Risorse dalla Regione per sostenere i mercati internazionali
La Giunta regionale dell’Umbria ha deliberato l’avvio delle procedure per l’attuazione della campagna 2025/2026 dell’Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo (OCM Vino), incentrata sulla promozione nei Paesi terzi, ovvero al di fuori dei confini dell’Unione europea. L’iniziativa mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.250.463 euro, suddivisa in 1.190.463 euro per interventi a carattere regionale e 60.000 euro destinati a progetti che coinvolgano più Regioni.
L’obiettivo della misura è incentivare le attività promozionali legate al vino umbro certificato, con particolare riferimento a denominazioni di origine e indicazioni geografiche. Le azioni ammissibili comprendono campagne informative, iniziative pubblicitarie e partecipazioni a fiere internazionali, con lo scopo di rafforzare la presenza del comparto vitivinicolo regionale nei mercati esterni all’Unione europea. Si tratta di un piano strategico che punta alla valorizzazione della produzione enologica umbra attraverso la narrazione delle sue peculiarità territoriali e culturali.
La proposta è stata presentata dall’assessore alle Politiche agricole e agroalimentari Simona Meloni e si inserisce nel quadro degli interventi previsti dai regolamenti europei a supporto del settore agricolo e agroalimentare. Il bando stabilisce che il contributo minimo per ciascun progetto sarà pari a 100.000 euro, con una selezione orientata a soggetti dotati di adeguata capacità produttiva. Le soglie d’accesso saranno differenziate a seconda che si tratti di singoli operatori o aggregazioni di imprese.
I progetti potranno essere declinati su scala regionale o multiregionale, con la possibilità di ridefinire l’impiego delle risorse residue nel caso si verifichino economie durante la fase di selezione e valutazione delle proposte. In tal modo, l’amministrazione punta a massimizzare l’efficacia dell’intervento, evitando che eventuali fondi non assegnati rimangano inutilizzati.
La strategia promozionale finanziata dalla Regione mira a consolidare e ampliare le opportunità di esportazione per il vino prodotto in Umbria, sfruttando la leva dell’internazionalizzazione per accrescere la visibilità e la competitività delle etichette locali. L’azione si rivolge in particolare ai mercati extra UE, che rappresentano un importante sbocco commerciale per le aziende del territorio, con un potenziale significativo in termini di domanda e posizionamento qualitativo.
Attraverso le risorse stanziate, sarà possibile sostenere campagne mirate che raccontino la qualità delle produzioni umbre, mettendo in risalto aspetti legati alla sostenibilità, alla tradizione e all’identità del territorio. La Regione ritiene che investire nella promozione internazionale del vino rappresenti non solo una scelta economica, ma anche culturale, in quanto consente di trasmettere un’immagine coerente e autentica dell’Umbria.
Il sostegno economico rientra nell’ambito delle politiche agricole regionali finalizzate al rafforzamento delle filiere locali e alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari. Secondo quanto stabilito dalla delibera, i beneficiari dovranno dimostrare la capacità di gestire operazioni complesse su scala internazionale e proporre progetti che abbiano una reale ricaduta in termini di incremento delle esportazioni e promozione del brand territoriale.
Il bando sarà pubblicato nelle prossime settimane e rappresenta un’opportunità per le imprese vitivinicole umbre che intendono investire nella crescita oltre i confini nazionali. La procedura di selezione prevede criteri specifici di valutazione dei progetti, tra cui la qualità della proposta, la coerenza con gli obiettivi dell’OCM e la capacità organizzativa del proponente.
Con questo intervento, l’amministrazione regionale intende continuare a fornire un supporto concreto ai produttori del comparto vitivinicolo, considerato uno dei settori strategici per lo sviluppo economico dell’Umbria. Le azioni previste dal bando potranno contribuire a rafforzare la reputazione del vino umbro nei contesti internazionali, favorendo l’apertura verso nuovi mercati e il consolidamento di quelli già attivati.
Il fondo da 1,25 milioni di euro, in linea con la programmazione europea, si inserisce in una più ampia strategia di rilancio dell’agricoltura umbra, che comprende anche interventi di innovazione, digitalizzazione e formazione. L’enologia regionale, già affermata su scala nazionale, potrà beneficiare di una nuova spinta verso la proiezione globale, rendendo più efficace il racconto delle sue radici e del saper fare artigianale.
L’iniziativa intende infine incoraggiare la collaborazione tra attori diversi della filiera, promuovendo aggregazioni e partenariati per affrontare in maniera coordinata le sfide della competitività internazionale. Le risorse assegnate potranno così trasformarsi in strumenti operativi per una crescita sostenibile, contribuendo a mantenere alta l’attenzione sul vino umbro come simbolo di qualità e autenticità nel mondo.
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