Cos’è il Big Beautiful Bill di Trump?
Il cosiddetto “big beautiful bill” si riferisce, in modo ironico, alla nuova proposta di legge fiscale promossa dall’amministrazione Trump alla Camera, volta a prolungare i tagli fiscali (quelli del 2017) e a ridurre la spesa per programmi sociali come Medicaid e SNAP (Supplemental Nutrition Assistance Program ovvero i cosiddetti food stamp per l’assistenza alimentare delle famiglie a basso reddito).
I Repubblicani (anche con qualche contrasto interno) stanno spingendo per una riforma fiscale di ampia portata che riplasmerebbe il sistema di tasse e spesa pubblica degli Stati Uniti per i prossimi dieci anni. Ribattezzata da Trump “big beautiful bill”, la proposta aumenterebbe il deficit nazionale di quasi 3000 miliardi di dollari entro il 2034, principalmente a causa di massicci tagli fiscali e riduzioni modeste della spesa.
Al centro del disegno di legge c’è la proroga dei tagli fiscali del 2017, inclusi gli attuali scaglioni e aliquote dell’imposta sul reddito. Il costo totale di queste modifiche supera i 2700 miliardi di dollari.
Per compensare parzialmente, il piano introduce requisiti lavorativi per chi riceve Medicaid, controlli più severi sull’idoneità e tagli ai fondi per gli stati che coprono immigrati irregolari (625 miliardi risparmiati). Si aggiungono 300 miliardi di risparmi nel programma SNAP, aumentando da 54 a 64 anni l’età per cui vale l’obbligo di lavorare per ricevere aiuti alimentari.
Perché il “Big Beautiful Bill” è importante?
Il disegno di legge rappresenta un cambiamento profondo nelle priorità fiscali degli Stati Uniti e potrebbe ridefinire il bilancio federale e la rete di protezione sociale per un intero decennio.
1. Impatto economico massiccio sul deficit federale
Il deficit federale aumenterebbe di quasi 3.000 miliardi in 10 anni. In un contesto di debito crescente, è un chiaro segnale che il consolidamento fiscale non è una priorità.
2. Rafforza i tagli dell’era Trump
La legge consolida i tagli del 2017, bloccando politiche fiscali favorevoli a imprese e redditi alti.
3. Riduce la rete di protezione sociale:
Con i tagli a Medicaid e SNAP, milioni di americani a basso reddito potrebbero perdere accesso a cure e alimenti.
In caso di approvazione quale sarebbe l’impatto sui mercati?
- Mercati azionari, effetti contrastanti: i tagli fiscali favoriscono PMI e finanza, ma i tagli a Medicaid e SNAP possono penalizzare i consumi di base e il settore healthcare. Le azioni di auto elettriche e rinnovabili rischiano forti ribassi per l’eliminazione degli incentivi.
- Mercato valutario, dollaro più forte nel breve ma debole nel lungo periodo. Rendimenti americani più alti potrebbero attrarre capitali stranieri, rafforzando il dollaro. I timori di pressioni inflazionistiche potrebbero ritardare i tagli dei tassi di interesse da parte della FED. Nel medio lungo periodo le preoccupazioni degli investitori sul debito potrebbero incrinare la fiducia sull’economia USA e indebolire il biglietto verde.
- Mercato obbligazionario, rendimenti più alti. L’aumento del deficit comporta più emissioni di titoli pubblici, spingendo i rendimenti al rialzo e calo dei prezzi dei bond.
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