Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Enzo Ferrandino candida il progetto per la “Scotti” al finanziamento regionale “Scuola Viva”


Enzo Ferrandino prova a finanziare il progetto per la Scuola Media “Scotti”, candidandosi all’ultimo avviso per i contributi regionali all’edilizia scolastica nell’ambito del parco progetti denominato “Scuola Viva in Cantiere”. L’intervento da finanziare è appunto quello denominato “Lavori di sostituzione edilizia, efficientamento energetico(Nzeb), sistemazione spazi esterni e miglioramento dell’attrattività della Scuola secondaria di primo grado Giovanni Scotti”.

Come evidenziato nella delibera di Giunta che dà il via all’iniziativa, «l’obiettivo principale del predetto Avviso è la messa a norma degli edifici scolastici esistenti sul territorio regionale, mediante l’attuazione di interventi integrati riguardanti le componenti edilizie, strutturali ed impiantistiche, finalizzati all’incremento della performance degli edifici e al perseguimento della loro agibilità».

Quindi si ricorda che «l’Amministrazione comunale ha già da tempo avviato interventi di recupero e ristrutturazione, di demolizione e ricostruzione edilizia degli edifici ad uso scolastico siti nel Comune di Ischia, volti migliorarne la qualità urbana ed architettonica, nonché interventi di messa in sicurezza delle componenti strutturali degli edifici esistenti ed in caso d’incendio, di restauro e risanamento a conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, di adeguamento e miglioramento sismico, in continuità con il Piano Triennale dell’edilizia scolastica (PTES)».

La progettazione dell’intervento era stata finanziata all’epoca con fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Comune d’Ischia erano stati assegnati 393.600 euro e il servizio all’epoca affidato a un RTP con sede a Torino, Napoli e Bari. Il progetto da candidare è stato aggiornato al 2025 e presenta ora un costo totale di 15.880.198,35 euro, di cui 11.599.674 per i lavori.

Il finanziamento massimo richiedibile ammonta però a 13.729.378,89 euro. Per coprire l’importo totale del cofinanziamento, pari a 2.150.819,46 euro, il Comune ha richiesto la quota di 1.499.963,37 euro al G.S.E., mentre la rimanente di 650.856,09 euro sarà a carico dell’Ente. Peraltro, l’Amministrazione si è impegnata, «in caso di mancato cofinanziamento del GSE, a cofinanziare la medesima somma con fondi comunali». Viene dunque stabilito di «acquisire gli incentivi del Conto Termico 2.0 2024 gestito dal G.S.E. per il miglioramento dell’efficienza energetica, per il risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili». Ma in caso di mancato finanziamento, andranno reperiti in totale oltre 2 milioni dalle casse comunali…
L’intervento è già stato inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Ischia 2025/2027 e dunque la Giunta ha approvato la proposta progettuale e dato via libera alla candidatura, nominando rup la responsabile dei lavori pubblici arch. Consiglia Baldino.




  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell’analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un’informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.



    Visualizza tutti gli articoli







Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese