La Legge di Bilancio 2025 ha rifinanziato la misura “Nuova Sabatini” con uno stanziamento complessivo di 1,7 miliardi di euro, destinati a sostenere gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane nel periodo 2025–2029. L’obiettivo è facilitare l’accesso al credito per l’acquisto di beni strumentali, promuovendo la transizione digitale e la sostenibilità ambientale.
Il rifinanziamento prevede la seguente distribuzione annuale dei fondi:
- 400 milioni di euro per l’anno 2025;
- 100 milioni di euro per l’anno 2026;
- 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2029.
Questa programmazione garantisce continuità alla misura, confermandola come uno degli strumenti principali per il supporto agli investimenti produttivi delle PMI.
La Nuova Sabatini prevede la concessione di contributi in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), a fronte di finanziamenti bancari o in leasing erogati da intermediari aderenti alla convenzione “Beni Strumentali”. I finanziamenti, di durata massima quinquennale, possono variare da 20.000 a 4 milioni di euro e sono destinati all’acquisto di beni strumentali nuovi, materiali o immateriali, funzionali all’attività produttiva dell’impresa.
Il contributo ministeriale è calcolato sugli interessi di un finanziamento convenzionale quinquennale, con i seguenti tassi:
- 2,75% per investimenti ordinari;
- 3,575% per investimenti in beni 4.0;
- 3,575% per investimenti green.
Per gli investimenti in beni 4.0 e green, è previsto un contributo maggiorato del 30%, a condizione che l’impresa disponga di idonea certificazione ambientale di processo o di prodotto.
Possono accedere alla Nuova Sabatini tutte le micro, piccole e medie imprese, indipendentemente dal settore produttivo (inclusi agricoltura e pesca), ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative. Le imprese devono rispettare la definizione di PMI secondo i criteri UE:
- Microimpresa: meno di 10 addetti e fatturato o totale annuo di bilancio fino a 2 milioni di euro;
- Piccola impresa: meno di 50 addetti e fatturato o totale annuo di bilancio fino a 10 milioni di euro;
- Media impresa: meno di 250 addetti, fatturato annuo fino a 50 milioni o totale di bilancio fino a 43 milioni.
In sintesi, grazie al rifinanziamento della Nuova Sabatini, il Governo italiano conferma il proprio impegno nel sostenere la competitività delle PMI, incentivando gli investimenti in innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Le imprese interessate sono invitate a consultare la documentazione ufficiale e a presentare le domande secondo le modalità previste, al fine di beneficiare delle agevolazioni disponibili fino al 2029.
Fonte: Redazione TFDI
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