martedì 27 maggio 2025 17:42
Si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Raffaello un incontro tra la Giunta regionale e il Consiglio di presidenza di Confindustria Marche. È stato un importante momento di confronto sulle principali sfide e priorità per il futuro del sistema produttivo regionale che si inserisce nel solco del Protocollo di Intesa sottoscritto con l’associazione nell’aprile 2023. Nell’occasione è stato confermato il metodo della concertazione per affrontare insieme le sfide in un quadro economico complesso a causa delle tensioni internazionali e le guerre in atto.
“Un’opportunità preziosa – ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli – per aggiornarci sulle priorità operative per la nostra regione e approfondire il confronto in una fase che resta sicuramente complessa a livello nazionale, internazionale con ricadute anche a livello locale. In questo contesto, il dialogo e la collaborazione rappresentano strumenti importanti per affrontare le criticità e trovare soluzioni condivise. Abbiamo fatto della concertazione un tratto distintivo della nostra amministrazione, perché la sfida del rilancio si vince se la affrontiamo tutti insieme. Quando abbiamo assunto la guida delle Marche, abbiamo ereditato una situazione complicata, con la pandemia in corso e un territorio economicamente più fragile, aggravato dalla crisi dell’istituto di credito locale. L’UE aveva già classificato le Marche come “Regione in transizione”. Abbiamo lavorato per invertire la tendenza, nonostante Covid, geopolitica, emergenze come sisma e alluvioni e inflazione. Innanzitutto, unica Regione nel centro Italia, non abbiamo aumentato la pressione fiscale. Abbiamo inoltre garantito il completo cofinanziamento della programmazione europea, lanciato bandi per imprese e cittadini e siamo tra le prime regioni in Italia per impiego dei fondi. Il PIL regionale è cresciuto del 15% tra il 2019 e il 2023 e le esportazioni del 14,8% tra 2019 e 2024, trainate dal settore manifatturiero così come l’export, che cresce di 2 miliardi rispetto al 2019. Abbiamo avviato un imponente piano di investimenti infrastrutturali, destinando in questi anni 3,6 miliardi di euro sul totale di 4,5 miliardi. Il lavoro fatto è stato enorme e lo abbiamo fatto insieme e momenti come questo, utili per fare il punto sulle cose realizzate e aggiornarci sugli obiettivi da portare a termine, sono importanti. In linea complessiva possiamo vantare uno stato avanzato dei lavori su tutti i temi che ci sono stati posti e il nostro impegno è quello di completare il lavoro avviato, rafforzare i risultati raggiunti e migliorare la qualità della vita dei cittadini marchigiani».
“Il confronto costante e costruttivo tra istituzioni e imprese – ha sottolineato il presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali – è condizione fondamentale per definire una politica industriale regionale efficace e lungimirante, essenziale per una regione che è e deve restare ai primi posti per occupati e valore creato dalla nostra manifattura. Con un’industria forte, crescono anche artigianato, servizi, turismo e territori. Tanti i temi sul tavolo è l’aggiornamento di ieri è stato essenziale per discutere le questioni prioritarie da definire entro la fine della legislatura”.
Confermato l’impegno comune per un confronto costante e preventivo sulle strategie di sviluppo, anche attraverso incontri bilaterali con gli assessori regionali.
Tra i temi trattati il rafforzamento della politica industriale regionale con la definizione del Testo Unico per l’Industria; i piani regionali strategici (Piano Infrastrutture 2030, PPR e PTR, Piano Rifiuti, Piano Energetico e Clima, Legge Aree Idonee per le rinnovabili in grado di garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territori; gli strumenti di sostegno alle imprese con bandi per investimenti energetici, internazionalizzazione e innovazione, oltre a un focus sulle esigenze del settore edile, della sanità e del credito; il completamento del Piano Telematico Regionale e il rafforzamento delle tutele per le imprese marchigiane, con particolare attenzione alla concorrenza leale e alle esigenze delle aziende locali.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link