Qual è il ruolo della copertura assicurativa nella stabilità economica delle imprese italiane? Nel quadro di un’esposizione crescente ai rischi climatici, le polizze catastrofali emergono come strumento chiave per la protezione del tessuto produttivo nazionale. Secondo Giovanni Liverani (Ania), con un esborso contenuto — poche centinaia di euro annui — sarà possibile estendere la copertura a circa 4 milioni di micro e piccole imprese. Il principio mutualistico consente di ridurre l’impatto finanziario individuale, contribuendo a una maggiore stabilità sistemica e mitigando le conseguenze economiche di eventi estremi. L’internalizzazione del rischio tramite strumenti assicurativi rappresenta quindi un moltiplicatore di resilienza per il sistema economico.
Digitalizzazione e solidità patrimoniale: driver della continuità operativa
La digitalizzazione si conferma un fattore strategico per la gestione dei rischi operativi e per la competitività economica. Exprivia, grazie a una commessa Consip da 10 milioni di euro, fornirà soluzioni cloud per cittadini e imprese, rafforzando l’infrastruttura digitale del Paese e migliorando l’efficienza nei servizi pubblici e privati. Dal lato assicurativo, i dati Ivass mostrano un settore in espansione, con premi in crescita del 16% e masse gestite superiori ai 1.000 miliardi di euro: numeri che indicano una forte capacità di investimento a supporto dell’economia reale. In parallelo, si rafforza la governance nel sistema finanziario: la nomina di Enrico Cereda alla guida di Confidi Systema! e il mandato di Mediobanca a Sodali per l’assemblea di Banca Generali indicano una crescente attenzione ai profili di rischio reputazionale, di credito e di controllo societario — fattori determinanti per l’affidabilità e l’efficienza dei capitali mobilitati.
Capitale umano e competenze: un asset chiave per la resilienza economica
La gestione del rischio richiede anche un forte investimento nel capitale umano. La formazione continua, l’aggiornamento delle competenze digitali e la capacità manageriale sono sempre più determinanti per garantire l’adattabilità delle imprese ai nuovi scenari economici e normativi. La scarsità di competenze in ambiti strategici come la cybersicurezza, la sostenibilità ESG e l’analisi dei dati rappresenta un rischio sistemico per l’economia italiana. Politiche attive per la formazione e il reclutamento di figure specializzate sono quindi essenziali per rafforzare la competitività e la resilienza del sistema produttivo.
Diversificazione economica e leadership strategica per ridurre la volatilità
La mitigazione del rischio passa anche dalla capacità di generare valore in modo sostenibile e diversificato. I risultati trimestrali di grandi player come Alibaba (+62% utili), Walmart (+2,5% ricavi) e Iren (+8% utile netto) dimostrano che una solida struttura finanziaria consente di assorbire shock esterni e continuare a investire. A livello nazionale, Bianalisi amplia la propria rete tramite acquisizioni in Puglia e Lazio, riducendo il rischio operativo e rafforzando la sua posizione di mercato. Infine, la gestione dei vertici aziendali assume un ruolo strategico nella riduzione dei rischi direzionali: il passaggio di leadership in FNM con Monica Giugliano e in Sienna IM con Francesco Franchini nel credito privato riflette una logica di rafforzamento manageriale, orientata alla crescita e alla tenuta economica nel lungo periodo.
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