Scritto da Pamela Pucci, mercoledì 28 maggio 2025 alle 16:52
La Regione Toscana è al fianco delle imprese e delle famiglie che hanno subito danni a causa dei fenomeni meteorologici estremi che hanno compito il territorio toscano negli ultimi due anni. La Giunta regionale ha destinato nuove risorse alle imprese e prosegue con il percorso per dare alle famiglie contributi straordinari, oltre le risorse per la somma urgenza.
“La Regione Toscana ha sentito l’esigenza di dare una ulteriore risposta a chi è stato più duramente colpito dalle ondate di maltempo eccezionale – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – Lunedì scorso abbiamo approvato una delibera che segna il terzo intervento sul fronte dell’alluvione del 2-3 novembre 2023 e destina altri due milioni e mezzo di euro per le imprese, risorse che si aggiungono ai 25 milioni di ristori regionali già stanziati per dare alle famiglie un aiuto in aggiunta alle risorse di ‘immediato sostegno’ che stanno pian piano arrivando dallo Stato ma che necessitano di tempi e passaggi burocratici più lunghi”.
“Per quanto riguarda invece l’alluvione del settembre-ottobre 2024 – ha proseguito il presidente -sono state definite le modalità per poter destinare ai privati un ristoro regionale fino a 3000 euro, in analogia con quanto avvenuto per gli alluvionati del 2023. Sono già oltre 500 le richieste di rimborso ricevute. Le istruttorie saranno svolte dai Comuni e si concluderanno a fine agosto”.
“Abbiamo inoltre approvato un bando dal valore di 5 milioni in favore degli alluvionati del 14-15 marzo 2025. Nei primi giorni di giugno verrà aperta sul portale regionale la possibilità di fare domanda per il ristoro regionale, che anche in questo caso sarà di massimo 3000 euro. Ricordo che il contributo regionale, a differenza di quello nazionale di ‘immediato sostegno’ può essere usato anche per il rimborso di auto, motorini, arredi”.
“Ricapitolando – ha concluso il presidente – abbiamo destinato alle imprese alluvionate altri 2 milioni e mezzo di euro, portando il contributo massimo da 5000 a 20000 euro. Se consideriamo tutte le risorse destinate alle imprese, anche agricole, come sostegno dopo le alluvioni, il sostegno regionale sale ad un totale di circa 11 milioni e mezzo. Invece per le famiglie la Regione Toscana ha destinato a seguito di ciascun evento alluvionale un contributo straordinario di massimo 3000 euro a soggetto, aggiuntivo e più rapido e semplice da ottenere rispetto ai 5000 euro di ‘immediato sostegno’ statale”.
Per le imprese
Nuovi fondi a sostegno delle imprese colpite dall’alluvione del novembre 2023. Entro poche settimane è prevista la riapertura del bando regionale destinato alle aziende che hanno subito danni a causa degli eventi atmosferici eccezionali del novembre 2023. E’ prevista una nuova dotazione finanziaria di circa 2,5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto per investimenti materiali e immateriali. L’obiettivo è quello di permettere la partecipazione alle imprese che hanno dato priorità alla realizzazione delle spese per il ripristino dei danni causati dall’alluvione rispetto alla realizzazione di nuovi investimenti.
Rispetto alle precedenti riaperture varia l’importo massimo concedibile, che da 5 mila euro passa a 20 mila euro, consentendo anche ai soggetti già beneficiari della precedente edizione del bando di raggiungere il contributo massimo, al netto di quanto già concesso, presentando una nuova domanda.
Il bando punta a sostenere gli investimenti di micro, piccole e medie imprese e professionisti (di tutti i settori ad eccezione di agricoltura e pesca) colpiti dagli eventi calamitosi che abbiano presentato le schede di segnalazione danni secondo la procedura prevista.
Alla realizzazione del bando ha partecipato anche la Camera di Commercio di Firenze, destinando a questo fine più di 1 milione di euro. La Regione valuterà, in base alle domande ricevute, se stanziare ulteriori risorse per far fronte a tutte le richieste.
Tutte le informazioni saranno a breve disponibili sul portale del soggetto gestore Sviluppo Toscana.
«La Regione Toscana ha messo in campo un impegno economico rilevante per sostenere chi ha subito gravi danni a causa delle ondate di maltempo eccezionale degli ultimi due anni – ha dichiarato l’assessore regionale a economia e turismo Leonardo Marras –. Di fronte all’elevato numero di richieste, abbiamo deciso di aggiungere ulteriori risorse e di innalzare il limite massimo del contributo a 20.000 euro per coprire le spese di investimento. Questo nuovo tetto sarà accessibile anche alle imprese colpite dagli eventi alla fine del 2023, che magari hanno già ricevuto una prima tranche di ristori. La possibilità di ottenere un contributo regionale maggiore, cumulabile con quello nazionale, rappresenta un supporto fondamentale per le aziende che ancora oggi subiscono le conseguenze di quella devastante alluvione».
«Siamo inevitabilmente preoccupati per i rischi legati ai cambiamenti climatici – ha concluso Marras – anche perché gli eventi estremi hanno colpito alcune delle aree a più alta concentrazione produttiva, veri motori dell’economia toscana. La Regione è al lavoro su opere infrastrutturali per la difesa del suolo, mentre imprenditori e imprese hanno dato prova di grande resilienza e capacità di reazione. Tuttavia, per aumentare in modo significativo il livello di sicurezza servono investimenti consistenti, su cui è fondamentale che il Governo dia risposte concrete».
Si ricorda inoltre che, come sostegno alle imprese alluvionate nel novembre 2023, è sempre aperto il bando conto interessi, in modalità “a sportello”, che ha una dotazione attuale di euro 750.000 circa.
Presidente e assessori hanno inoltre voluto sottolineare l’attenzione della Regione anche per le imprese che hanno subito danni negli altri eventi meteorologici estremi che di recente hanno colpito la Toscana, in particolare le aziende extra-agricole danneggiate nel marzo 2025 per le quali, con legge regionale n 23/2025, sono stati stanziati euro 2 milioni destinati a dare ristoro (1.970.000,00 per i ristori + 30.000 per le spese di gestione). A queste risorse si sommano circa 450mila euro resi disponibili dalla Camera di Commercio di Firenze in forza di un nuovo accordo di collaborazione.
Con ordinanza del Commissario n 50 del 13 maggio sono stati individuati i Comuni interessati dall’evento: ben 118 Comuni distribuiti tra la Città metropolitana di Firenze e le Province di Lucca, Pisa, Prato, Pistoia e Livorno. Seguiranno bandi specifici, che saranno calibrati tenendo conto delle le diverse situazioni dei vari territori. Ai sensi di legge, gli aiuti potranno avere un importo massimo di euro 10.000.
Per le famiglie
Per quanto riguarda le famiglie, invece, la Regione Toscana ha stanziato un totale di 9 milioni di euro per sostenere, oltre gli interventi di somma urgenza, i privati che hanno avuto danni a beni mobili e immobili in occasione degli eventi meteorologici estremi del settembre-ottobre 2024 e del marzo 2025.
Per tutte le informazioni aggiornate che riguardano i contributi alle famiglie, consultare il sito della Regione Toscana alla pagina https://www.regione.toscana.it/protezionecivile
“In questi mesi – ha spiegato l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni – la Toscana è stata colpita da eventi meteorologici estremi che hanno lasciato segni profondi nelle comunità e nelle famiglie. Di fronte a queste ferite, la Regione ha scelto di esserci con atti concreti. Con due leggi regionali (la n. 59 del dicembre 2024 e la n. 23 del maggio 2025) abbiamo stanziato complessivamente 9 milioni di euro per sostenere i nuclei familiari che hanno subito danni a beni mobili e immobili. Un contributo forfettario fino a 3.000 euro a famiglia, destinato non solo ai proprietari, ma anche a chi vive in affitto, comodato o usufrutto, perché la casa è il centro della vita, non un dato catastale. Abbiamo voluto che questo provvedimento fosse più semplice, accessibile e rapido rispetto ai ristori nazionali. Perché conosciamo bene l’urgenza che vivono le persone colpite e crediamo che le istituzioni debbano offrire non solo risposte formali, ma sollievo reale e vicinanza concreta. La Regione c’è. E c’è con responsabilità, risorse e una visione che mette al centro le persone.”
Con la Legge regionale n. 59 del 24 dicembre 2024 – successivamente integrata – è stato disposto uno stanziamento straordinario di 4 milioni di euro destinato ai nuclei familiari con beni mobili e immobili danneggiati dal maltempo tra il 18 settembre ed il 31 ottobre 2024. Di questi, 3 milioni sono stati riservati ai Comuni delle province di Firenze, Livorno, Pisa e Siena indicati nello Stato di emergenza nazionale, mentre 1 milione è stato finalizzato ai Comuni di Montescudaio, Piombino e agli altri colpiti dal maltempo a febbraio 2025 e compresi nello stato di emergenza regionale.
Con la stessa legge la Giunta regionale ha inoltre stabilito un contributo straordinario forfettario finalizzato al ripristino o alla sostituzione dei beni danneggiati fino ad un massimo di euro 3.000 per nucleo familiare. Il contributo straordinario potrà essere assegnato solo a chi ha presentato domanda di ricognizione e richiesta danni per alluvione con la procedura gestita dal comune territorialmente competente. Inoltre il contributo è assegnabile una sola volta a ciascun beneficiario, anche nel caso la domanda fosse stata presentata per più tipologie di beni danneggiati o distrutti (fatte salve le domande presentate da un soggetto delegato per danni alle parti comuni di un condominio).
La Toscana è stata funestata anche da altre ondate di maltempo eccezionali ed a seguito degli eventi alluvionali del 14-15 marzo 2025 la Toscana ha emanato un’altra Legge regionale, la n. 23 del 7 maggio 2025, per sostenere anche le comunità colpite da quell’ulteriore evento.
E’ stato così disposto lo stanziamento straordinario di 5 milioni di euro per chi ha subito danni, oltre la somma urgenza, in quell’occasione.
Anche in questo caso, come nelle alluvioni precedenti, è stato destinato un contributo forfettario fino a 3.000 euro per nucleo familiare per il ripristino o la sostituzione di beni mobili e immobili danneggiati. Il contributo è accessibile anche per chi ha diritti di godimento (locazione, usufrutto, comodato), previo accordo con il proprietario. In questo caso, tuttavia, la domanda di ricognizione dei danni, obbligatoria, deve essere inoltrata al Comune competente.
Prevista una sola erogazione per nucleo familiare, anche se il danno riguarda più beni. A breve la Giunta regionale definirà con deliberazione le modalità operative per le domande e le erogazioni.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link