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fino a 650 euro al mese per due anni


A partire da venerdì 16 maggio, i datori di lavoro privati possono accedere al bonus giovani, un incentivo che prevede l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali (esclusi quelli Inail) per l’assunzione o la stabilizzazione di lavoratori under 35. L’agevolazione, prevista dall’articolo 22 del Decreto Legge n. 60 del 7 maggio 2024, ha una durata massima di 24 mesi e può raggiungere i 500 euro mensili per ogni lavoratore assunto, con condizioni ancora più vantaggiose per alcune regioni.

A chi spetta il bonus: i requisiti fondamentali

Il bonus è destinato a chi assume personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato o trasforma un contratto a termine in uno stabile. I lavoratori, alla data dell’assunzione, devono:

  • Avere meno di 35 anni
  • Non aver mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato

La misura è compatibile con la maxi deduzione Irpef per le nuove assunzioni, ma non è cumulabile con altri esoneri contributivi o riduzioni delle aliquote.

Le regioni Zes e l’incentivo maggiorato fino a 650 euro

Nelle otto regioni del Mezzogiorno comprese nella Zona Economica Speciale (Zes) – Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna – il contributo viene potenziato fino a 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto. L’obiettivo è sostenere l’occupazione giovanile nelle aree economicamente svantaggiate e stimolare lo sviluppo del Sud.

In queste regioni, l’incentivo si applica alle assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, sempre rispettando i requisiti anagrafici e contrattuali previsti dalla legge.

Come fare domanda per ottenere il bonus

Per ottenere il bonus giovani, il datore di lavoro deve presentare domanda telematica sul “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo) dell’INPS, seguendo le istruzioni della circolare esplicativa. La procedura varia in base all’importo richiesto:

  • Bonus 650 euro (Sud): la domanda va presentata prima dell’assunzione
  • Bonus 500 euro: è ammessa anche la presentazione successiva

Il datore di lavoro deve indicare:

  • dati dell’impresa e del lavoratore
  • Il tipo di contratto e la percentuale oraria
  • La retribuzione media mensile
  • L’aliquota contributiva
  • La sede effettiva di lavoro

Il contratto deve essere stipulato entro 10 giorni dall’accoglimento della domanda. Questo termine è tassativo.

Chi è escluso dal bonus giovani

Non possono beneficiare dell’incentivo:

  • I rapporti di lavoro domestico
  • I contratti di apprendistato
  • Le aziende in crisi
  • I datori di lavoro che non hanno rimborsato aiuti di Stato non dovuti
  • Le imprese che abbiano effettuato licenziamenti economici nei sei mesi precedenti nella stessa sede

L’INPS effettuerà controlli: in caso di dichiarazioni scorrette o uso improprio, si procederà al recupero delle sommee all’applicazione di sanzioni.



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