Progetto Core, formazione e sostenibilità per rilanciare la piccola pesca tra Liguria e Francia

È stato presentato ufficialmente all’edizione 2025 di Slow Fish il progetto Core – acronimo di competitività e resilienza – con l’obiettivo di rafforzare il comparto delle imprese della piccola pesca, attraverso un finanziamento complessivo di oltre 1,25 milioni di euro nell’ambito del programma interregionale Italia-Francia marittimo 2021-2027. Coordinato dalla Camera di commercio di Genova, il piano vede tra i promotori Coldiretti Liguria e coinvolge partner italiani e francesi, tra cui la Stazione zoologica Anton Dohrn.

Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, Daniela Borriello per Coldiretti pesca Liguria, Monica Dellepiane, Raffaella Bruzzone e Paolo Corsiglia per la Camera di commercio, Mirvana Feletti e Marco Rolandi per la Regione Liguria.

Strategie comuni, nuove competenze e filiera corta

Il progetto si propone di affrontare problematiche strutturali del comparto, come la frammentazione del settore, la marginalizzazione economica e il mancato ricambio generazionale, con un approccio integrato e transfrontaliero. Le azioni previste spaziano dalla definizione di strategie condivise per una gestione sostenibile alla formazione avanzata per gli operatori, fino a campagne di sensibilizzazione rivolte a scuole e consumatori.

Ampio spazio sarà dedicato alla diversificazione delle attività: ittiturismo, ristorazione del pescato locale e valorizzazione commerciale del prodotto fresco e trasformato.

Daniela Borriello, responsabile Coldiretti pesca Liguria, in una nota stampa ha dichiarato: “Con il progetto Core mettiamo in campo azioni concrete per rendere il settore più attrattivo per i giovani, più stabile per chi ci lavora e più visibile agli occhi dei consumatori. La piccola pesca richiede competenze elevate, tante possibilità di occupazione e rappresenta una risorsa preziosa per il territorio”.

Borriello ha aggiunto: “Sostenibilità è un concetto tridimensionale. Nello specifico, poggia su tre gambe: una ambientale, una economica e una sociale. Come uno sgabello, se anche solo una di queste gambe è più corta, tutto vacilla. Con Core vogliamo dare equilibrio al settore, nel vero senso della sostenibilità, promuovendo innovazione e cooperazione tra territori”.

Coldiretti Liguria: “Filiera corta e territorio al centro”

A ribadire l’importanza della filiera corta sono Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, che hanno dichiarato: “Accorciare la filiera del pescato locale significa migliorare il ritorno economico per i pescatori, ma anche sensibilizzare i cittadini sull’importanza della piccola pesca, della sua qualità e tracciabilità. Coldiretti Liguria ha l’obiettivo di rilanciare la piccola pesca attraverso strumenti concreti, innovazione e collaborazione territoriale”.

La durata del progetto è di 36 mesi e si inserisce nella strategia della blue economy promossa dall’unione europea. Core intende rafforzare il legame tra pesca costiera, comunità locali e sviluppo sostenibile, puntando su cooperazione tra territori italiani e francesi, innovazione e inclusività.