Dal 1° giugno parte il nuovo sostegno economico INPS per gli over 80: se rientri nella lista arriva un grande aiuto.
Il mese di giugno segnerà l’avvio di un cambiamento importante per migliaia di cittadini italiani. Le famiglie coinvolte, spesso lasciate sole nell’affrontare le esigenze degli anziani non autosufficienti, potrebbero presto ricevere un aiuto concreto e regolare.
La notizia è di quelle che fanno sperare, ma non è per tutti. I criteri sono rigidi, e i beneficiari, selezionati in base a precise condizioni, dovranno rispettare requisiti ben definiti.
Negli ultimi mesi si è parlato molto di riforme legate al sistema di assistenza per gli anziani, ma ora si passa dalle parole ai fatti. La misura non sarà un semplice bonus una tantum, bensì un vero e proprio contributo mensile erogato per sostenere il carico delle cure domiciliari o dei servizi specialistici.
È una svolta che risponde a un bisogno reale e crescente, ma destinata solo a una fascia ristretta di popolazione.
I dettagli dell’aiuto offerto dall’INPS
A far crescere l’attenzione è stato anche il limite massimo dei fondi disponibili e la necessità di presentare la domanda secondo tempi e modalità ben stabiliti. Chi pensa di avere diritto a questo contributo dovrebbe iniziare fin da ora a informarsi sui passaggi da seguire, per non rischiare di restare escluso. Tutto sarà gestito digitalmente e sotto il controllo diretto dell’INPS, a garanzia della trasparenza e della correttezza delle procedure.
Molti si chiedono se si tratti di un aiuto temporaneo o se diventerà una voce stabile nella gestione della non autosufficienza. Intanto, ciò che è certo è che il momento per fare domanda si avvicina e, per chi è in possesso dei requisiti, l’accredito è imminente.
I dettagli operativi della misura
Dal 1° giugno, come previsto dal Decreto Anziani, l’INPS avvierà l’invio degli assegni mensili da 850 euro nell’ambito della nuova Prestazione Universale. Questa misura, riservata a un massimo di 25.000 beneficiari, si affianca all’indennità di accompagnamento e ha carattere sperimentale per il biennio 2025-2026. È destinata esclusivamente agli over 80 con bisogno assistenziale gravissimo, ISEE inferiore a 6.000 euro e già titolari dell’indennità di accompagnamento. Il contributo non è tassabile né pignorabile, ma potrà essere usato solo per pagare servizi di assistenza regolare.
Secondo quanto riportato da Gruppopiù, il bonus sarà utilizzabile per coprire i costi di lavoratori domestici regolarmente assunti o per acquistare servizi qualificati di cura tramite imprese o professionisti accreditati. Le domande potranno essere presentate solo online, attraverso il portale INPS, nella sezione dedicata alla Prestazione Universale. Chi rientra nei requisiti potrà quindi ricevere fino a 1.381,76 euro al mese, sommando i due contributi. I controlli INPS saranno severi, e ogni irregolarità potrà comportare la revoca immediata del beneficio.
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