Avviso pubblico Regione Basilicata “Aiuti alle imprese costituende”: UeCoop Basilicata chiede tempestiva correzione

Questa mattina il Consiglio Direttivo dell’Associazione regionale dell’Unione Europea delle Cooperative (UE.COOP), in esito alla pubblicazione sul BUR n. 25 del 9 maggio u.s. dell’A.P. “Aiuti alle imprese costituende” a valere sul Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 2021-2027, si è visto – proprio malgrado – costretto a chiederne la tempestiva correzione.

Le ragioni della richiesta urgente sono state illustrate, sul piano tecnico, attraverso una nota PEC indirizzata alla Regione Basilicata nella quale si fa circoscritto riferimento alla prevista riserva finanziaria di 1 milione di euro ad esclusivo beneficio delle cooperative cosiddette “di comunità” e, quindi, a esclusivo vantaggio di una denominazione sociale mai tipizzata a livello nazionale.

A tale proposito il Direttivo Regionale dell’Associazione ricorda che quello delle cooperative c.d. “di comunità” è, a tutt’oggi, un fenomeno astratto e puramente mediatico e che, pertanto, non è ipotizzabile prevedere una riserva finanziaria mirata a sostenere la costituzione di società cooperative autodefinite “di comunità” in totale carenza di una disciplina normativa di rango statale.

La UeCoop di Basilicata ha anche rappresentato che, a partire da 2017, nessuno dei sei tentativi di normare questo fenomeno a livello nazionale è andato a buon fine e che, pertanto, dovrebbe essere chiaro a tutti che le cooperative cosiddette “di comunità” rappresentano soltanto un fenomeno suggestivo (soprattutto se accostato alla problematica dello spopolamento delle aree interne) ma, allo stesso tempo, assai complicato da normare e, soprattutto, da tipizzare e gestire in concreto – anche sotto il profilo non trascurabile della vigilanza cui tutti gli enti mutualistici devono essere assoggettati – e che, ove promosso e sostenuto in assenza di una cornice normativa statale, rischia addirittura di assumere improprie connotazioni ultra-concorrenziali non solo rispetto alle imprese cooperative legalmente costituite ma anche rispetto a tutte le altre tipologie di imprese individuali e societarie di un dato territorio.

Per tali motivi la UeCoop di Basilicata ha quindi inteso rappresentare ufficialmente la necessità dell’immediata correzione dell’Avviso allegato alla DGR n. 252/2025, previa eliminazione di ogni ultroneo riferimento alle cooperative cosiddette “di comunità”, ferma restando tuttavia la prevista riserva finanziaria di 1 milione di euro da riconoscersi però in favore delle “società cooperative, costituite ai sensi degli articoli 2511 e seguenti del codice civile, e iscritte all’Albo delle cooperative, di cui all’articolo 2512 codice civile e all’articolo 223-sexiesdecies delle disposizioni per l’attuazione del codice civile” intenzionate a operare nei settori rientranti nei codici ATECO ISTAT 2025 di cui all’articolo 7 dell’Avviso.

Tutto ciò anche in considerazione del fatto che lo Schema dell’Avviso in questione non risulta essere stato oggetto di una formale convocazione e consultazione del Tavolo di Partenariato, motivo per cui non è stato possibile a tutte le sue componenti di poter offrire opportune osservazioni finalizzate a garantire una migliore e più corretta attuazione di questo rilevante intervento.