Reeves plaude all’impegno dei fondi pensione a investire miliardi nei programmi pensionistici del Regno Unito

(Alliance News) – L’impegno dei fondi pensione a investire decine di miliardi in progetti infrastrutturali e imprese britanniche è stato accolto con favore da Rachel Reeves.

Il ministro delle Finanze britannico ha affermato che l’accordo aiuterà le start-up ad accedere ai finanziamenti necessari per crescere.

Diciassette fornitori di pensioni aziendali hanno aderito all’iniziativa volontaria.

Il Mansion House Accord mira ad aiutare i risparmiatori con piani pensionistici a contribuzione definita (DC) sfruttando i rendimenti netti potenziali più elevati disponibili sui mercati privati e rafforzando gli investimenti nel Regno Unito.

I firmatari si impegnano ad allocare almeno il 10% dei loro fondi DC predefiniti nei mercati privati entro il 2030, con almeno il 5% del totale destinato al Regno Unito, presupponendo che vi sia un’offerta sufficiente di attività adeguate.

Si prevede che tale impegno del 5% libererà 25 miliardi di sterline direttamente nell’economia britannica entro il 2030, con alcuni fondi pensione che hanno indicato in via riservata che andranno oltre gli obiettivi concordati nell’accordo.

Durante la cerimonia di firma, tenutasi in occasione di una colazione di lavoro con i dirigenti dei fondi pensione, il Cancelliere ha dichiarato: “Ritengo che questo accordo sia una pietra miliare nel nostro piano volto a garantire un funzionamento migliore del sistema pensionistico per i risparmiatori.

In fin dei conti, questo è l’obiettivo di tutte le vostre aziende ed è ciò che questo governo vuole raggiungere.

Tuttavia, quando le persone fanno il sacrificio di risparmiare per la pensione, devono avere la certezza che quei soldi saranno investiti bene per loro. Negli ultimi anni, anzi negli ultimi decenni, abbiamo assistito a un’allocazione che non sempre è stata ottimale per i risparmiatori”.

Ha aggiunto: “Sappiamo che le riforme che stiamo attuando oggi, l’accordo che state tutti firmando, renderanno più facile per le nostre brillanti start-up e scale-up accedere ai finanziamenti, far crescere le loro attività, creare buoni posti di lavoro e, ovviamente, creare ricchezza e opportunità per questo Paese”.

L’impegno è soggetto agli obblighi fiduciari e al Consumer Duty, che impone alle società finanziarie di mettere i consumatori al centro dei loro prodotti.

I lavoratori vengono spesso inseriti in un fondo pensione a contribuzione definita con iscrizione automatica. L’ammontare del fondo pensione che alla fine riceveranno dipende da fattori quali l’età in cui iniziano a risparmiare, quanto versano e il rendimento degli investimenti.

L’iniziativa è stata condotta congiuntamente dall’Associazione degli assicuratori britannici (ABI), dall’Associazione per le pensioni e il risparmio a vita (PLSA) e dalla City of London Corporation.

Sulla base degli attuali investimenti dei fornitori, il patrimonio pensionistico totale oggetto dell’accordo ammonta a 252 miliardi di sterline. Il settore prevede che tale importo aumenterà nel corso della durata dell’accordo.

Hanno aderito all’iniziativa: Aegon UK, Aon PLC, Aviva PLC, Legal & General Group PLC, LifeSight, M&G, Mercer, NatWest Cushon, Nest, now:pensions, Phoenix Group, Royal London, Smart Pension, the People’s Pension, SEI, TPT Retirement Solutions e Universities Superannuation Scheme (USS).

L’iniziativa si basa sul Mansion House Compact, firmato nel luglio 2023, che ha visto 11 fornitori di pensioni del Regno Unito impegnarsi a investire il 5% dei fondi pensionistici a contribuzione definita in azioni non quotate, compresi il capitale di rischio e il capitale di crescita, entro il 2030.

Per i fornitori che hanno aderito a entrambi, i progressi compiuti nell’ambito del patto contano ai fini del raggiungimento degli obiettivi dell’accordo.

Yvonne Braun, direttrice delle politiche, del risparmio a lungo termine, della salute e della protezione presso l’ABI, ha dichiarato: “Gli investimenti nell’ambito dell’accordo saranno sempre effettuati nel migliore interesse dei risparmiatori.

Ora è fondamentale che il governo sostenga l’ambizione del settore, facilitando la creazione di opportunità di investimento adeguate, affrontando gli ostacoli agli investimenti e attuando efficacemente riforme pensionistiche più ampie”.

Di Vicky Shaw e David Hughes

Associazione stampa: Finanza

fonte: PA

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