Ha iniziato la ricerca della società target il nuovo search fund, Vesta Capital, che ha appena chiuso la raccolta dei capitali, provenienti da un pool diversificato di investitori di rilievo che gli garantiscono un supporto costante in ogni fase del ciclo d’investimento. Tutti imprenditori, famiglie, dirigenti di alto livello, italiani e internazionali.
Fondato da Francesco D’Egidio e Massimo Piovesana, focalizzerà la ricerca su pmi profittevoli, con un chiaro posizionamento competitivo e attive in settori dell’economia italiana resilienti alla volatilità e alla ciclicità di mercato, caratterizzati da trend strutturali positivi. “In particolare, l’attenzione sarà rivolta ad aziende contraddistinte da un modello di business solido, il cui potenziale di crescita risulta ancora non pienamente espresso”, racconta Piovesana a BeBeez.
Per la strutturazione del progetto e la finalizzazione della documentazione contrattuale, Vesta Capital si è avvalsa del supporto dello studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici.
Gli aspetti notarili relativi alla costituzione della società sono stati curati dallo studio notarile Agostini Chibbaro Garofalo Zona.
D’Egidio e Piovesana, promotori dell’iniziativa e Managing Partner di Vesta Capital, sono professionisti di consolidata esperienza internazionale presso investiroi in private equity (tra cui Pillarstone, The SCP Group) e nella consulenza strategica (Boston Consulting Group). Hanno guidato molteplici processi di acquisizione ed exit in diversi settori industriali e hanno supportato la crescita delle società acquisite, supervisionando personalmente progetti di sviluppo e lavorando con ceo e manager per definire e implementare strategie di ottimizzazione di medio-lungo periodo.
Gli investitori in Vesta Capital presentano caratteristiche complementari. Tra i fondi istituzionali specializzati in search fund figurano nomi di riferimento italiani e internazionali quali Search Fund Club (SFClub) srl, veicolo di investimento in club deal nato per investire in search fund europei, primo progetto professionale di questo genere in Italia, fondato a fine 2020 da Enrico Arietti e Riccardo Triolo (si veda altro articolo di BeBeez). E ancora Search Capital Partners, holding di investimento la cui strategia ruota attorno all’identificazione di search fund promettenti che comprendono un ampio spettro di settori e aree geografiche fondata da Giacomo Andreoli, amministratore delegato e fondatore di Sovereign Capital Advisory, membro del consiglio di amministrazione di OPT spa e co-fondatore di Admind.AI , e da Luciano Avanzini, socio fondatore di DGPA insieme al professore dell’Università Bocconi Maurizio Dallocchio (si veda altro articolo di BeBeez), Istria Capital, JB46, e ONEtoONE Asset Management.
Gli investitori privati includono figure di rilievo nel panorama europeo, come Vito Giurazza, Alexander De Luca e Paolo Guida che, con 25 anni di esperienze internazionali in investimenti m&a, private equity, venture capital e strategy consulting, MBA Chicago, è tra i primi investitori seriali in search fund in Italia sin dal 2017, e si è appena unito al team di Eureka! Venture sgr in qualità di partner e key-man del nuovo fondo ETA Fund, primo veicolo istituzionale italiano dedicato all’investimento in search fund (si veda altro articolo di BeBeez).
La compagine è rafforzata da imprenditori e manager di successo, che apportano competenze in diversi settorii, come Leonardo Valenti, Davide Ciattoni e Biagio De Marinis.
Ricordiamo che un search fund è un veicolo di investimento tramite il quale i promotori raccolgono capitali da investitori per identificare e acquisire una singola azienda, con l’obiettivo di gestirla attivamente e farla crescere nel lungo periodo. I capitali dei search fund vengono raccolti tra investitori privati e, una volta condotta l’acquisizione, il promotore del search fund, detto searcher, sarà anche colui che gestirà e svilupperà l’azienda a tempo pieno. Nella pratica, in prima battuta il searcher si assicura una dotazione patrimoniale minima per finanziare la ricerca del giusto target, dopodiché sottopone agli investitori l’opportunità di investimento e raccoglie i capitali necessari all’acquisizione. Dopodiché, una volta condotta l’acquisizione, il searcher sarà a capo del management dell’azienda target.
I fondatori continuano: “Vesta Capital nasce con l’ambizione di contribuire alla crescita delle pmi italiane e di supportare il processo di passaggio intergenerazionale. Siamo pienamente consapevoli del ruolo sociale dell’imprenditore e puntiamo a un modello di crescita virtuoso che valorizzi l’intero ecosistema. In quest’ottica, riteniamo che l’Italia possa diventare un mercato di riferimento per questa tipologia d’investimenti, grazie all’elevato numero di pmi profittevoli a conduzione familiare, caratterizzate da competenze specialistiche uniche e riconosciute a livello globale. Con il sostegno dei nostri investitori, cercheremo di coniugare disponibilità di capitali, spirito imprenditoriale e competenze operative al servizio della crescita sostenibile dell’azienda che acquisiremo”.
L’Insight View di BeBeez dedicata al settore ha mappato, al 20 settembre 2024, 25 search fund dedicati all’Italia, di cui 13 in cerca (uno in liquidazione), 11 che hanno trovato la target e uno che ha disinvestito. Da fine settembre 2024 a ieri, cioè prima di Vesta Capital, sono poi stati lanciati altri 6 search fund: Alino Investments, Nostos Capital, Eolo Capital, Alpha Generator Capital, Peak35 e Leonessa Capital.
I search fund e le loro target italiane acquisite
sono monitorati da BeBeez Private Data,
il database del private capital di BeBeez, supportato dal fondo FSI
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