Cosa sono gli obiettivi basati sulla scienza?
Gli obiettivi basati sulla scienza (SBT) sono traguardi di riduzione delle emissioni di gas serra fissati dalle aziende. Si definiscono “basati sulla scienza” quando risultano allineati al livello di riduzione necessario per mantenere l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali. Gli SBT offrono alle imprese un percorso verso un cambiamento sostenibile, accelerando la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Le ragioni commerciali che spingono le aziende a fissare tali obiettivi sono chiare. La Science Based Targets initiative (SBTi) ha individuato quattro principali incentivi per incoraggiare le imprese a stabilire obiettivi basati sulla scienza:
- Stimolare l’innovazione
- Ridurre l’incertezza normativa
- Rafforzare la fiducia degli investitori
- Migliorare la redditività e la competitività
Come stabilire obiettivi basati sulla scienza
Stabilire un obiettivo basato sulla scienza (SBT) significa definire traguardi di riduzione delle emissioni in linea con le esigenze globali di mitigazione del carbonio, con l’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C e di allinearsi alle previsioni dell’Accordo di Parigi.
Il processo inizia con l’invio di una lettera di impegno. Una volta ricevuta, l’azienda viene riconosciuta come “impegnata” ad allineare i propri obiettivi di riduzione delle emissioni all’obiettivo di 1,5°C. In seguito, l’azienda viene inserita nel sito web della SBTi e nei portali dei partner CDP e We Mean Business.
Le aziende hanno poi 24 mesi di tempo per completare le fasi successive del processo.
Una volta approvati gli obiettivi, l’SBTi annuncerà pubblicamente l’azienda come parte delle “imprese che stanno agendo”. Entro sei mesi, l’azienda dovrà rendere noto il proprio impegno, comunicando gli obiettivi approvati e informando i propri stakeholder.
Stabilire obiettivi basati sulla scienza (SBT) comporta il monitoraggio continuo e la rendicontazione dei progressi compiuti, anche attraverso canali come il CDP, le relazioni annuali, i report di sostenibilità e il sito web aziendale.
Comprendere le proprie emissioni
Il processo di definizione degli obiettivi basati sulla scienza (SBT) inizia con l’identificazione delle emissioni aziendali, considerando i tre ambiti definiti dal GHG Protocol Corporate Standard: Scope 1, Scope 2 e Scope 3.
Le emissioni di Scope 1 e 2 sono “di proprietà” dell’azienda. Le emissioni di Scope 1 comprendono le emissioni dirette generate all’interno dell’organizzazione, come l’uso di gas naturale o dei veicoli aziendali. Le emissioni di Scope 2 riguardano le emissioni indirette derivanti dalla produzione di energia poi utilizzata dall’organizzazione, come l’elettricità acquistata. Poiché le emissioni di Scope 1 e 2 possono essere controllate direttamente, fissare obiettivi adeguati e impegnarsi a rispettarli è relativamente semplice.
E per quanto riguarda gli obiettivi di Scope 3?
Le emissioni di Scope 3 comprendono quelle generate lungo l’intera catena del valore di un’azienda, inclusi fornitori, distributori e clienti. Oltre il 90% delle aziende che hanno definito obiettivi basati sulla scienza si impegnano anche nella riduzione delle emissioni di Scope 3.
Queste riduzioni possono essere raggiunte attraverso una diminuzione assoluta delle emissioni oppure coinvolgendo una quota significativa dei fornitori affinché stabiliscano a loro volta obiettivi basati sulla scienza.
La vera sfida consiste nel ridurre il tempo necessario per rafforzare le capacità dei fornitori, aiutandoli a passare rapidamente dalla consapevolezza all’azione concreta per il clima.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link