DALLE RADICI ALLA FIORITURA. Ridiamo vita a Stari Sanzhary
Nel cuore dell’Ucraina, a soli 90 km dalla linea del fronte, si trova un piccolo villaggio chiamato Stari Sanzhary. Un luogo ricco di storia, cultura e radici profonde, ma purtroppo oggi come oggi rischia di scomparire dimenticato, isolato, lottando contro la povertà.
Il nostro progetto nasce da un’idea, da un sogno collettivo: preservare il patrimonio del villaggio e riportarlo alla vita, attraverso la cura degli spazi, la creazione di opportunità lavorative e la costruzione di un futuro migliore per chi lo abita.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Stari Sanzhary è quasi completamente isolato: strade dissestate, trasporti pubblici insufficienti, assistenza sanitaria minima e pochissime opportunità di lavoro. Il territorio, circondato da boschi, steppe e pascoli incolti, è anche ad alto rischio di incendi.
Eppure, il potenziale è enorme: natura incontaminata, memoria storica, cultura viva, tradizioni agricole. Abbiamo deciso di agire.
COSA VOGLIAMO FARE
La nostra associazione in Italia conosce bene questa realtà. Il villaggio è abitato in gran parte da donne e pensionati: le donne portano avanti le famiglie, curano i bambini, coltivano orti e raccolgono risorse per l’inverno. Sono loro le vere colonne del villaggio.
Insieme a un gruppo di volontarie del villaggio, chiamato “GORLYTSYA” (tortora in ucraino, simbolo di pace, fedeltà e rinascita), abbiamo formato una squadra per dare vita al progetto.
Abbiamo ascoltato i bisogni della comunità durante un incontro pubblico e identificato le priorità:
- Potatura e pulizia del parco comunale e delle strade secondarie del villaggio
- Cura delle due piazze principali e delle tre aree ricreative con casette
- Riparazione della strada principale del paese
- Cura del sentiero e della tomba del Khan Kubrat ( un nobile bulgaro da XIII secolo)
- Manutenzione della cappella di San Miletiy e dello spazio circostante
- Ripristino del museo del villaggio
OBIETTIVO
Quindi abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi per coprire il primo punto delle esigenze e acquistare le attrezzature per potare gli alberi pericolosi che potrebbero cadere sulle case in caso di venti forti o incendio, falcare erbe lungo le strade, togliere i cespugli, quindi tenere ordinato e bello il nostro villaggio in attesa della fine della guerra. Con il tuo sostegno potremo:
Step 1: € 4.000 – coprire i costi per attrezzatura per la potatura e pulizia del villaggio, magazzino, promozione, gestione del progetto.
Step 2: € 8.000 – una volta raggiunto il primo step vorremmo raccogliere ancora di più per coprire i costi dei lavori al parco comunale, videosorveglianza, ripristino lavori nel museo.
OGNI EURO È UN SEME DI SPERANZA
AIUTACI A RIFIORIRE. DONA ORA
COME UTILIZZEREMO I FONDI DELLE DONAZIONI DELLO STEP 1:
1° STEP 4.000 euro:
1. ACQUISTO ATTREZZATURA e STRUMENTI € 3.300 divisi in:
* Biotrituratore €1.900 (modello semiprofessionale e per triturare rami e materiale organico)
* Attrezzi manuali € 900 (forbici da potatura, seghe elettrice, cesoie.)
* Equipaggiamento di sicurezza € 300 (Caschi, guanti, gilet riflettenti, occhiali, ecc.)
* Materiale di consumo € 200 (sacchi, corde, lubrificanti, pezzi di ricambio)
2. AFFITTO DEL MAGAZZINO (1 anno) € 300 (spazio per conservare gli strumenti e materiale)
3. FORMAZIONE E ISTRUZIONI € 200 (20 ore di sessioni pratiche teoriche sulla sicurezza e l’uso delle attrezzature )
4. FONDO DI RISERVA € 200 (spese impreviste, variazioni di prezzo)
Abbiamo bisogno di TE. Di chi legge questo progetto con attenzione e con il cuore. Abbiamo bisogno del tuo sostegno, della tua fiducia e della tua solidarietà.
Siamo donne forti ed orgogliose, ma oggi il nostro Paese è sotto attacco. Noi diciamo NO all’invasione e scegliamo di resistere con la forza della cura, del lavoro e della speranza.
CHI SIAMO
La Rondine APS nasce nel 2004 in Veneto come “Ucraina PIÙ”, associazione con una grande componente diasporica, per sostenere le donne ucraine arrivate in Italia. Senza documenti, contratti, riconoscimenti, abbiamo lottato per la dignità: da “badanti” ad “assistenti familiari”, mantenendo viva la nostra cultura e costruendo legami con il territorio italiano.
Nel 2021, il desiderio di alcune socie di tornare in Ucraina ci ha portato a cambiare nome: La Rondine, con esempio delle rondine che ritornano sempre a casa in primavera. Ma l’invasione russa del 2022 ha infranto molti sogni. Oggi, dopo 21 anni di volontariato sociale, culturale e interculturale, siamo pronte a ripartire, insieme a voi.
AIUTACI A RIFIORIRE. DONA ORA.
Il tuo contributo è un gesto concreto per un sogno collettivo.
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