Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

mercato in calo ma crescono le soluzioni software


Dopo le grandi rivoluzioni che hanno caratterizzato la storia dell’agricoltura, supportando la crescita della popolazione globale e la conseguente domanda di cibo e materie prime agricole, anche l’affermarsi dell’Agricoltura 4.0 può sicuramente definirsi una vera e propria rivoluzione.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Tanto più se si considerano gli impatti, i benefici e la capacità trasformativa che l’innovazione digitale sta avendo su tutto il settore primario, tanto a livello internazionale quanto italiano.

L’Agricoltura 4.0: una rivoluzione digitale

Il paradigma dell’Agricoltura 4.0 rappresenta un’evoluzione dell’agricoltura di precisione, resa possibile dall’adozione di un insieme di soluzioni digitali 4.0 e tecnologie abilitanti che permettono la raccolta automatica, l’integrazione e l’analisi di dati provenienti da fonti eterogenee (campo, coltura, ambiente, macchinari eccetera) e che supportano il lavoro degli agricoltori, rendendo più efficienti, profittevoli e sostenibili le pratiche agronomiche e i processi produttivi di aziende agricole e filiere.

L’evoluzione del mercato italiano

Le analisi dell’Osservatorio Smart AgriFood mettono in luce la marcata dinamicità del settore dell’Agricoltura 4.0 e dell’offerta tecnologica di soluzioni digitali per l’agricoltura nel nostro Paese, un mercato che, a partire dal 2017, ha registrato un tasso di crescita annuale a doppia cifra e ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro nel 2023.

Le stime per l’ultimo anno, tuttavia, hanno evidenziato un punto di svolta in questo trend: nel 2024, per la prima volta, si è assistito ad una contrazione del mercato italiano, con un calo dell’8% rispetto all’anno precedente e un valore totale attestatosi a 2,3 miliardi di euro.

Questa inversione di tendenza, tuttavia, non deve essere letta come una perdita di fiducia nel digitale da parte delle aziende agricole e delle filiere agroalimentari bensì come il risultato di un insieme di fattori esogeni ed endogeni al sistema agricolo italiano che hanno influenzato le dinamiche di innovazione e investimento in soluzioni 4.0.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Lo scenario complesso dell’agroalimentare italiano nel 2024

Il 2024 è stato caratterizzato da uno scenario complesso per l’agroalimentare italiano. Tensioni geopolitiche, effetti del cambiamento climatico (in primis eventi meteorologici estremi), volatilità nei prezzi e redditività incerta, sono tutti elementi che hanno avuto un ruolo sulla propensione degli agricoltori ad investire in innovazioni, anche (ma non solo) digitali.

Ha inciso negativamente sul mercato dell’Agricoltura 4.0 anche il calo degli incentivi pubblici alla digitalizzazione: un fattore che, negli anni passati, ha sostenuto attivamente l’acquisto di soluzioni digitali e, soprattutto, il rinnovo dei macchinari agricoli.

All’interno di un panel di provider tecnologici italiani analizzato dall’Osservatorio, gli incentivi e le agevolazioni dedicate all’Agricoltura 4.0 emergono come i fattori più frequentemente indicati tra quelli che hanno favorito l’adozione di soluzioni digitali negli ultimi anni (81% del campione).

In linea con questo dato, l’84% delle aziende agricole che ha investito in tecnologie digitali ha beneficiato di almeno una misura di sostegno, in particolare il PSR, il Piano Agricoltura 4.0 e la Legge Sabatini.

Oltre a questi fattori, tuttavia, emerge anche un’evoluzione nelle strategie di investimento e nelle motivazioni che guidano l’adozione del digitale da parte delle aziende agricole.

Cresce infatti la consapevolezza riguardo le potenzialità offerte dall’Agricoltura 4.0 nell’ottimizzare in modo integrato la gestione dei processi aziendali, sia operativi che strategici, e nel migliorare le capacità previsionali.

Parallelamente, si avverte l’esigenza di superare la logica del semplice rinnovo del parco macchine, puntando sull’integrazione tra le diverse soluzioni tecnologiche presenti in azienda, siano esse hardware o software.

Le due tendenze del mercato italiano

La contrazione nel mercato italiano dell’Agricoltura 4.0 riscontrata nel 2024 nasconde due tendenze di segno e valore assoluto diverse.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Da un lato, c’è stato un consistente calo di fatturato delle aziende che operano nel mondo delle soluzioni più “hardware” (la fetta più rilevante del mercato in termini di valore), ossia macchinari connessi, attrezzature e sistemi di telemetria, una tendenza osservabile anche a livello europeo e nternazionale.

Dall’altro lato, invece, si è assistito alla continua crescita nel mercato delle soluzioni “software”, come Farm management information system, Decision support system, sistemi di monitoraggio e mappatura delle colture. Soluzioni che non solo raccolgono e analizzano dati, ma trasformano l’azienda agricola in un’impresa sempre più guidata dall’informazione e da una visione sistemica.

L’aumento delle soluzioni tecnologiche e dei provider

Nonostante il rallentamento complessivo del mercato, si assiste a un continuo aumento nel numero di soluzioni tecnologiche disponibili (1100 quelle mappate dall’Osservatorio Smart AgriFood) ma anche del numero di provider che le offrono (più di 380).

Questo scenario è ancora dominato da tecnologie quali Big data & analytics, piattaforme software e IoT.

Tuttavia, guardando alle nuove soluzioni identificate nel 2024, si rileva una crescita significativa nella quota di quelle abilitate da tecnologie più innovative come le tecnologie geospaziali (che abilitano il 49% delle nuove soluzioni), l’intelligenza artificiale (33%), le tecnologie di Image processing (19%) e la robotica (7%).

L’adozione da parte delle aziende agricole

A fronte di tali tendenze del mercato, si evidenzia una crescita molto limitata della superficie agricola coltivata con soluzioni di Agricoltura 4.0, che passa dal 9% del 2023 al 9,5% nel 2024.
Ciò in linea con il fatto che l’adozione di soluzioni 4.0 si è intensificata tra le aziende già utilizzatrici, mentre è cresciuta poco la quota di nuovi investimenti tra aziende non digitalizzate.
Le aziende che adottano almeno una soluzione di Agricoltura 4.0 rappresentano il 41% del totale (escludendo quelle che utilizzano esclusivamente software gestionali), mentre il 30% ne utilizza due o più.

Inoltre è ancora evidente la correlazione positiva tra l’adozione di soluzioni digitali e la dimensione aziendale (sia in termini di fatturato che di superficie). Molte aziende, soprattutto quelle di minori dimensioni, faticano ancora a intravedere i benefici concreti e il ritorno economico di un investimento in innovazione digitale.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Ma ci sono anche altri fattori che limitano la diffusione del digitale in agricoltura: la scarsa interoperabilità delle soluzioni, la carenza di competenze, una certa resistenza al cambiamento nel management aziendale, oltre che il già citato fattore dimensionale.

Uno sguardo al futuro

Guardando al futuro, il digitale si configura sempre più come una leva strategica per promuovere la sostenibilità e la resilienza del settore agricolo, offrendo soluzioni concrete per affrontare sfide strutturali quali il cambiamento climatico, la gestione efficiente delle risorse e il miglioramento della produttività.

Parallelamente, il panorama dell’Agricoltura 4.0 si arricchisce di nuovi ambiti applicativi, tra cui Agri-Fintech, automazione, Carbon farming e agricoltura rigenerativa, segnando un’evoluzione verso approcci sempre più integrati e avanzati.

Sul fronte delle tecnologie abilitanti, oltre la metà dei provider dichiara di essere pronta a sviluppare applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, a conferma del suo potenziale trasformativo anche in ambito agricolo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contabilità

Buste paga

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio