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Alessandra Florio ed Enrico Postacchini (foto Ufficio stampa di Intesa San Paolo)

 

Il presidente di Confcommercio Emilia-Romagna, Enrico Postacchini, e la direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, Alessandra Florio, hanno siglato questa mattina un accordo che mette a disposizione delle imprese associate 350 milioni di euro in nuovi finanziamenti, destinati a rafforzare la competitività aziendale e a supportare le transizioni digitale e sostenibile. L’intesa prevede inoltre commissioni Pos agevolate per tutto il 2025, con l’obiettivo di incentivare i pagamenti elettronici e favorire la nascita di nuove attività commerciali.

La firma è avvenuta nella Sala dei Cento della sede bolognese di Intesa Sanpaolo, in via Farini, e si inserisce nel quadro di una più ampia collaborazione a livello nazionale. L’accordo si propone di accompagnare le piccole e microimprese del commercio in percorsi di crescita e consolidamento, con il sostegno della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese. Solo nel periodo 2020-2024 Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende italiane del commercio al dettaglio e all’ingrosso. L’iniziativa si rivolge alle imprese associate a Confcommercio Emilia-Romagna con soluzioni finanziarie personalizzate, servizi di consulenza e attività congiunte sul territorio. Tra le misure di maggior impatto figura l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti effettuati tramite Pos, già introdotto nel 2022 e ora esteso per tutto il 2025. Si tratta di un intervento particolarmente rilevante per le piccole realtà commerciali, spesso penalizzate dai costi fissi delle transazioni elettroniche.

Il piano include anche strumenti digitali per facilitare l’accesso al credito: i finanziamenti a breve termine saranno richiedibili e gestibili interamente online, tramite un canale dedicato, senza rinunciare alla consulenza del gestore bancario di riferimento. Le imprese potranno così operare in autonomia ma con il supporto professionale necessario. Il pacchetto di misure comprende inoltre: soluzioni evolute di pagamento multicanale (come lo SmartPos), anche per servizi come le mance; un innovativo processo di concessione del credito completamente digitalizzato; sostegno a progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; strumenti per la definizione di modelli di business sostenibili, anche tramite i Laboratori Esg di Intesa Sanpaolo; iniziative per favorire la nascita di nuove imprese e l’imprenditoria femminile.

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«Con questa collaborazione offriamo un supporto concreto alle nostre imprese, agevolandone gli investimenti e lo sviluppo – ha dichiarato Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Emilia-Romagna – In particolare, rispondiamo a una forte richiesta da parte degli associati nel campo dei pagamenti digitali, sempre più centrali nella relazione quotidiana con i clienti. Accogliamo con favore anche l’attenzione di Intesa Sanpaolo verso la digitalizzazione e i temi Esg, leve fondamentali per la competitività attuale e futura delle nostre imprese». «Questo accordo – ha aggiunto Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo – rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle imprese, anche di piccole dimensioni. Azzerare le commissioni sui micropagamenti, facilitare l’accesso al credito e mettere a disposizione 350 milioni di euro significa sostenere lo sviluppo tecnologico e la crescita sostenibile delle attività associate a Confcommercio».