Si è svolta presso la Sala Consiliare della Provincia di Cremona, la prima riunione del Cantiere 6/7, Agricoltura, Agroalimentare e Zootecnica dell’ATS io ci CRedo, dedicata alla valorizzazione della filiera agrifood cremonese, con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento competitivo del territorio a livello regionale, promuovendo innovazione, sostenibilità e sinergie tra ricerca, imprese e istituzioni.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, il quale ha sottolineato l’importanza strategica del comparto agroalimentare per lo sviluppo del territorio. Nel suo intervento, Mariani ha evidenziato l’obiettivo del nuovo Cantiere, volto ad attivare un percorso strutturato per valorizzare l’intero ecosistema dell’agrifood cremonese, rilanciando progettualità e opportunità capaci di attrarre investimenti e rafforzare la filiera locale.
Tra i protagonisti della giornata, il professor Paolo Morelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presente ai lavori in qualità di figura autorevole e riconosciuta nel settore agroalimentare. Nel suo intervento, Morelli ha espresso apprezzamento per il coinvolgimento e ha sottolineato come l’Università Cattolica sia da sempre impegnata nella ricerca e nella formazione in questo ambito, ribadendo la piena disponibilità dell’ateneo a mettere a disposizione competenze, progettualità e collaborazioni utili a contribuire concretamente al rafforzamento del sistema agricolo e agroindustriale della provincia.
Durante l’incontro è intervenuta anche Maria Carmen Russo, in rappresentanza del Comune di Cremona, sottolineando l’importanza di una forte sinergia tra i diversi attori del territorio. Nel suo intervento, ha evidenziato come sia fondamentale investire su due asset strategici per lo sviluppo locale: i giovani e le imprese. In quest’ottica, ha ribadito la necessità di creare le condizioni affinché questi soggetti possano trovare opportunità concrete e restare sul territorio, contribuendo così al suo rafforzamento e alla sua crescita sostenibile.
Nel corso della seduta sono intervenuti anche: Ardigò Renzo (Libera Associazione Agricoltori Cremonesi), Trevisi Emilio (Università Cattolica del Sacro Cuore), Ferretti Gianni (Politecnico di Milano – Sede di Cremona), De Bellis Massimo (CremonaFiere), Bonaventi Piergiacomo (Sindaco di Pandino per l’Area Omogenea Cremasca), Cassandro Martino (Associazione Nazionale Allevatori della razza frisona, bruna e jersey italiana), sostenendo l’importanza dello sviluppo del territorio anche a livello agroalimentare.
Nei prossimi mesi il Cantiere 6/7 proseguirà il proprio lavoro con l’obiettivo di consolidare le attività emerse, promuovendo sinergie pubblico-private e cogliendo le opportunità offerte dai bandi regionali e nazionali, al fine di valorizzare in modo sistemico l’agroalimentare cremonese.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link