Le imprese puntano al centro e sud Italia

Si è sempre pensato che attività imprenditoriali e business si concentrassero soprattutto al Nord, con un focus tra Veneto e Milano ma le cose sembrano essere cambiate. Non solo attività turistiche o food, il centro e sud Italia sembra più florido e a renderlo così produttivo ci pensano i giovani che tornano sul territorio con startup innovative e progetti.

Centro e Sud ripartono facendo impresa
Per decine di anni il Nord è sempre stato sinonimo di opportunità lavorative, infrastrutture moderne e un più facile accesso ai finanziamenti per progetti con un valido business plan. Milano svettava su tutte le città con dinamismo economico senza pari ma oggi la narrativa sta cambiando. Puglia, Campania, Sicilia e Lazio hanno registrato un aumento di attività, progetti imprenditoriali e startup.

Tra i fenomeni più interessanti? Il ritorno dei giovani che, dopo esperienze formative nelle regioni settentrionali o all’estero ritornano nella propria provincia dando vita ad imprese che valorizzano le risorse locali, innovando settori tradizionali come l’agricoltura, l’artigianato e il turismo, ma anche aprendo nuove strade nel digitale o persino nella sostenibilità e nella biotecnologia.

Per poterci riuscire sono stati fondamentali l’apporto e la determinazione fornita da istituzioni locali ed europee con bandi e finanziamenti specifici che hanno supportato i più giovani nell’ottenere capitali per poter avviare progetti e attività.

La storia di Tommaso Gangemi è un esempio
Sono tante le biografie che potremmo raccontarvi ma tra tutte spicca quella di Tommaso Gangemi, un giovane imprenditore che ha scelto di andarsene dall’Italia per provare a seguire sogni e talenti scegliendo però di rientrare alla base dopo un’idea concreta e tante skill acquisite. In seguito a 20 anni nel ruolo di croupier nelle sale da gioco più prestigiose di Las Vegas comprende che il futuro dell’intrattenimento è online e torna in Italia, e più precisamente ad Ancona, con il progetto di creare un portale onesto che possa guidare i giocatori attraverso opinioni e review precise.
Nasce così il sito miglioricasinoonlineadm che in pochi anni viene rilanciato come start2casino.

Le recensioni di casinò di start2casino.com sono scritte da Tommaso Gangemi in persona che cura ogni aspetto contenutistico e punta a realizzare testi impeccabili e approfonditi così da offrire un servizio davvero utile ai lettori. La sua storia, dunque, è un esempio per molti giovani che temono il trasferirsi, anche solo per pochi anni, all’estero: le occasioni potrebbero arrivare proprio così.

Il fenomeno del south working
Il sogno di far ripartire il centro e sud è stato forte dal 2020 in poi quando lo “smart working” si è diffuso sempre più ed è stato coniato il termine di south working. Sono tante le famiglie che, per motivi lavorativi, si sono allontanati non solo dalla propria terra ma anche dagli affetti più cari; alla prima occasione concreta di poter mantenere una solidità economica però le decisioni sono state rapide: tornare a vivere nella regione d’origine.

Il numero di persone che hanno praticato il south working è stimato attorno alle 100.000 ma sembra essersi ridotto dopo che molte aziende hanno tolto questa opportunità ai professionisti del proprio team.

In quali settori il mercato del centro sud di specializza
Se il turismo continua a rappresentare una risorsa fondamentale, è interessante notare in che modo settori quali l’agritech e la green economy stiano assumendo un ruolo sempre più centrale.

Start-up che sviluppano droni per il monitoraggio delle colture, piattaforme per la gestione sostenibile delle risorse naturali, imprese che si occupano di energie rinnovabili: tutto questo sta contribuendo a trasformare radicalmente il volto economico del centro e sud Italia.

Non meno rilevante è la spinta nel settore digitale, con coworking space e hub tecnologici nati in città quali Bari, Napoli e Palermo. E poi non possiamo negare le tantissime attività che investono in pannelli solari o altre risorse naturali sfruttando la quantità di luce presente in territori come quello di Ragusa.

Nonostante i segnali positivi, però, il cammino risulta comunque ricco di ostacoli. In molte aree le infrastrutture restano carenti e i tempi burocratici continuano ad essere tra le principali criticità segnalate dagli imprenditori. Gli startupper segnalano poi una difficoltà nel reperire capitale e spesso staff qualificato ma le cose stanno cambiando e la fame dei più giovani di fare la differenza, come mostra la storia di Tommaso, ne è un esempio.

PMI e startup nel mezzogiorno: i dati incoraggianti
A dicembre 2023 è stato pubblicato un report dettagliato in cui viene sottolineato come il fatturato dell’export fosse in aumento di oltre il 90% e più o meno la stessa percentuale riguardava la crescita dei guadagni. Il 2024? Non meno roseo, era previsto un +40% per ciò che riguarda la quota di mercato con 6 progetti su 10 legati al mondo del digitale e del green entro il 2025.

Le previsioni di due anni fa sono state confermate nella curva di crescita; secondo le ultime ricerche le medie imprese meridionali risultano persino più performanti di quelle del nord con un fatturato aumentato del 71,2% nel decennio 2013-2022 e una produttività che si muove di pari passo.

Se volgiamo lo sguardo al futuro appare chiaro come centro e sud stiano acquisendo sempre più interesse agli occhi di investitori e imprenditori. I più giovani hanno proprio il desiderio di far sorgere nella propria regione le nuove opportunità legate alla green economy, alla transizione digitale e alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.

Insomma, la parte finale dello stivale sta diventando un attore dinamico e protagonista guidato da un cambiamento reale: i business nati qui mostrano un mix tra passione e innovazione puntando a settori davvero innovativi.