto questo con riduzione degli errori e dei tempi di sviluppo quindi questo è una rivoluzione che non sostituisce l’essere umano, ma lo potenzia chiaramente bisogna utilizzare però lo strumento intelligenza artificiale e quindi bisogna capirlo. Bisogna studiarlo. Infatti io suggerirei anche di se avessi responsabilità di governo. Io inserirei obbligatorio dei corsi di etica nella programmazione.

Gli alunni hanno partecipato al dialogo con molto interesse ponendo domande ai relatori con compostezza e curiosità.

Si ringrazia il Circolo Pocci nella persona del presidente per aver coinvolto gli alunni delle classi del liceo ed il sempre disponibile proprietario Cesare Pocci con l’auspicio di altri coinvolgimenti futuri per i giovani studenti .