Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Rende: ”5 domande per 5 candidati”. Metro, come offrire trasporti puntuali e accessibili?


– Advertisement –

Microcredito

per le aziende

 

RENDE (CS) – La metropolitana leggera Cosenza – Rende – Università della Calabria è un progetto ancora non del tutto accantonato. Anzi. Torna in campagna elettorale anche se già dall’ottobre 2020, la Commissione Europea ha definanziato l’opera a causa di numerosi ritardi, errori, rincari (da 168 milioni di euro a oltre 220 milioni), interdittive antimafia e intoppi giudiziari. E ha imposto di riprogrammare i fondi comunitari destinandoli all’emergenza Covid (sussidi imprese e istruzione) e alla spesa sanitaria. I costi dell’infrastruttura potrebbero però essere coperti dai finanziamenti nazionali stanziati attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione che per i trasporti in Calabria ammonta a 700 milioni di euro, da spendere tra il 2021 e il 2027. Tra questi, per la mobilità sostenibile nell’area urbana fra Cosenza e Rende era prevista una copertura finanziaria per 118 milioni di euro, in parte dirottati per completare la metro di Catanzaro. Ma qual è la migliore soluzione per offrire ai cittadini un trasporto pubblico efficiente e accessibile? Ecco le idee e le proposte dei 5 candidati sindaco della città di Rende, chiamata a rinnovare il Consiglio comunale sciolto per infiltrazioni mafiose il 28 giugno 2023. L’ordine dei candidati è quello che troveranno sulla scheda elettorale i votanti che andranno alle urne domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025.

Giovanni Bilotti

Giovanni Bilotti, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Rende, è sostenuto da 3 liste – PartecipAzione, Progressisti Democratici, GenerAzione (NOMI) e ritiene che «dal fallimento della metropolitana leggera si possa passare a una mobilità sostenibile, con un piano urbano integrato». «Il progetto della metropolitana leggera tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria, pur valido nelle intenzioni, – dichiara Bilotti – ha subito la revoca di oltre 160 milioni di euro per mancata attuazione. Una perdita grave, che impone oggi un approccio più concreto, sostenibile e realista. Rende deve finalmente assumere un ruolo centrale nella pianificazione della mobilità dell’intera area urbana. Soluzioni alternative come il Bus Rapid Transit possono essere una valida risposta, a condizione che vengano realizzate secondo standard europei, con corsie dedicate, fermate accessibili, orari certi e tecnologie digitali integrate. La rete dei trasporti deve essere pensata tenendo conto della struttura policentrica del territorio, sviluppandosi sia lungo l’asse nord–sud che est–ovest, garantendo collegamenti efficienti tra l’Università, il Parco Industriale, le contrade e il centro urbano. Va infine rilanciata la mobilità dolce, con una rete ciclabile continua e sicura, un sistema di bike-sharing moderno e percorsi accessibili verso scuole, università, luoghi culturali e aree produttive. Basta slogan. È tempo di un piano serio e al passo coi tempi».

Marco Ghionna liste

Marco Ghionna

Marco Ghionna, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Rende, è sostenuto da 6 liste – Fratelli D’Italia, Noi Moderati, Rende azzurra, La Rende che vuoi, Futuro e Prima Rende (NOMI) – e afferma di non sapere «se la metropolitana leggera sia la giusta soluzione per un collegamento veloce fra Cosenza-Rende e Università della Calabria». «Diversi esperti – sottolinea Ghionna – hanno avanzato più di un dubbio sulla sostenibilità economica dell’infrastruttura che potrebbe comportare più di un problema nell’individuare il soggetto gestore. Se a questo aggiungiamo il definanziamento dell’opera da parte di Bruxelles, è evidente che dobbiamo perseguire altre strade. Sull’esempio di altre città in Italia e nel mondo, potrebbe essere posta sul tavolo la trasformazione del progetto di metropolitana leggera in una linea di bus su corsia riservata, bus rapid transit, a frequenza e non a orario, e con priorità rispetto al traffico automobilistico. Esistono studi ed esperienze che possono essere prese a modello: Firenze, Perugia, Taranto, o il “Metromare” tra Rimini e Riccione. Questa soluzione avrebbe diversi vantaggi: permetterebbe di realizzare l’opera in tempi rapidi e con risorse più limitate; eviterebbe di lasciare la città sventrata e con i cantieri a metà; consentirebbe di valutare l’eventuale fattibilità della tranvia sulla base del reale fattore di carico e il consenso sociale una volta verificata l’utilità della linea di bus; eviterebbe rischi finanziari troppo elevati, soprattutto in tempi di risorse economiche scarse. Vogliamo un sistema di trasporto pubblico integrato, capillare ed intelligente, sostenibile sia a livello ambientale che economico, da permettere ad ogni cittadino di muoversi con facilità e convenienza, riducendo l’utilizzo di mezzi privati. Per questo, è necessario un piano di mobilità che renda il trasporto pubblico la prima scelta, non l’ultima alternativa. Per far questo è fondamentale che i trasporti pubblici siano più frequenti, puntuali ed accessibili, eliminando lunghe attese e percorsi poco efficienti. Sviluppare una rete di mobilità sostenibile, con autobus elettrici e sistemi di trasporto  a basso impatto ambientale con stazioni fast charge lungo le direttrici principali e hub di collegamento per gli spostamenti trasversali; creare collegamenti rapidi tra i quartieri e i principali punti di interesse; favorire la mobilità dolce; incentivare l’uso del trasporto pubblico con tariffe agevolate e abbonamenti smart, per studenti, lavoratori e famiglie; integrare la tecnologia nella mobilità urbana, con app per il tracciamento in tempo reale dei mezzi, pagamenti digitali e soluzioni di sharing mobility. Tutte cose ormai in uso in quasi tutte le città “normali”, non ci si inventa nulla. Si devono solo realizzare».

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Liste Sandro Principe

Sandro Principe

Sandro Principe, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Rende, è sostenuto da 6 liste – Rende Riformista, Insieme per Rende, Rende Avanti, Innova Rende, Avanti Rende Libera PSI e Italia del Meridione (NOMI) – e chiede al governatore Occhiuto «di rilanciare il progetto della metropolitana leggera». «Interventi parziali sui trasporti sono destinati al fallimento, – secondo Principe – vanno evitati. Serve un piano con tutte le corse che colleghino l’area urbana con l’Università e la zona industriale. L’azienda più attrezzata vincerà la gara d’appalto e inizierà l’avventura dei trasporti efficienti. Il centrodestra ha fatto fallire la metropolitana. C’erano i fondi, 160 milioni di euro, ma siamo rimasti al palo. Il progetto della metropolitana leggera va ripreso e messo a punto. Ci siederemo intorno ad un tavolo con il sindaco di Cosenza e studieremo come migliorarlo. Credo che il tracciato che attraverserà Rende vada già bene come è stato progettato, perché serve tutti i quartieri. E alla fermata di Quattromiglia può raggiungere un luogo da dove partono i bus per la provincia. Dovremo inoltre batterci affinché sia realizzato lo svincolo autostradale di Settimo di Rende, la stazione ferroviaria di Santa Maria di Settimo, il raddoppio di Viale Parco con il completamento di viale Principe bis e la rotonda di via Marconi diventi un raccordo con l’università, un luogo di ritrovo sgomberato dal traffico dei mezzi pesanti. L’area urbana avrà così un collegamento di tipo europeo».

Luciano Bonanno liste

Luciano Bonanno

Luciano Bonanno, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Rende sostenuto dalla lista Libertà in Movimento (NOMI) ammette che «sul fronte del trasporto pubblico non siamo particolarmente efficienti in Calabria». «La metro – precisa Bonanno – credo sia un sistema dispendioso ormai antico, obsoleto per le piccole città. Soprattutto la metropolitana leggera, che è simile a un tram, potrebbe essere d’intralcio alla viabilità, creare ingorghi nei percorsi in cui il traffico su gomma e i binari coesistono. Penso non sia un’opera di ampie vedute, perché non siamo a Roma o a Milano. Tra Cosenza e Rende le distanze non sono così grandi da giustificare la realizzazione di un’infrastruttura come la metro, che ha un impatto notevole sul tessuto urbano. Sono convinto che un’alternativa valida potrebbe essere il potenziamento del trasporto su gomma che avrebbe di certo un valore aggiunto».

Rossella Gallo e liste Elezioni Rende

Rossella Gallo

Rossella Gallo è l’unica candidata sindaco donna alle elezioni amministrative di Rende, è sostenuta da 2 liste – Movimento 5 Stelle, Sinistra per Rende (NOMI) – e afferma senza ombra di dubbio che «la mobilità a Rende deve cambiare paradigma. Il nostro obiettivo è un trasporto pubblico locale che sia davvero al servizio delle persone: nuove linee di autobus elettrici o ibridi, orari cadenzati, smart parking, percorsi ciclabili sicuri e un sistema intercomunale con Cosenza, Castrolibero e Montalto. Pensiamo anche a una linea rapida tra il centro storico di Cosenza e la nuova stazione di Santa Maria di Settimo, per creare un asse forte e funzionale per tutta l’area urbana. La mobilità deve essere accessibile, sostenibile e alternativa all’auto privata, soprattutto per studenti, lavoratori e residenti delle periferie».

 

– Pubblicità sky-


Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta